GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il RossoFiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] von Werken der ersten toskanischen Schaffenszeit, in Pantheon, LVII (1999), pp. 78-89; L.A. Waldman - D. Franklin, New evidence for RossoFiorentino's Work in Piombino, in Paragone, L (1999), 587, pp. 105-112; L.A. Waldman, The origins and family of ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] , trasfigura. Di fronte alle sublimazioni della natura umana offerte dalla pittura raffaellesca e michelangiolesca un pittore della tempra del Rossofiorentino dà un addio definitivo all'arte e si vota all'eterna decorazione. Il B., il quale sapeva a ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] cure.
Il dipinto è opera paradigmatica nella pittura del Cinquecento, spesso accostato ai capolavori giovanili del RossoFiorentino (Giovanni Battista di Iacopo) e del Parmigianino (Francesco Mazzola). La classica composizione piramidale viene fatta ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] - il lascito è molto diverso: le sue drammatiche note riecheggiano nella Deposizione di Giovanni Battista di Iacopo, il RossoFiorentino, a Volterra.
Morì improvvisamente a Firenze il 20 apr. 1504, di "sprimanzia" (Vasari, 1550, p. 503), o squinanzia ...
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SANNAZARO, Iacopo
Carlo Vecce
– Nacque a Napoli il 28 luglio 1457 da Nicola (Cola) e da Masella di Santomango (di nobile famiglia salernitana). La data di nascita tradizionale del 1458 (tramandata dai [...] Bellini (oggi al Museo di New Orleans), e un altro ritratto «dal naturale» inserito in una composizione del giovane RossoFiorentino, accanto a Isabella di Requesens, Giovanna d’Aragona e Costanza d’Avalos junior. La sua effigie era già comparsa tra ...
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PRIMATICCIO, Francesco, detto il Bologna
Vittoria Romani
PRIMATICCIO (Primaticci, Primadizzi), Francesco, detto il Bologna. – Nacque a Bologna nella parrocchia dei Ss. Simeone e Giuda il 30 aprile 1503 [...] re.
Nella versione di Vasari lo spostamento in Francia, a breve distanza dall’arrivo a corte di un altro italiano, RossoFiorentino (novembre 1530), sarebbe stato l’esito della richiesta di un giovane dotato in opere di stucco e di pittura espressa ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] sguardo, apparenta la statua, più che alla scultura toscana coeva, ai nuovi orientamenti pittorici perseguiti da artisti come il RossoFiorentino, in opere quali il Matrimonio della Vergine in S. Lorenzo a Firenze, del 1523 circa. Sulla traccia di ...
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BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] cui il B. certo attese al suo ritorno a Roma, avvenuto sullo scorcio del 1523 allorché a Roma si recava anche il Rossofiorentino - di lì a poco attivo in S. Maria della Pace - al quale seguiva, nel 1524, il Parmigianino. Contatti con quest'ultimo ...
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RICCIARELLI, Daniele, detto Daniele da Volterra
Vittoria Romani
RICCIARELLI, Daniele, detto Daniele (Daniello, Nello) da Volterra. – Nacque a Volterra da Antonio Ricciarelli nel 1509, come si ricava [...] restituito a Ricciarelli (Sricchia Santoro, 1987), opera più aggiornata e complessa che mostra pure l’influenza di RossoFiorentino e di Beccafumi.
Della prima prova romana, la decorazione ad affresco della villa Trivulzio, che coinvolse numerose ...
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STROZZI, Leone
Francesco Martelli
– Nacque a Firenze il 16 ottobre 1515, da Filippo (Giovan Battista) di Filippo e da Clarice, figlia di Piero de’ Medici. Gli fu assegnato questo nome in onore di papa [...] Medici. Favor & Finance in Sixteenth - Century Florence & Rome, Cambridge 1980; P. Simoncelli, Il cavaliere dimezzato. Paolo Del Rosso, ‘fiorentino e letterato’, Milano 1990, pp. 30-32, 46-58, 62-73; M.B. Guerrieri Borsoi, Gli Strozzi a Roma ...
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giglio
gìglio s. m. [lat. līlium, con dissimilazione della cons. iniziale]. – 1. a. In botanica, genere di piante liliacee (lat. scient. Lilium), con una ottantina di specie dell’emisfero boreale, molte delle quali (con numerosi ibridi) sono...
trapunto
agg. e s. m. [propr., part. pass. di trapungere]. – 1. agg. Cucito con lavoro di impuntura (o trapuntatura), o anche ricamato: un mantello rosso t. d’argento; in usi fig.: un cielo t. di stelle; nuvole calme t. di sole (Ungaretti);...