BOCCIONI, Umberto
Maurizio Calvesi
Figlio di Raffaele, impiegato di prefettura, e di Cecilia Forlani, romagnoli, nacque a Reggio Calabria il 19 ott. 1882. Seguì la famiglia nei vari spostamenti a Genova, [...] Pacific International Exhibition diSan Francisco.
Nel di prendere conoscenza del linguaggio cubista di Picasso, Gris, Delaunay, Léger (ciò che avvenne nella seconda metà del 1911 con il suo secondo , la scultura di Medardo Rosso costituiscono la sua ...
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ANDREA d'Agnolo, detto Andrea del Sarto
Emma Micheletti
Figlio di un sarto, dal mestiere del quale derivò il suo soprannome, nacque a Firenze il 17 luglio 1486. La tradizione, confermata dal Vasari, [...] monumentali, costituiscono lo sfondo, nella Guarigione dell'ossessa e nei Funeri disan Filippo, alle figure ancora esili, ma armoniosamente bilanciate ed unite secondo una linea compositiva ben netta e precisa. Il dolce sfumare leonardesco vibra ...
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LUPPI, Ermenegildo
Francesca Franco
Nacque a Modena il 21 ott. 1877 da Giovanni e da Barbara Resta. Intorno al 1897 si iscrisse all'Accademia di belle arti della sua città, dove divenne allievo dello [...] diSan Francisco, dove il L. inviò anche i bronzi Idolo di nonna e Riconciliazione. Questa produzione di da una plastica pittorica memore di Medardo Rosso, l'opera può essere per le città di Avezzano e di Modena. Il secondo è imperniato sull'elemento ...
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COLLECINI, Francesco
Giovanna Rosso Del Brenna
Delle sue origini si sa solo che era romano, come egli stesso si definisce firmando nel 1750 i disegni per la sua prima attività professionale: il concorso [...] diSan Carlo e diSan Ferdinando, atti a contenere trentasette unità familiari, venti nel primo e diciassette nel secondo. Mostrando di saper brillantemente risolvere problemi di Battisti-G. Rosso Del Brenna, Recupero di un'utopia; San Leucio presso ...
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BARBATELLI, Bernardo, detto Bernardino Poccetti (Bernardino delle Grottesche, Bernardino delle Facciate, Bernardino delle Muse)
Luisa Marcucci
Nacque a Firenze, nell'agosto del 1548, da un Bartolomeo [...] state distrutte e semicancellate dalle intemperie. Secondo il Baldinucci, egli tendeva a quali Rosso e Pontormo, giunse a risultati di una di Elia (1600) nel convento del Carmine; le lunette con Storie di s. Antonino (1601-02) nel chiostro diSan ...
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BORRANI, Odoardo
Ferdinando Arisi
Nato a Pisa, in famiglia fiorentina, il 22 ag. 1833 da David e Leopolda Ugolini; nel 1840 era a Firenze, e in questa città operò per tutta la sua vita. Lo avviò all'arte [...] di luce): i colori sono accesi, quasi stridenti, con predominio del rosso Sernesi a lavorare sui monti diSan Marcello Pistoiese, dove realizzò, 1949, pp. 71 s.; G. Castelfranco, Pittori ital. del secondo Ottocento, Roma 1952, pp. 35 s.; P. D'Ancona, ...
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BOSCOLI, Andrea
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, nacque a Firenze verso il 1560 (la data di nascita 1553 compare la prima volta in F. Moucke, Museo fiorentino, I, Firenze 1752, p. 241, ma [...] (il Pontormo, il Rosso, Andrea del Sarto, Polidoro da Caravaggio e Perin del Vaga) e a quelli coevi (Santi di Tito, il Baroccio, gli Zuccari e certi Olandesi e Fiamminghi), senza impacci di presupposti accademici.
Del 1587 è, secondo il Baldinucci, l ...
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LABÒ, Mario
Francesca Franco
Nacque a Genova il 17 sett. 1884 da Carlo e Ada Dagnino. Studiò ingegneria al Politecnico di Torino, dove si laureò nel 1910. Sotto la guida di A. Rigotti, uno dei maggiori [...] con il campanile in grès ceramico rosso scuro. L'opera più apprezzata fu il ristorante genovese diSan Pietro alla Foce (Podestà, 1937), oggi profondamente snaturato, realizzato tra il 1935 e il 1938 secondo soluzioni compositive affini - per il ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] . I Due amanti (San Pietroburgo, Ermitage), dipinti a reddito di oltre 1000 ducati, che secondo Vasari (1568, p. 549) percepiva alla morte di Federico cura di G. Aquilecchia, Roma 1992; G. Vasari, Le vite… (1550), a cura di L. Bellosi - A. Rossi, ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] di Piero nella seconda metà del 1448, e la volta e il pavimento dello studiolo di a cura di L. Bellosi-A. Rossi, Torino 1986, pp. 232-235, 293; Id., Le vite... [1568], a cura di G. Schmarsow, Die Statuen an Or San Michele, in Festschrift zu Ehren ...
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empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...
zirlare
żirlare (o zirlare) v. intr. [voce onomatopeica: cfr. lat. tardo zinzilulare] (aus. avere). – Mandare uno zirlo o degli zirli, detto dei tordi, ma anche dei cacciatori che ne imitano il verso per richiamo, e, per estens., di altri...