Scarmiglione
Vincenzo Presta
Nome di uno dei diavoli della quinta bolgia posti a guardia dei barattieri (If XXI 105); richiamato all'ordine da Malacoda (Posa, posa, Scarmiglione!) nel momento in cui [...] , et alcuna volta derisione ". È risultata fragile l'ipotesi del Rossetti, il quale credeva di vedere in S. adombrato il fiorentinoRosso della Tosa priore nero. Il Luiso, da parte sua, ha fatto notare che S. è nome di famiglia lucchese.
Bibl ...
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open toe
loc. s.le f. e agg.le inv. Calzatura da donna aperta in punta; che lascia scoperte le dita dei piedi.
• Dallo stivale a fasce con decori in pietre di Jimmy Choo per un effetto tribale, al modello [...] mix tra stivale e infradito) e tacco a stiletto. (Flavia Fiorentino, Corriere della sera, 25 luglio 2010, p. 23, Cronache) febbraio 2015, p. 48, R2 Spettacoli & Tv) • Gianvito Rossi racconta che sono nate da un viaggio in Giappone le nuove scarpe ...
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ALBIZZI, Alessio
Arnaldo D'Addario
Figlio di lacopo di Antonio e di Ginevra di Alessio Rinucci, fu bandito dalla patria nel 1372, insieme con il fratello Tedice, per la rivalità della sua casa coi Ricci; [...] 1397). In questo stesso anno fu nominato vicario del contado fiorentino di Oltrarno, da dove eliminò il banditismo con azione concessione degli Angiò ne aggiunse allo stemma avito il limbello rosso e i fiordalisi. Se ne conoscono i figli Niccolò ...
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cimosato
agg. Dotato di cimosa, di bordo.
• All’inizio fu sicuramente un bel jeans dal forte lifestyle a fare il successo del marchio: i pantaloni realizzati con denim giapponese, spesso cimosato, con [...] o addirittura 15 y (cioè anni)» (Enzo Fusco riportato da Flavia Fiorentino, Corriere della sera, 19 giugno 2012, p. 31, Cronache) • Ma torniamo alla moda maschile di questo Pitti. Il filo rosso è l’eleganza, perfino per i jeans cimosati, ovvero nel ...
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Scultore fiorentino (prima metà sec. 15º); operoso a Firenze dove risulta immatricolato nell'arte nel 1405; eseguì statue per il campanile (Profeta Isaia, 1408) e per la facciata di S. Maria del Fiore [...] (S. Luca, 1419-20), ora nel museo dell'opera, e collaborò con Donatello nell'esecuzione dell'Abramo e Isacco (1421). Fu successivamente a Venezia, dove la sua presenza fu importante per il clima artistico ...
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Pittore, scultore e incisore (n. Firenze 1506 circa - m. in Francia dopo il 1565). Seguì il Rosso alla corte di Francesco I ed eseguì con lui e col Primaticcio, a Fontainebleau (1530-50), specialmente [...] decorazioni di stucco e statue per il giardino. Lavorò alla tomba di Enrico II in Saint-Denis e a quella, distrutta, di Claudio di Lorena. Rimangono di lui alcune belle incisioni ...
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giglio
gìglio s. m. [lat. līlium, con dissimilazione della cons. iniziale]. – 1. a. In botanica, genere di piante liliacee (lat. scient. Lilium), con una ottantina di specie dell’emisfero boreale, molte delle quali (con numerosi ibridi) sono...
trapunto
agg. e s. m. [propr., part. pass. di trapungere]. – 1. agg. Cucito con lavoro di impuntura (o trapuntatura), o anche ricamato: un mantello rosso t. d’argento; in usi fig.: un cielo t. di stelle; nuvole calme t. di sole (Ungaretti);...