BARDI, Guido
Guido Pampaloni
Figlio di Accolto, detto anche Coltuccio, nacque a Firenze verso la metà del sec. XIII. Appartenente a famiglia di parte guelfa, fu testimone degli avvenimenti che portarono [...] a ser Duti Maghinardi, ser Maso di Bencivenni, messer Rosso della Tosa, Neri di Tieri da Gambassi, Sinibaldo di Iacopo dei Pulci.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Priorista fiorentino Mariani, I, C. 2; Ibid., Carte Pucci, II, ins. 23 ...
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BUONDELMONTI, Iacopo
Michele Luzzati
Mercante fiorentino del sec. XV. La sua presenza a Costantinopoli, o comunque nell'Impero ottomano, è attestata per il 1469 dal noto elenco di Benedetto Dei relativo [...] un viaggio in Terrasanta su cui lasciò una relazione; un Piero di Rosso di Andrea (n. 1426-m. 1496) attivo a Palermo nel suo tempo,ibid., p.517; E. Fiumi, Fioritura e decadenza dell'economia fiorentina, in Arch. stor. ital., CXV (1957), pp. 410, 435; ...
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BUONAIUTI (Bonaiuti), Telemaco
Giacomo Piccardi
Nacque a Firenze il 18apr. 1801da Carlo e da Carlotta Prezziner. Nulla sappiamo della sua educazione artistica: nel 1824 disegnò e incise ad acquatinta [...] le 26 tavole per l'album di Giuseppe Del Rosso, Una giornata d'istruzione a Fiesole (Firenze 1826).Nel 1826progettò in borgo SS. 1950). Nel 1862, il B. progettò il Politeama Fiorentino (oggi Teatro Comunale) in corso Italia, costruito inizialmente ...
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GHERARDINI, Lotteringo
Giovanni Ciappelli
Nacque nella seconda metà del XIII secolo, presumibilmente a Firenze, da messer Arnoldo. Appartenente a un'antica famiglia magnatizia, residente nel sestiere [...] Tosa (detta "parte del vescovo") e l'altra a Rosso Della Tosa (detta "del popolo" perché sostenuta dal popolo una lapide che ricordava come si fosse battuto in difesa del popolo fiorentino.
Fonti e Bibl.: Firenze, Bibl. nazionale, Mss. Passerini, 188 ...
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BUONDELMONTI, Bartolomeo
Gaspare De Caro
Figlio di Rosso e di Tommasa di Antonio, da Filicaia, nacque a Firenze il 2 sett. 1438. Nel 1470 era ad Avignone ove dirigeva quella succursale dell'impresa [...] e che lo mettesse in relazione anche con la corte parigina. Sembra infatti che non ultima ragione della scelta del B. come inviato fiorentinò presso Carlo VIII, nel 1494, fosse quella che egli era ben noto al re per avergli prestato servizi di natura ...
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ALBIZZI, Alessio
Arnaldo D'Addario
Figlio di lacopo di Antonio e di Ginevra di Alessio Rinucci, fu bandito dalla patria nel 1372, insieme con il fratello Tedice, per la rivalità della sua casa coi Ricci; [...] 1397). In questo stesso anno fu nominato vicario del contado fiorentino di Oltrarno, da dove eliminò il banditismo con azione concessione degli Angiò ne aggiunse allo stemma avito il limbello rosso e i fiordalisi. Se ne conoscono i figli Niccolò ...
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giglio
gìglio s. m. [lat. līlium, con dissimilazione della cons. iniziale]. – 1. a. In botanica, genere di piante liliacee (lat. scient. Lilium), con una ottantina di specie dell’emisfero boreale, molte delle quali (con numerosi ibridi) sono...
food delivery (Food Delivery) loc. s.le m. inv. Comparto della ristorazione dedicato alla consegna a domicilio di cibi pronti. ♦ Quello che il consumatore riceve in consegna non è solo un contenitore per un pasto bilanciato e su misura che,...