COMOTTO, Paolo
Francesco Quinterio
Nacque da Giuseppe e da Margherita Magistrello a Bianzè (Vercelli) il 14 ott. 1824. Studiò a Torino laureandosi ingegnere e architetto civile alla regia università [...] stato previsto in rosso pompeiano era risultato uno smorto sangue di bue e veniva ribattezzato "rosso Comotto" e date, avven. e curiosità, Torino 1972, p. 275. Per il periodo fiorentino: Roma, Arch. della Camera dei dep., Presidenza, vol.3. pp. 515 ...
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DELLA TOSA, Rossellino
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze intorno al 1260 dal cavaliere Arrigo, membro influente dei Consigli cittadini e podestà in varie città della Toscana: a San Gimignano nel 1273, [...] Donati si schierò il D., insieme al padre Arrigo, allo zio Rosso e all'altro fido consorte, Odaldo, suo coetaneo, mentre alla parte citato, insieme a Odaldo, nella lista dei 517 fiorentini condannati come ribelli dall'imperatore Arrigo VII, reduce ...
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FOLCHI, Ferdinando
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 2 maggio 1822, secondo dei tre figli di Francesco e di Maria Teresa Buoninsegni. Il padre era impiegato regio con le mansioni di staffiere. Il [...] Meridiana, nel 1862affrescò, nei salotti blu e rosso, quattro riquadri con le Storie del re Salomone , 155 s., 212 s., 216 ss., 232, 304 s.; C.C. Calzolai, La Chiesa fiorentina, Firenze 1970, pp. 7, 354, 368, 403, 417; E. Casalini, La Ss. Annunziata ...
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GUALTEROTTI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1491 da Francesco e da Maddalena Bartolini Salimbeni.
Nel 1393 la famiglia si era distaccata dalla consorteria dei Bardi per sottrarsi, [...] G. fu inviato in quella città insieme con Rosso Buondelmonti con lo scopo dichiarato di ottenere dal - E. Giaconi, Pistoia 1992, pp. 190, 241, 418, 577; B. Varchi, Storia fiorentina, a cura di L. Arbib, I-III, Firenze 1843-44, ad ind.; I. Nardi, ...
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MANTELLINI, Giuseppe
Antonio Chiavistelli
Nacque a Firenze il 22 giugno 1816 da Gaetano e da Teresa Catani.
Iscritto all'Università di Pisa, vi seguì, tra gli altri, i corsi di F. Del Rosso e nel 1836 [...] figli e nel 1875 morì prematuramente.
Il M. morì a Roma il 12 giugno 1885 e fu tumulato nel cimitero monumentale fiorentino di S. Miniato al Monte.
Dopo la sua morte il collegio di Firenze I da lui rappresentato nelle ultime due legislature elesse ...
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GONZAGA, Federico
Stefano Tabacchi
Nacque intorno al 1480 da Gianfrancesco e Antonia Del Balzo, di nobile famiglia napoletana.
Il G. apparteneva a un ramo minore dei Gonzaga, quello di Bozzolo, che [...] non fu brillantissimo. Mentre comandava insieme con Filippo Rosso 200 cavalieri che scortavano l'artiglieria destinata all'esercito 1984), pp. 95, 98 s., 100-102; I. Nardi, Istorie fiorentine, a cura di L. Arbib, Firenze 1838-41, ad indicem; Il ...
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LIGGIERI (Liggieri diAndreotto)
Andrea Maiarelli
Figlio di Nicoluccio, nacque a Perugia alla fine del XIII secolo o più probabilmente nei primi anni del Trecento.
La famiglia del L. esercitava da tempo [...] la guerra, fu messo formalmente sotto accusa dal fiorentino Geri de' Pazzi, chiamato a Perugia con il , 933, 951, 953, 967-969, 973 s., 982, 997 s.; A. Rossi, Armi ed utensili distribuiti all'esercito di Perugia che nel 1358 campeggiava a Cortona, in ...
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GORI, Lamberto Cristiano
Serenella Rolfi
Nato a Livorno nel 1730, apprese l'arte della sca-gliola, nel corso del sesto decennio, e per la durata di sette anni, presso il monaco vallombrosano Enrico [...] firmate con monogramma in alto a sinistra, in gessetto nero e rosso, datate 1756: Sotheby, 13 maggio 1924), di cui la Witt in Massinelli, p. 255).
A riprova della fama della manifattura fiorentina di scagliola, si ricorda che fra le opere d'arte ...
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FISCALI, Filippo
Simona Rinaldi
Figlio di un Pietro che nel 1875 viene ricordato da G.B. Cavalcaselle "rintellatore fiorentino" (Levi, 1988, p. 367); la sua formazione di restauratore dovette avvenire [...] mentre non compare tra gli iscritti all'Accademia di belle arti fiorentina. Nel 1876 affiancò A. Mazzanti e, come aiuto, E B. Gozzoli (dalla scena con la Visitazione al Passaggio del Mar Rosso).
Sin da questi incarichi l'operato del F. fu sottoposto ...
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GIANFIGLIAZZI, Corrado
Vanna Arrighi
Figlio di Giovanni (Vanni) di Cafaggio, nacque nell'ultimo quarto del secolo XIII a Firenze o forse ad Avignone, dove il padre aveva impiantato una florida azienda [...] avrebbe avuto un effetto intimidatorio su tutti i guelfi fiorentini. Inaspettatamente però Enrico lo risparmiò, anche perché ricordato dal Boccaccio, con un Corrado di Vanni di Rosso, famigliare di Gualtieri di Brienne. A parere di Branca ...
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giglio
gìglio s. m. [lat. līlium, con dissimilazione della cons. iniziale]. – 1. a. In botanica, genere di piante liliacee (lat. scient. Lilium), con una ottantina di specie dell’emisfero boreale, molte delle quali (con numerosi ibridi) sono...
food delivery (Food Delivery) loc. s.le m. inv. Comparto della ristorazione dedicato alla consegna a domicilio di cibi pronti. ♦ Quello che il consumatore riceve in consegna non è solo un contenitore per un pasto bilanciato e su misura che,...