DEL ROSSO, Domenico
Chiara Garzya Romano
Non si conosce la data di nascita di quest'arazziere toscano. Operò nel sec. XVIII, inizialmente in Firenze, nella manifattura medicea, ma mancano quasi del [...] . di Stato di Napoli, Casa Reale antica, fs. 1551; cfr. Le arti figurative..., 1979, p. 289).
Reca la firma "Doni. D. L. Rosso" (ma è opera in realtà anche di Giuseppe de Filippis; cfr. Siniscalco, 1980, p. 97) uno dei primi arazzi (forse il primo ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] 1952, pp. 118 s., 178, 703, 742; IV, ibid. 1952, pp. 148, 335, 460; V, ibid. 1953, p. 409; O. Reali-G. Rossi-V. Stefanelli, Il teatro Goldoni a Firenze, in Bollettino degli ingegneri, XV (1967), 1, pp. 7 s.; G. Fanelli, Firenze. Architettura e città ...
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DEL ROSSO (Rossi), Zanobi Filippo
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Maria Novella, il 16 dic. 1724 da Giuseppe Ignazio, architetto, e da Diomira di Francesco Gilardoni (Firenze, [...] 'italiana a Varsavia, e infine la facciata di una chiesa, i portici e un arco trionfale per la piazza principale di Lisbona (Dei Rosso, 1816, pp. 12 s.).
Il D. morì a Firenze il 28 genn. 1798 all'età di settantaquattro anni e fu sepolto nella chiesa ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe Ignazio
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Cristoforo, il 23 marzo 1696 da Zanobi di Tommaso Rossi e da Maria Caterina di lacopo Buccelli (Firenze, Archivio [...] , contenente numerose citazioni dal Borromini, dal Bernini e da Pietro da Cortona, conservato a Firenze nella Bibl. Riccardiana (Misc. Del Rosso 444.4, t. LV: Ricordi di diversi ornati disegnati in Roma...;cfr. Cresti, 1983, pp. 72, 77 ss.). Sempre a ...
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COLLECINI, Francesco
Giovanna Rosso Del Brenna
Delle sue origini si sa solo che era romano, come egli stesso si definisce firmando nel 1750 i disegni per la sua prima attività professionale: il concorso [...] in Psicon, 1975, n. 4, pp. 85-87; G. Alisio, Siti reali dei Borboni, Roma 1976, pp. 48-55, 60-64; G. Rosso Del Brenna, La storia dell'esperimento, in San Leucio,archeologia,storia,progetto (catal.), Milano 1977, pp. 44-48, 72-74; R. Plunz, San Leucio ...
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CAVENAGHI, Luigi
Giovanna Rosso Del Brenna
Figlio di Marco e di Francesca. Rossetti, nacque a Caravaggio (Bergamo) l'8 ag. 1844. Studiò a Milano dapprima con G. Molteni, dal quale apprese il mestiere [...] del restauratore, e quindi all'Accademia di Brera con Giuseppe Bertini, che incoraggiò la sua inclinazione verso lo studio delle tecniche pittoriche e facilitò i suoi primi contatti con amatori, esperti ...
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CICCARELLI (Cicarelli), Alessadro
Giovanna Rosso Del Brenna
Nacque a Napoli nel 1811. Formatosi all'Istituto reale delle belle arti di Napoli, dove nel 1833 ottenne la medaglia d'argento con il quadro [...] Archimede (Romera, 1951, p. 67), si trasferì nel 1840 a Rio de Janeiro. Qui ricevette la nomina di professore privato di disegno dell'imperatrice del Brasile Teresa Cristina. A Rio partecipò nel 1843 alla ...
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CASTIGLIONI, Giannino
Giovanna Rosso Del Brenna
Figlio di Giacomo e Piera Bergamaschi, nacque a Milano il 4 maggio 1884. Studiò scultura con E. Butti all'Accademia di Brera. Il padre era direttore dello [...] Stabil. Johnson, di cui il C. stesso diverrà uno dei più apprezzati medaglisti. Il suo esordio è del 1906, all'Esposizione internazionale di Milano. Vinse il concorso per la medaglia premio dell'Esposizione, ...
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CASTAGNETO, Giambattista
Giovanna Rosso Del Brenna
Nato a Genova nel 1862, si trasferì a tredici anni con la sua famiglia in Brasile. Il padre - racconta il critico d'arte brasiliano Gonzaga Duque, [...] suo contemporaneo e amico, che ne ha lasciato nei suoi scritti un vivissimo ritratto - era marinaio e pescatore, e da lui il C. ereditò la passione per il mare che caratterizza in modo esclusivo tutta ...
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GIOVANNI di Bartolo, detto il Rosso
Carlo La Bella
Non rimane alcuna notizia sui primi anni di vita e di attività di questo scultore fiorentino, figlio di un frate Bartolo, la cui nascita è ipoteticamente [...] dell'Opera del duomo a Firenze, Milano 1970, pp. 258-260, 264-267; C. Gilbert, La presenza a Venezia di Nanni di B. il Rosso, in Studi di storia dell'arte in onore di Antonio Morassi, Venezia 1971, pp. 35-39; L. Magrit, Joshua und David - Nannis und ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
rosso-giallo
(rossogiallo) agg. Che riguarda l'alleanza tra Partito democratico e Movimento 5 Stelle, identificati attraverso i colori che li simboleggiano. ♦ Plaude alla «svolta, anche generazionale», della squadra e alla ritrovata unità...