GIANFIGLIAZZI, Iacopo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1358 da Giovanni di Rosso e Niccolosa di Iacopo Bueri.
La famiglia Gianfigliazzi, una delle più antiche e potenti casate fiorentine, era [...] dedita all'attività bancaria e in particolare tra gli ultimi decenni del Duecento e i primi del Trecento era stata titolare di un banco, con diramazioni anche nel Sud della Francia, specializzato nella ...
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GABRIELLI, Bino
Giovanni Ciappelli
Figlio di Pietro (o Petruccio) di Gabriello, fratello di Rosso e di Cante, nacque a Gubbio nella seconda metà del sec. XIII.
Dalla sua famiglia, una delle più importanti [...] della nobiltà eugubina, di fede guelfa, uscirono numerosi cavalieri che furono rettori forestieri di importanti Comuni dell'Italia centrale, e spesso anche comandanti militari. Anche il G., presto nominato ...
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DELLA TOSA, Giovanni
Franca Allegrezza
Uno degli ultimi figli, se non addirittura l'ultimo, di Rosso, nacque probabilmente a Firenze sullo scorcio del sec. XIII. Nel luglio del 1309, quando morì suo [...] che fonti lo ricordano come "messer Giovanni di messer Rosso della Tosa".
La differenza d'età che lo separava poco successivo, con cui i Priori crearono cavaliere il figlio del D., Rosso.
Fonti e Bibl.: Storie pistoiesi, in Rer. Ital. Script., 2 ed ...
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GIANFIGLIAZZI, Catello (Castello)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel primo ventennio del secolo XIII da Rosso di Adimaro.
I Gianfigliazzi traevano il cognome da un certo Giovanni, figlio di Azzo, che [...] una sua compagnia bancaria: si trattava di una società formata, oltre che dal G., dal fratello Gianfigliazzo e dal cugino Rosso di Cafaggio. Questa società aveva sede a Vienne, nel Delfinato, e annoverava tra i principali clienti gli stessi La Tour ...
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GIANFIGLIAZZI, Giovanni (Vanni)
Vanna Arrighi
Nacque negli anni Settanta del sec. XIII, presumibilmente a Firenze, da Rosso di Cafaggio e da Lena Davizzi.
La sua era una delle più ricche e potenti famiglie [...] crearono delle piccole società di due-tre membri, scelti quasi esclusivamente tra i componenti della famiglia.
Il padre del G., Rosso, che, a partire dal maggio 1288, fu anche tesoriere pontificio per la diocesi di Vienne, era stato socio dei cugini ...
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BON, Giovanni di Francesco
Freddy Thiriet
Nacque intorno al 1355. Suo padre Francesco, soprannominato il Rosso (a torto alcuni pretendono che egli non ebbe figli), fu uomo di notevole valore ed esercitò [...] le più alte cariche: nel 1351 era provveditore generale in Istria, nel 1355 era tra gli elettori del doge Giovanni Gradenigo, infine nel 1358 fu mandato presso il khān Mehmet Berdi beg, figlio di Gambeg ...
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BUONDELMONTI, Ranieri
Daniela Nenci
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII, primo dei sei figli di Rosso di Buondelmonte, che nel 1282 era stato armato cavaliere da Carlo d'Angiò principe [...] più notizie del B., che probabilmente si era ritirato dalla vita politica. Morì nel 1343. Lasciò tre figli, Accerrito, Francesco e Rosso, e una figlia Lisa.
Fonti e Bibl.: Nicolaus Specialis Historia sicula, in L. A. Muratori, Rer. Ital. Script., X ...
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FREZZA, Fabio
Rosario Contarino
Nacque a Napoli presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI, da Decio e Maria Rosso. Alla sua nobile famiglia, originaria di Ravello, era appartenuto il giureconsulto [...] Marino (più noto con il cognome Freccia, mentre il F. intenzionalmente firmò sempre come Frezza: cfr. Bozza, pp. 122 s.), autore del trattato De subfeudis e consigliere della Camera di S. Chiara, carica ...
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PETRUCCI, Antonio
Petra Pertici
PETRUCCI, Antonio. – Nacque a Siena, dove fu battezzato il 29 aprile 1400, da Francesco Petrucci detto Checco Rosso, un politico accreditato presso i Visconti e in Curia [...] di cui s’ignora il casato (Pertici, 2012, p. 56 n. 88). Fu noto, al tempo suo, anche come Antonio di Checco Rosso.
Il primo fra i molti suoi scritti pervenuti è una lettera del 1423 a Marco Strozzi, che lo rivela legato a cenacoli fiorentini ...
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GRAVINA, Luigi
Lidia Piccioni
Nacque a Catania il 29 apr. 1829 da Francesco, benestante e di nobili origini, e da Carmela Rosso.
Di idee liberali, in gioventù partecipò come membro del comitato insurrezionale [...] e capitano dell'esercito agli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 in Sicilia. In seguito alla restaurazione borbonica fu costretto all'esilio e viaggiò lungamente in Italia (Toscana) e, soprattutto, ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
rosso-giallo
(rossogiallo) agg. Che riguarda l'alleanza tra Partito democratico e Movimento 5 Stelle, identificati attraverso i colori che li simboleggiano. ♦ Plaude alla «svolta, anche generazionale», della squadra e alla ritrovata unità...