Vedi GENOVA dell'anno: 1960 - 1994
GENOVA (v. vol. III, p. 816)
P. Melli
Ricerche occasionali dal 1968 e scavi programmati dal 1971 nel complesso conventuale di S. Silvestro hanno messo in luce i resti [...] C.) ospitò un nucleo di esuli milanesi insediatisi nella zona di Piazza Matteotti (resti di edifici); fu caposaldo della resistenza contro Rotari e da questi distrutta nel 640 c.a (Fredegario, Chronica, IV, 71).
Bibl.: In generale: T. O. De Negri, II ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] progressiva interazione tra autoctoni e popolazione germanica, interazione regolata a livello amministrativo anche dall’Editto di Rotari, e che ha dato luogo a fenomeni di artigianato artistico peculiari (gioielli ed elementi di corredo personale ...
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CORPORAZIONI e MESTIERI
M. Chiellini
Associazioni di persone praticanti lo stesso mestiere possono rinvenirsi sempre e ovunque, non solo nell'età medievale e nel mondo occidentale. Ne sono esempio le [...] la situazione nell'Italia occupata dai Longobardi, anche se tuttavia non mancano alcuni riferimenti come le disposizioni dell'editto di Rotari (144-145; MGH. Font. iur. Germ., II, 1869, pp. 29-30), del 643, relative a quei magistri commacini che ...
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RATCHIS, duca del Friuli, re dei Longobardi
Marco Stoffella
RATCHIS, duca del Friuli, re dei Longobardi. – Membro di una famiglia aristocratica originaria di Belluno e trapiantata a Cividale, fu figlio [...] intense e quelle legislative in ombra: egli emanò pertanto alcune leggi che idealmente integrarono l’editto di Rotari richiamandovisi esplicitamente, istituendo inoltre una continuità con l’attività legislativa di Grimoaldo e di Liutprando. Tali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il pluralismo giuridico
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dai monarchi dei regni romano-barbarici agli eredi degli imperatori [...] e del Pactus legis Salicae voluto dal re Clodoveo per i suoi Franchi; più tardi, nel 643, il re Rotari consolida legislativamente in un Edictum le tradizioni giuridiche dei Longobardi. Nella stessa direzione, a partire dal VII secolo, operano ...
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TEMPESTI, Giovanni Battista
Stefano Renzoni
– Nacque a Volterra il 9 agosto 1729 dal pittore Domenico, di Pisa, e da Maria Stefania Angeli, volterrana (Renzoni, 2012). Trasferitasi la famiglia a Pisa [...] dipingere in cattedrale (1766), Tempesti si misurò con certi suoi volti e teste di carattere, che rimeditavano sulla lezione di Pietro Rotari (e di Benedetto Luti). Se ne ricordò in una serie cospicua di teste (Pisa, palazzo Blu), che gli servì come ...
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UGOLINI, Agostino Gaetano
Mattia Vinco
Nacque a Verona il 12 aprile 1755, come documentato dal registro dello Stato d’anime della parrocchia di S. Paolo in Campo Marzio (Brenzoni, 1972) e da quello [...] Agostino non ebbe la possibilità di «studiare in Venezia, in Firenze ed in Roma, come avevano fatto il Cignaroli, il Rotari, il Balestra e parecchj altri veronesi», e che «gli convenne estinguere quel suo fuoco offerendolo al dover di buon figlio e ...
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CORTE (Curtius), Bartolomeo
Augusto De Ferrari
Nacque a Milano nel 1666 da una famiglia di antica nobiltà. Del padre, Carlo, si sa solo che fu cassiere della Cassa di redenzione di Milano e che ebbe, [...] sul Giornale de' letterati, XVI (1713), pp. 499 ss., ma la querelle proseguì con gli interventi del Giorgi, Vallisnieri, Rotari, Gazola, Piccolo e altri. Lo stesso C. rispose con le Osservazioni sopra la relazione fatta del suo opuscolo intitolato ...
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CARLI, Alessandro
Paolo Preto
Nato a Verona il 21 febbr. 1740 da nobile famiglia, frequentò il locale liceo diretto dai padri gesuiti e completò poi i suoi studi a Venezia. Tra il 1766 e il 1767 compì [...] somma potenza e le eccellenti virtù politiche" (VI, p. 163). Colpisce invece per la sua eccezionalità il positivo giudizio su Rotari, le cui leggi "nate dalla naturale cognizion delle cose, ed esposte senz'albagia di dettato, hanno superato a qualche ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] Borovikovskij e i pittori stranieri J. Tannauer, L. Caravaque, G. Grooth, A. Roslin, J. Lampi, L. Tocqué, S. Torelli, P. Rotari, che portarono in R. gli influssi del barocco e del rococò). Si sviluppò anche la pittura storica e religiosa (A. Losenko ...
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rotariano
agg. e s. m. (f. -a). – Del Rotary Club (v. rotary): un convegno r.; come sost., socio, membro del Rotary Club: un r., una r., una riunione di rotariani.
comacino
(raro o ant. comàcino) agg. [dal nome della città di Como; ma nel sign. 2, l’etimologia è discussa]. – 1. Del territorio di Como, comasco. 2. Maestri c., denominazione di numerose maestranze di costruttori e scalpellini che nell’alto...