SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] ve n'erano alcune, riunite a gruppi, per l'esercizio delle arti tessili: il genitium o pisele, che l'editto di Rotari ricorda alla corte del re, e di cui Carlo Magno regolava l'ordinamento nel Capitulare de villis, si ritrova anche nelle grandi ...
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TRADIMENTO (fr. trahison; sp. traición; ted. Verrat; ingl. treason, treachery)
Ottorino Vannini
Sotto la generica denominazione di "tradimento", si raggruppano gravi figure delittuose previste nei codici [...] 16, de re militari, 7). Nell'antico diritto penale militare dei Germani, questi proditores et transfugas arboribus suspendunt. Nell'editto di Rotari è punito con la pena di morte e con la confisca dei beni il delitto d'intelligenza col nemico.
Varie ...
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GRIMOALDO
Ottorino BERTOLINI
. Disceso dalla famiglia dei duchi del Friuli, e duca egli stesso di Benevento dal 647, ebbe modo, per la lotta scoppiata fra Bertarido e il fratello Godeperto, d'impadronirsi [...] più notevoli tra i re della sua gente. Importante fu anche la sua opera legislativa, con le aggiunte all'editto di Rotari, pubblicate nel luglio del 668. Tre anni dopo moriva.
Bibl.: L. M. Hartmann, Gesch. Italiens im Mittelalter, II, i, Gotha, 1900 ...
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DONO (Donus, Donnus), papa
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato II, avvenuta il 16 giugno di quel medesimo [...] di fattori era invece di natura diversa, e riguardava direttamente l'Italia, dove i Longobardi prima con il re Rotari (636-652) avevano ripreso vigorosamente l'offensiva, strappando importanti lembi di territorio dalle mani di Bisanzio, ed avevano ...
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ANASTASIO, santo
Alessandro Pratesi
Ventiquattresimo (secondo alcuni autori, ma erroneamente, venticinquesimo) vescovo di Brescia, vissuto tra la fine del secolo VI e il principio del VII. Nella lista [...] e politico tra la popolazione locale cattolica e i dominatori longobardi, per buona parte ancora seguaci dell'arianesimo (il futuro re Rotari, ariano, era stato, prima di salire al trono, duca di Brescia). Ancor più fantastica sembra la notizia della ...
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Savona Comune della Liguria (65,32 km2 con 59.439 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge sulla Riviera di Ponente, nella piccola piana alluvionale formata dal torrente Letimbro, in prossimità della [...] Sabazi, S. fu sottomessa dai Romani (180 a.C. ca.), che le diedero il nome di Savo Oppidum Alpinum. Devastata dal longobardo Rotari (7° sec.), la città risorse nell’8° sec. come luogo fortificato e nel 9° sec. divenne sede di vescovato. Libero comune ...
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La Chiesa aquileiese
Giuseppe Cuscito
Aquileia centro religioso della "Venetia"
Introduzione
Tracciare i primi quadri della società cristiana nella "Venetia" non pare possibile senza considerare l'evangelizzazione [...] il diacono Giovanni ci informa nella sua Cronaca (in Cronache veneziane antichissime, pp. 66, 84) che, dopo l'offensiva di Rotari (639), anche i vescovi di Oderzo e di Altino avrebbero invocato l'autorità di papa Severino per trasferire la loro ...
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ARCHITETTO
B.M. Alfieri
L'autonomia della figura e della funzione professionale dell'a. medievale e la sua specifica appartenenza al campo dell'attività intellettuale, analogamente a quanto avvenne [...] collettive.Ad associazioni di muratori e fabbricieri fa riferimento la legislazione longobarda dei secc. 7° e 8° (editto di Rotari, del 643, MGH. Font. iur. Germ., II, 1869, pp. 9-30; Memoratorium de mercedibus magistrorum commacinorum di Liutprando ...
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Albenga
C. Dufour Bozzo
(lat. Albium Ingaunum, Albingaunum)
Città della Liguria in prov. di Savona. Dopo aver domato i Liguri Ingauni nel 181 a.C., i Romani fondarono A. in una pianura alluvionale formata [...] arcosolio nel battistero.
A seguito di un'impasse d'inizio nella vicenda della città ascrivibile all'impatto con la conquista di Rotari e al decollo di una cultura fatta di nuovo e d'antico, A. avrebbe guadagnato una posizione prestigiosa di risulta ...
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TORELLI, Stefano
Irene Graziani
Figlio di Felice Torelli, veronese ma naturalizzato bolognese, e di Lucia Casalini, nacque a Bologna il 24 ottobre 1704 (Graziani, 2005, p. 326). Nella scuola dei genitori, [...] giugno 1762 e l’assassinio del marito, lo zar Pietro III. Assumendo il ruolo già ricoperto da Pietro Antonio Rotari, morto inaspettatamente nell’agosto del 1762, e da Francesco Fontebasso, ripartito per l’Italia, Torelli si dimostrò perfettamente all ...
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rotariano
agg. e s. m. (f. -a). – Del Rotary Club (v. rotary): un convegno r.; come sost., socio, membro del Rotary Club: un r., una r., una riunione di rotariani.
comacino
(raro o ant. comàcino) agg. [dal nome della città di Como; ma nel sign. 2, l’etimologia è discussa]. – 1. Del territorio di Como, comasco. 2. Maestri c., denominazione di numerose maestranze di costruttori e scalpellini che nell’alto...