TAIDO
Gianmarco De Angelis
– Non risultano dati sicuri circa il luogo di origine né tantomeno la data di nascita di questo longobardo «civis Bergome», figlio di un certo Teuderolfo. È noto unicamente [...] ’accezione di «servizio» nei confronti di un pubblico ufficiale o di uomini comunque potenti, era già comparso nell’editto di Rotari, Le leggi dei Longobardi..., a cura di C. Azzara - S. Gasparri, Roma 2005, p. 70), il gasindiato ricevette ulteriore ...
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BUFFETTI, Lodovico
Franco Barbieri
Nato a Verona da Marziale, farmacista, circa il 1722, fu posto ancor giovanetto dal padre, vista la sua inclinazione per la pittura, alla scuola di Simone Brentana; [...] scioltezza del ductus linearei dove si colgono, è ovvio, postumi del Brentana ma anche non piccoli echi del Cignaroli e del Rotari, con alcuni scarti di qualità che vedono al vertice il Beato Gregorio Barbarigo dei filippini. Il B. ospitò nella sua ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] beni fondiari che avevano costituito il patrimonium Alpim Cottiarum e che erano stati incamerati dal fisco regio all'epoca della conquista di Rotari.
C. morì a Roma il 9 apr. 715.
Con lui si chiudeva, come fa osservare il Bertolini (Roma di fronte a ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] di sé radicata nel passato longobardo. Tale impostazione aveva già prodotto una legge scritta per il Regno (l’Editto di Rotari, 643), che ne era insieme un grande frutto e un rafforzamento, e una cultura cristiana e politica, che era nella ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] nell'estate del 1794 ad Abano la ventitreenne Musimiliana Cislago, uscita allora da un matrimonio annullato con il veronese conte Rotari, la sposò il 16 ottobre successivo; da lei avrà l'unico figlio, Francesco, nato il 16 dic. 1795. Il matrimonio ...
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CANALE, Giuseppe
Christoph H. Heilmann
Tradizionalmente è detto nato a Roma nel 1725. Oltre che studiare l'incisione con il famoso Jakob Frey, frequentò la scuola di Marco Benefial. Probabilmente in [...] l'altro, Giuseppe Zucconi; Testa di s. Pietro; Bonaventura Barberini)e da invenzioni di altri, quali G. B. Casanova, P. Rotari, B. Denner, H. Schmidt, M. Benefial, Tiziano. Particolarmente riusciti erano i Ritratti del re e della regina di Polonia ...
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RAMPONI, Virginia, detta Florinda
Alice Bragato
RAMPONI (Ramponi Andreini), Virginia, detta Florinda. – Nacque il 1° gennaio 1583 a Genova.
Fin dai tempi di Francesco Bartoli (1781, pp. 13 e 38) si [...] studiate scabrosità, mette in scena il triangolo amoroso tra Virginia/Florinda, Andreini/Lelio e l’amante di questi, Virginia Rotari, in arte Lidia, poi sua seconda moglie), esibiscono un ruolo di protagonista femminile che presenta un elevato numero ...
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RATCHIS, duca del Friuli, re dei Longobardi
Marco Stoffella
RATCHIS, duca del Friuli, re dei Longobardi. – Membro di una famiglia aristocratica originaria di Belluno e trapiantata a Cividale, fu figlio [...] intense e quelle legislative in ombra: egli emanò pertanto alcune leggi che idealmente integrarono l’editto di Rotari richiamandovisi esplicitamente, istituendo inoltre una continuità con l’attività legislativa di Grimoaldo e di Liutprando. Tali ...
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TEMPESTI, Giovanni Battista
Stefano Renzoni
– Nacque a Volterra il 9 agosto 1729 dal pittore Domenico, di Pisa, e da Maria Stefania Angeli, volterrana (Renzoni, 2012). Trasferitasi la famiglia a Pisa [...] dipingere in cattedrale (1766), Tempesti si misurò con certi suoi volti e teste di carattere, che rimeditavano sulla lezione di Pietro Rotari (e di Benedetto Luti). Se ne ricordò in una serie cospicua di teste (Pisa, palazzo Blu), che gli servì come ...
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UGOLINI, Agostino Gaetano
Mattia Vinco
Nacque a Verona il 12 aprile 1755, come documentato dal registro dello Stato d’anime della parrocchia di S. Paolo in Campo Marzio (Brenzoni, 1972) e da quello [...] Agostino non ebbe la possibilità di «studiare in Venezia, in Firenze ed in Roma, come avevano fatto il Cignaroli, il Rotari, il Balestra e parecchj altri veronesi», e che «gli convenne estinguere quel suo fuoco offerendolo al dover di buon figlio e ...
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rotariano
agg. e s. m. (f. -a). – Del Rotary Club (v. rotary): un convegno r.; come sost., socio, membro del Rotary Club: un r., una r., una riunione di rotariani.
comacino
(raro o ant. comàcino) agg. [dal nome della città di Como; ma nel sign. 2, l’etimologia è discussa]. – 1. Del territorio di Como, comasco. 2. Maestri c., denominazione di numerose maestranze di costruttori e scalpellini che nell’alto...