GUICCIARDINI, Francesco
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 5 ott. 1851 dal conte Luigi e da Paolina Serristori. Laureatosi in giurisprudenza all'Università di Pisa, si dedicò alla professione forense [...] in autentico laboratorio di agronomia, sperimentandovi nuovi macchinari, nuovi concimi chimici e soprattutto la rotazionedellecolture. Particolarmente appassionato ed esperto, studiò metodi innovativi per combattere la fillossera, la peronospora e ...
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RE, Filippo
Gabriella Bonini
Rossano Pazzagli
RE, Filippo. – Nacque a Reggio Emilia il 20 marzo 1763 da Rinaldo e da Marianna Vezzani in una famiglia benestante di origine lombarda impegnata nel commercio [...] bibliografico di autori di agricoltura a partire dal Cinquecento, sia che li considerasse geniali precorritori dellarotazionedellecolture o della concimazione con i fosfati, come Camillo Tarello o Agostino Gallo, sia che li stroncasse, come ...
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LEVI-MONTALCINI, Rita
Piergiorgio Strata
Nacque a Torino il 22 aprile 1909 in una famiglia di ebrei sefarditi.
La famiglia e la formazione
Il padre, Adamo Levi, era ingegnere elettromeccanico e matematico; [...] la natura dell’ipotetico fattore liberato dal tumore. Si fece ricorso alla tecnica dellecolture in vitro opera che descrisse come il NGF potrebbe regolare la rotazione assiale dell’embrione di pollo (Nerve growth factor regulates axial rotation ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] grano, olivo, vite, canapa, e che presuppongono recinzioni inarginamento delle acque, appoderamento e coltivazione a colonia, allevamento stanziale, rotazione nelle colture, sul modello della Marca ascolana: ad un tale mutamento di prospettiva sono ...
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TARELLO, Camillo
Salvatore Ciriacono
– Nacque a Lonato, nel Bresciano, «non prima del 1513, non dopo il 1523» (come argomenta in modo filologicamente ineccepibile Berengo, 1975, p. IX); dalle fonti [...] colture agricole proiettato nel tempo e nello spazio, nonché la scoperta delle capacità rigeneratrici delle foraggere nel ciclo agricolo.
A tal uopo suggeriva di introdurre per ben due anni la coltivazione delle leguminose da foraggio nella rotazione ...
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GRIMALDI, Domenico
Maria Luisa Perna
Nacque nel 1735 a Seminara, presso Reggio di Calabria, primogenito del marchese Pio, signore di Messimeri, e di Porzia dei Grimaldi di Polistena.
Il ramo calabrese [...] dei prati artificiali, che avrebbe contribuito, attraverso la rotazione agraria, a incrementare la produzione di foraggio e L'analisi delle condizioni necessarie per raggiungere l'obiettivo erano: il miglioramento della qualità dellecolture e dei ...
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SOLARI, Stanislao
Sandro Rogari
SOLARI, Stanislao. – Nacque a Genova il 22 gennaio 1829 da Domenico e da Anna Cambiaso.
Fu avviato alla carriera militare come ufficiale della Marina sabauda ove si distinse [...] campagna parmense novant’anni prima, registrava che da allora la «coltura vampiro», basata sulla depauperante rotazione del frumento e del maggese, era arrivata alle porte della città ed era diffusa e dominante ovunque. A partire dal 1881, con gli ...
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FRISIANI, Gottardo
Dario Busolini
Nacque a Milano tra il 1550 e il 1555, figlio di Agnese Puteo e di Giovanni Donato, un agiato borghese dedito a speculazioni finanziarie, discendente da una famiglia [...] in cambio sempre maggiori quantità di frumento e segale, a danno delle altre colture tradizionali e soprattutto dellarotazionedelle coltivazioni. A lungo andare la produttività della tenuta sarebbe diminuita, ma non risulta che egli vi fece mai ...
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BIANCHI, Antonio
Bruno Anatra
Nacque a Calcinato (Brescia) il 13apr. 1878da Biagio e da Maria Zanetti. Laureatosi in agraria a Pisa, assunse ad inizio di secolo (e mantenne fino all'avvento del fascismo) [...] di Milano.
Da questa sede promosse iniziative in direzione della piccola proprietà, per lo svecchiamento dellecolture attraverso, in specie, il contenimento della coltivazione del granoturco in rotazione con l'erba medica e il frumento marzuolo e ...
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D'URSO, Gaspare
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Trapani l'11 maggio 1861. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Napoli, vi si laureò nel luglio del 1885 con lode e giudizio [...] , sez. chirurgica, II (1895), pp. 537-554; Studio clinico e sperimentale dello infarto splenico nella rotazionedella milza, ibid., III (1896), pp. 1-39, 63-90; Itumori dell'ovaia: ricerche di istologia patologica ed istogenesi, Napoli 1896; Le fibre ...
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rotazione
rotazióne s. f. [dal lat. rotatio -onis, der. di rotare «ruotare»]. – 1. Il fatto di ruotare, come movimento circolare o quasi circolare di un corpo o elemento intorno a un asse: imprimere un movimento di r. o una r. a un oggetto...
giro
s. m. [lat. gȳrus, gr. γῦρος]. – 1. a. La linea che limita una superficie, perimetro: lo spiazzo ha un g. di 200 metri; il g. delle mura, il perimetro della superficie racchiusa dalle mura, e le mura stesse, in quanto costituiscono tale...