positivo
positivo [Der. del lat. positivus "che viene posto", der. del part. pass. positus di ponere "porre"] [LSF] (a) Che è posto come dato sul piano della realtà, che deriva dall'esperienza: per es., [...] (di solito, si prende p. il verso che va da sinistra verso destra); le ascisse curvilinee vanno aumentando se si procede in tale verso; (b) per le rotazioni nel piano, in partic. per misurare gli angoli, è tale normalmente il verso antiorario. ...
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In fisica, si dice genericamente di fenomeno, di ente, di condizione, cui possono corrispondere, per una certa grandezza, soltanto certi valori discreti, multipli del quanto (➔) elementare della grandezza [...] molecola. Riferendoci, per semplicità, al caso di una molecola biatomica, lo stato è determinato: a) dall’energia relativa a rotazioni della molecola intorno a un asse ortogonale alla congiungente i centri dei due nuclei atomici; b) dall’energia di ...
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VETTORIALE, CAMPO
Giovanni Lampariello
. 1. La nozione astratta di campo vettoriale trae la sua origine da considerazioni fisiche. Un aspeuo particolare di quella nozione si ha nei campi di forza che [...] .
Se ad ogni punto P di C si associa il vettore di componenti
che si denota spesso col simbolo rot v e dicesi la rotazione o il rotore di v, un notevole teorema, dovuto a G. Stokes, stabilisce che
dove Γ e σ rispettivamente una qualunque curva chiusa ...
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VOLO (XXXV, p. 552)
Gaspare SANTANGELO
Meccanica del volo. - Considerazioni generali. - Un sistema materiale per poter volare deve presentare adeguata conformazione o contenere dispositivi capaci di [...] la massa m è data dalla
dove a0 è l'attrazione newtoniana della Terra a quota zero, ω ed R velocità angolare di rotazione e raggio della Terra, H quota di volo; poiché la velocttà ω è modesta, l'accelerazione a0 non differisce o sensibilmente dall ...
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La grande scienza. Particelle elementari
Nicola Cabibbo
Particelle elementari
La materia presenta una gerarchia di strutture: i corpi sono composti da molecole, le molecole da atomi, gli atomi da elettroni [...] da punto a punto. Le nuove trasformazioni comportano una vera e propria deformazione dello spazio; tra queste e le usuali rotazioni o traslazioni corre la stessa differenza che sussiste tra appallottolare un foglio di carta e il suo spostamento da un ...
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Astronomia
V. solare
In astrofisica, il flusso supersonico di plasma (essenzialmente idrogeno ionizzato) prodotto dall’espansione della corona solare nello spazio interplanetario. Nel suo moto radiale [...] campo B, alla distanza eliocentrica r, ha componenti, in un sistema di coordinate polari sferiche (r, ϑ, ϕ) avente per asse l’asse di rotazione del Sole:
Br=B0(r02/r2); Bϑ=0; Bϕ=B0(r02ω/rV)
dove r0 è il raggio della base della corona, B0 il valore ...
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L'Ottocento: fisica. Faraday e la genesi del concetto di campo
Friedrich Steinle
Faraday e la genesi del concetto di campo
Faraday assistente di chimica alla Royal Institution
Gli sviluppi più spettacolari [...] 'idea in un fenomeno di moto vero e proprio. È quanto riuscì a realizzare Faraday, con grande successo: la rotazione elettromagnetica continua da lui ottenuta non fu solamente un fenomeno spettacolare, ma rappresentò una seria sfida alla più avanzata ...
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gauge In inglese, misura, calibrazione. Il termine viene usato per indicare una particolare scelta o convenzione in base alla quale determinati enti acquistano certe proprietà. Trasformazioni di g. Nella [...] fisiche stesse.
Le trasformazioni di g. dell’elettromagnetismo sono state estese da C.N. Yang e R. Mills alle rotazioni nello spazio dello spin isotopico nel caso dei nucleoni. Successivamente lo studio delle teorie di g. ha avuto grande importanza ...
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FISICA NUCLEARE
Renato Angelo Ricci
Introduzione. - La f.n. è nata con la scoperta del nucleo atomico (v. App. IV, ii, p. 624) nel 1911 da parte di E. Rutherford, ossia del luogo, minuscolo alla stessa [...] , messi recentemente in evidenza, sono:
a) gli stati ad alto momento angolare, in cui il nucleo si trova in rapida rotazione, tale in alcuni casi da modificarne la stessa struttura, ossia il modo di aggregarsi dei nucleoni, avendosi un cambiamento di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Relativita e gravitazione
Clive W. Kilmister
Relatività e gravitazione
Problemi relativi alla gravitazione newtoniana
Il successo della teoria [...] la forma differenziale
[3] ds2=c2dt2-dx2-dy2-dz2,
che risulta invariante anche sotto l'azione del gruppo delle rotazioni. L'insieme di trasformazioni che lasciano invariante tale forma differenziale, noto come il 'gruppo di Lorentz', consiste di ...
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rotazione
rotazióne s. f. [dal lat. rotatio -onis, der. di rotare «ruotare»]. – 1. Il fatto di ruotare, come movimento circolare o quasi circolare di un corpo o elemento intorno a un asse: imprimere un movimento di r. o una r. a un oggetto...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...