DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] spada rotta, ma saprò riaffilarla". E diramò un sobrio ordine del giorno all'esercito: "Assumo la carica di capo di Stato perché nel 1918 era convinzione diffusa che il collasso diCaporetto fosse in gran parte dovuto alla stanchezza fisica e morale ...
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NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] e la Società di credito provinciale con l’apporto di capitali francesi, allo scopo di ridurre l’influenza della BCI e della finanza tedesca.
Le dimissioni di Paolo Boselli in seguito alla sconfitta militare diCaporetto riportarono, nell’ottobre ...
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GUERRA MONDIALE
Augusto TORRE
Alberto BALDINI
Adriano ALBERTI
Francesco CUTRY
Romeo BERNOTTI
Gino LUZZATTO
Rodolfo BENINI
MONDIALE La grande conflagrazione 1914-18.
Sommario. - Storia politico-diplomatica: [...] . Degli avversarî, l'Italia aveva perduto la battaglia diCaporetto e una sua controffensiva dal Piave e dal Grappa- di questa forma di guerra; perché le flottiglie di dragamine, alle quali spettava il compito di garantire ai sommergibili le rottedi ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] 1916, in I vescovi veneti e la Santa Sede nella guerra 1915-1918, a cura di Antonio Scottà, Roma 1991, pp. 44-45.
74. Sulle conseguenze della rotta dopo Caporetto v. Mario Isnenghi-Giorgio Rochat, La Grande Guerra 1915-1918, Firenze 2000, pp. 421-438 ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] noto come ai soldati-contadini, dopo il disastro diCaporetto, fosse stata promessa una riforma attesa da decenni salariale, perché dopo una fase di ‘responsabilità-remissività’ s’era deciso di cambiare rotta e di puntare a una decisa azione diretta ...
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. Movimento politico italiano creato da Benito Mussolini (v.).
Dottrina.
Idee fondametali. - Come ogni salda concezione politica, il fascismo è prassi ed è pensiero, azione a cui è immanente una dottrina, [...] fascista. Cioè il fascismo, come il vanto di avere rotta l'ondata bolscevica, così rivendicava a sé anche di quello sciopero col quale avevano, viceversa, sperato di fiaccare il fascismo. Lo sciopero dell'agosto, dissero, è stata "la nostra Caporetto ...
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BRUSATI, Roberto
Giorgio Rochat
Nato a Milano il 3 luglio 1850 da Giuseppe e da Teresa Aman, la sua vocazione militare maturò negli anni di tensione e di speranza per il raggiungimento della libertà [...] . avesse colpe insolitamente gravi nella rotta; fu perciò fatto oggetto di una vilissima campagna denigratoria, che governo Nitti chiudeva le polemiche sollevate dall'inchiesta su Caporetto colpendo Cadorna e Capello) fu revocato il collocamento ...
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Il fascismo adriatico
Luca Pes
Brescia, ottobre 1937. Giuseppe Lanfranchi stringe la mano a Gabriele D’Annunzio, incontrato per caso in via Zanardelli. Poco più di un mese dopo, gli fa pervenire una [...] monta la paura del socialismo. Come vedremo non è che il preludio di una inversione dirotta e di una nuova serrata antisocialista, questa volta però in regime di suffragio universale maschile.
Anche la situazione a Fiume è difficile. Mutano gli ...
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I sestieri popolari
Alessandro Casellato
Il caso è di quelli che si dicono da manuale: un gruppo dirigente, coeso e influente, mette mano a una città e prova a ridarle forma secondo un progetto che, [...] — con l’esodo di massa seguito a Caporetto, che svuota la città e sradica dalle isole lagunari più di centomila persone — sembra Ho scritto a mio padre una lettera con la quale l’ho rotta definitivamente con lui. Mia sorella mi ha scritto che quando l ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] anno precedente aveva appoggiato la rotta d'avvicinamento del PRI alla DC di De Gasperi, a ciò spinto politica dei redditi, ibid. 1972; La Caporetto economica, Milano 1974; Non è in crisi il capitalismo, prefaz. di G. Spadolini, ibid. 1979; Discorsi ...
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