Umanista (n. Londra - m. Wadenhoe, Northamptonshire, 1554), cappellano di Enrico VIII. Ottenne il grado di magister artium a Parigi, ove acquistò buona conoscenza del francese. Fu in relazione con T. Moro [...] ed Erasmo da Rotterdam e ricoprì varie cariche. Tradusse in inglese la commedia latina Acolastus di G. Gnapheus, e compose opere grammaticali. Importante è la sua compilazione L'esclarcissement de la langue françoyse, specie di dizionario francese a ...
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Medico, naturalista e letterato (Riva del Garda 1484 - Agen 1558); il nome gli deriva dalla sua pretesa discendenza dai Della Scala di Verona. Studente di medicina e di storia naturale a Bologna (dal 1514 [...] Angelo della Rovere. Iniziò la sua attività letteraria con scritti (1531 e 1536) contro il Ciceronianus di Erasmo da Rotterdam. Meglio rivelò il suo ingegno con il De causis linguae latinae, primo tentativo scientifico di grammatica latina (1540 ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] parte delle acque della Mosa; il ramo settentrionale si suddivide a sua volta in Lek (o Basso Reno), sul cui estuario sorge Rotterdam, e in un ramo diretto a N, che sfocia, col nome di IJssel, nell’IJsselmeer. Il drenaggio delle province orientali è ...
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Lingua internazionale pianificata, ideata dal medico polacco L.L. Zamenhof (che pubblicò la prima grammatica nel 1887), la più diffusa tra le lingue ausiliarie.
La grammatica dell’e. è caratterizzata [...] in Europa, negli USA e in Cina.
La principale associazione internazionale è la Universala Esperanto Asocio, con sede a Rotterdam, che ha lo scopo di presentare l’e. come soluzione pratica dei problemi linguistici e di contribuire a facilitare la ...
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Umanista tedesco (Pforzheim 1455 - Bad Liebenzell, Württemberg, 1522). Dotato di cultura poliedrica e di carattere equilibrato e più che altro disposto a una grande apertura verso le innovazioni nel campo [...] la pronuncia che fu poi detta reuchliniana, in antitesi a quella che nel frattempo era stata proposta da Erasmo da Rotterdam. Pubblicò, fra l'altro, nel 1512 i Salmi penitenziali in lingua originale e scrisse i Rudimenta linguae hebraicae (1506) e ...
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KUMANIECKI, Kazimierz
Filologo classico polacco, nato il 18 maggio 1905 a Cracovia, nella cui università studiò con K. Morawski e T. Sinko; dopo viaggi di perfezionamento in Germania, Francia e Italia, [...] religioso-politico polacco del Cinquecento; gli Epigrammatum libri duo di Filippo Buonaccorsi (1963); l'Antibarbaron liber di Erasmo da Rotterdam (1969).
Bibl.: La bibliografia delle opere è nei suoi Scripta minora, Varsavia 1967, pp. XXI-XLI, e in ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] al celebre editore veneziano. Qui rimase, sia pure alternando soggiorni a Padova, sino al 1508, conoscendovi Erasmo da Rotterdam e allacci ando con lui uno dei rapporti più singolari e complessi della storia religiosa e culturale del Cinquecento ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] 'impegno profuso dal M. nell'insegnamento e nella redazione di opere grammaticali gli valse una considerevole fama nei secoli XVI e XVII. Erasmo da Rotterdam lo menziona tra coloro che non si attennero all'imitazione pedissequa di Cicerone (Erasmo da ...
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Neologismo
Giovanni Adamo
Valeria Della Valle
Origine del termine
Formato sulla base dell'aggettivo greco néos ("nuovo") e del sostantivo lógos ("parola, espressione"), il termine neologismo designa [...] e descrivere fenomeni e cambiamenti sociali e culturali. Questa consapevolezza permeò l'opera e il pensiero di Erasmo da Rotterdam, il quale, intervenendo nella polemica contro il ciceronianismo che pretendeva di difendere l'autonomia e la purezza ...
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Nella tradizione retorica occidentale il termine amplificazione (lat. amplificatio, exaggeratio; greco áuxesis, da auxánō «accrescere») indica un complesso di tecniche che intensificano i discorsi con [...] (quali l’italiano). Essa diventa così centrale nelle pratiche educative del Cinquecento, con umanisti come Erasmo da Rotterdam, col suo fortunatissimo manuale per l’apprendimento della scrittura, il De duplici copia verborum ac rerum commentarii duo ...
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erasmiano
(ant. eràsmico) agg. – Di Erasmo da Rotterdam (1466 o 1469-1536), celebre umanista olandese che diffuse in Europa gli ideali dell’umanesimo italiano e propugnò una graduale riforma della Chiesa, mediante un ritorno al primitivo spirito...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...