Gianluca Pastori
Nel novembre 2016, gli Stati Uniti saranno chiamati a scegliere il successore di Barack Obama, colui (o colei) che – dopo l’insediamento formale del gennaio 2017 – diverrà il quarantacinquesimo [...] (in parte) il successo nella campagna per la rielezione del 2012.
Non stupisce che retrenchment, sembra fare sempre più fatica a trovare la sua ragion d del nuovo presidente non ha condotto a rotture sostanziali con la prassi del suo predecessore. ...
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Olimpiadi estive: Atene 2004
Oscar Eleni
Numero Olimpiade XXVIII
Data: 13 agosto-29 agosto
Nazioni partecipanti: 202
Numero atleti: 11.099 (6595 uomini, 4504 donne)
Numero atleti italiani: 377 (242 [...] .
Atene ha festeggiato, pensando alle fatiche affrontate per ottenere la designazione e dimenticando la vigilia di Barcellona 1992 dalla rottura di un tendine del piede e alla vigilia di Sydney dalla rottura del tendine brachiale del bicipite ...
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La vocazione di appartenere a una civiltà che supera i confini nazionali è presente sin dall’antichità nell’animo iraniano: un fiero nazionalismo che interessa tutte le etnie, le classi e i ceti, ma anche [...] la stessa teocrazia sciita che fatica a controllare il militarismo emergente 66%, l’Irān avrebbe tutte le necessarie potenzialità per ambire a un posto tra le potenze. A tra Teherān e Washington con la rottura delle relazioni diplomatiche tra i due ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'economia a Roma
Cristiano Viglietti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’economia romana mostra sin dalle origini una forte vocazione [...] Giudea: il valore che i cristiani primitivi attribuiscono alla fatica fisica (labor, pónos), anche quando in forma di e dell’artigiano, con una forte rottura rispetto ai modelli tradizionali.
È, per certi aspetti, proprio nell’alveo della crisi ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] S. Pietro e di palazzo Barberini: il punto di rottura nei reciproci rapporti coincide probabilmente con l'ultimazione del e visse castamente. Stimò molto l'arte sua, per amor della quale non perdonò a fatica". Geloso dei propri lavori, "non fu mai ...
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DOSSETTI, Giuseppe
Paolo Pombeni
Nacque a Genova il 13 febbraio 1913 da Luigi, farmacista, e da Ines Ligabue.
Il padre era piemontese e la madre di Reggio Emilia e si trovavano a Genova solo per il lavoro [...] , dove insegnò dal 1° novembre 1933, e dunque per la laurea ebbe come relatore il successore di Jemolo, sul secondo numero a commento della rottura dell’alleanza governativa fra la DC ottenne dai moderatori e, non senza fatica, da Paolo VI che l’ ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] carriera che faticava a trovare sbocchi professionali.
L'incontro nel 1918 con Alessandro Contini fu determinante per le scelte i rapporti tra i due divennero tesi fino alla rottura, complice la deriva misticheggiante toccata da Lionello Venturi, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stoicismo
Paolo Togni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il richiamo al socratismo e la forte sistematicità della dottrina sono i due caratteri [...] corso. Sapiente è appunto colui che, con grande fatica e costanza, ha attuato appieno tali potenzialità divenendo, e soltanto il sapiente, che per definizione è virtuoso, è sano.
Fra le circostanze che provocano la rottura della giusta mescolanza vi è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La famiglia è attraversata nel Novecento da molteplici istanze di cambiamento che investono [...] accompagnano, perché se da un lato segnalano discontinuità e rotture dall’altro rinviano a un continuum che fa loro da si addiziona il lavoro retribuito per il mercato. L’atteggiamento paritario degli uomini fatica a tradursi in comportamenti ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] l'attuazione di un'idea a lungo accarezzata: raccogliendo a fatica i capitali, riuscì a costruire, sul modello dei clipper americani con sospettosa ostilità (e particolarmente dolorosa per lui fu la rottura con Bertani), non gli mancarono consensi ...
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fatica
s. f. [lat. *fatiga, der. di fatigare «affaticare»]. – 1. Sforzo materiale che si fa per compiere un lavoro o svolgere una qualsiasi attività, e di cui si sente il peso e poi la stanchezza: f. di braccia, di spalle, di gambe; f. grave,...
prova
pròva (ant. pruòva) s. f. [deverbale di provare; ma un lat. proba è già documentato in età tarda e medievale]. – 1. Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, verificare, dimostrare le qualità, le...