Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] definito come una rottura nella tradizione e italiana del Novecento, Bari 1996, pp. 39-46. Per la citazione cfr. pp. 42-43.
56 Cfr. 657-702.
146 Cfr. S. Scatena, La fatica della libertà. L’elaborazione della dichiarazione «Dignitatis humanae» ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] un’età oscura; esso suppone cioè quello complementare di una rottura di tradizione. Come è scritto nell’introduzione, «se gli fu ripreso da Biondo, ora è divenuto ben più illustre per la fatica, lo studio e la perizia di molti uomini dotti
Quo ...
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L’istruzione pubblica tra primo Ottocento e primo Novecento: le scuole elementari
Claudia Salmini
Anche a Venezia, il secolo che trascorre dalla caduta della Repubblica fino alla vigilia della prima [...] «era stato la conseguenza di un trauma, il segno tangibile della rottura di un equilibrio»(25) dopo il ’48, e sanciva il rovesciamento tempo prezioso, dopo diuturne penose fatiche, od al riposo od allo studio, per redigere e trascrivere in duplo, in ...
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Canzone, nazione, regione
Marco Santoro
Cenni introduttivi
Sono in molti a sostenere che la canzone, la canzone in italiano, abbia svolto un’importante funzione di integrazione culturale in un Paese [...] carattere della vita politica di quegli anni di faticosa ricostruzione, per dare ragione – se non estetica almeno sociologica sarebbe stato almeno dal 1958 – anno della prima grande rottura, quella delle vittoria solo in parte inattesa di Modugno con ...
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I testi agiografici: religione e politica nella Venezia del Mille
Giorgio Gracco
Premessa
Una testimonianza letteraria ben nota, la Translatio sancti Marci, che la critica colloca di solito oltre la [...] 'avvento di s. Marco non provocò affatto una rottura traumatica, non affrancò subito dalle dipendenze "straniere": e la fatica di mettersi in viaggio, di trasportare da un porto all'altro carichi di merci (negotiis insulare) per trarre guadagno ...
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La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] di rottura di un governo Mussolini. La «felice soluzione in senso nazionale» che si profila per la crisi giornale più intelligente stampato in Italia nel dopoguerra, trova a fatica i duecentocinquanta acquirenti» (Marco Sagredo, I cattivi lettori, 9 ...
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Chiesa e società
Paolo Prodi
Tradizione, autocoscienza storica e mito
È sempre operazione complessa introdurre nell'esposizione storica cesure e scansioni cronologiche ma ciò è particolarmente vero [...] e il bene del prossimo. Con tali armi, credetemi, senza fatica si convertirebbero non soltanto i luterani ma anche i turchi e vedrà nel Concilio stesso lo strumento di rottura usato dal papato per innovare e stravolgere la tradizione della Chiesa ...
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Città e territorio nel Dominio da mar
Donatella Calabi
Governanti e governati: le discordie del vivere civile
Tra la seconda metà del Cinquecento e i primi decenni del secolo successivo, una delle [...] o un porto di rottura di carico tra imbarcazioni di Il Regno di Candia e le "fatiche" del governo civile: le "cento città 64v-76v, entrambi e, in tempi successivi, conte e capitano di Spalato (per Spalato).
76. Ivi, Senato Mare, reg. 78, cc. 60v-61 ...
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Le arti
Giandomenico Romanelli
Com’era e dov’era?
Il 14 luglio 1902, il giorno stesso del crollo del campanile di S. Marco, il consiglio comunale di Venezia votava all’unanimità l’immediata ricostruzione [...] una esposizione ‘secessionista’ in una galleria privata. La rottura era motivata sia dai nuovi criteri ordinatori delle mostre, gran pubblico con i capolavori che, con nostra fatica e per generosità anche dei Musei stranieri, avremo potuto radunare ...
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Dai Romani ai Longobardi: vie di comunicazione e paesaggio agrario
Luciano Bosio
Il paese dei Veneti al momento della penetrazione romana nella Cisalpina (III secolo a.C.)
La posizione, nel cuore della [...] da carico procedono senza fatica e, invece dell' determinare una completa rottura di rapporti fra ., V, 7994.
121. C.I.L., V, 8002 = I.L.S., 208.
122. Per l'itinerario della via "Claudia Augusta" si rimanda a L. Bosio, Itinerari, pp. 129-143.
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fatica
s. f. [lat. *fatiga, der. di fatigare «affaticare»]. – 1. Sforzo materiale che si fa per compiere un lavoro o svolgere una qualsiasi attività, e di cui si sente il peso e poi la stanchezza: f. di braccia, di spalle, di gambe; f. grave,...
prova
pròva (ant. pruòva) s. f. [deverbale di provare; ma un lat. proba è già documentato in età tarda e medievale]. – 1. Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, verificare, dimostrare le qualità, le...