simmetria, rotturaspontanea della
Guido Altarelli
Si verifica quando le cariche e le correnti rimangono conservate, ma lo stato fondamentale della teoria (quello di minima energia) non è unico, bensì [...] Goldstone) stabilisce che per ogni rotturaspontanea della simmetria esiste un modo di massa nulla con gli stessi valori delle cariche del generatore della simmetria rotta. Un semplice esempio dirotturaspontanea della simmetria si ha per un magnete ...
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Denominazione generica dei costituenti ultimi della materia e della radiazione.
Definizione
Adottando l’atteggiamento pragmatico inaugurato da A.-L. Lavoisier nei confronti degli elementi chimici, si [...] molto elevata dei bosoni W± e Z è attribuita alla rotturaspontanea della simmetriadi gauge mediante il cosiddetto meccanismo di Higgs, per cui devono intervenire i bosoni di Higgs (➔ bosone). Poiché i quark, sorgenti delle interazioni forti, sono ...
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Dal nome del fisico indiano S.N. Bose, ogni particella che ubbidisce alla statistica di Bose-Einstein (➔ statistica), come per es., i mesoni π, K, ρ..., il fotone ecc. Sono b. tutte le particelle che hanno [...] spontaneamente. La scelta da parte del sistema di una qualsiasi soluzione di equilibrio (a seguito, per es., del modo con il quale il sistema è stato preparato) determina la rotturaspontanea della simmetria. Un esempio tipico è quello delle sostanze ...
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È la moderna teoria fisica (QCD: Quantum Chromodynamics) delle interazioni cosiddette ''forti'' che si esercitano tra i protoni e i neutroni del nucleo atomico e tra alcune delle particelle subnucleari [...] stati adronici corrispondenti. La ragione risiede in un meccanismo dinamico dirotturaspontanea della simmetria. Come conseguenza si dimostra che la massa del pione deve tendere a zero nel limite di massa nulla per i quark u e d. Questo meccanismo ...
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Modello
Silvano Petrarca
Il termine modello è diffusamente utilizzato per indicare un ampio insieme di costruzioni formali ottenute mediante schematizzazioni di processi, comportamenti, situazioni ecc., [...] modificato da S. Weinberg nel 1967 e indipendentemente da A. Salam nel 1968 con l'introduzione del concetto dirotturaspontanea della simmetria mediante il meccanismo di Higgs; l'aggettivo 'standard' indica che la teoria è presa come contesto ...
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supersimmetria
supersimmetrìa [Comp. di super- e simmetria] [FSN] Particolare simmetria volta a raccogliere in un unico supermultipletto particelle con spin diversi, che permetterebbe di superare l'attuale [...] v. simmetrie dinamiche in fisica nucleare: V 212 d. ◆ [FSN] Algebra di s.: v. supersimmetria: VI 55 c. ◆ [FSN] Carica di s.: v. supersimmetria: VI 54 d. ◆ [FSN] Rappresentazione della s.: v. supersimmetria: VI 55 e. ◆ [FSN] Rotturaspontanea della s ...
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Teorie unificate
MMirza A. B. Bég
di Mirza A. B. Bég
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. La sintesi elettrodebole: dinamica quantistica dei sapori: a) osservazioni preliminari; b) le interazioni deboli [...]
e
La teoria prevede, perciò, dei limiti inferiori molto grandi per mZ ed mW. La rotturaspontanea della simmetria genera anche le masse di e e di μ attraverso gli accoppiamenti dell'equazione (44): si trovano perciò le relazioni me = G(e ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] elettrica continua raccogliendosi attorno all'asse del sistema.
I bosoni di Goldstone. Jeffrey Goldstone, del CERN di Ginevra, postula che alla rotturaspontaneadi una simmetria continua, introdotta da Giovanni Jona-Lasinio e Yoichiro Nambu, sia ...
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Universo
Luigi Radicati di Brozolo e Jakov B. Zeldovich
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La composizione attuale dell'universo: a) la distribuzione delle galassie; b) composizione chimica, densità e temperatura [...] dirotturaspontanea della simmetria, dove l'aggettivo ‛spontaneo' sta a indicare che il cambiamento disimmetria non è dovuto all'intervento di alcuna causa esterna di asimmetria. La differenza fra la variazione disimmetria che si ha al punto di ...
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Sistemi complessi, fisica dei
Giorgio Parisi
Sommario: 1. Che cos'è un sistema complesso. 2. Il prototipo di un sistema complesso. 3. I sistemi amorfi. 4. I vetri di spin: a) Considerazioni generali. [...] . d) Un modello risolubile. 5. L'approssimazione di campo medio per i vetri di spin: a) Formulazione generale. b) Il metodo delle repliche. c) Conseguenze fisiche della rotturaspontanea della simmetria delle repliche. d) Problemi aperti. 6. Dinamica ...
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simmetria
simmetrìa s. f. [dal gr. συμμετρία, comp. di σύν «con» e μέτρον «misura»]. – 1. Ordinata distribuzione delle parti di un oggetto (di un edificio, di una struttura, di un’opera d’arte, ecc.) tale che si possa individuare un elemento...
standard
stàndard s. m. [dall’ingl. standard 〈stä′ndëd〉, che è dal fr. ant. estendart «stendardo»]. – 1. Livello, grado, tenore normale: lo s. di vita di un paese, di una famiglia; s. culturale, professionale di una categoria; nello sport,...