rullo
rullo [Der. del lat. rotulus] [LSF] Nome generico di oggetti di forma cilindrica. ◆ [MCC] Cilindro girevole intorno a un asse, usato in vari modi per facilitare l'avanzamento di corpi (una sua [...] utilizzazione è nel cuscinetto a r.) ...
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controllo
contròllo [Der. del fr. contrôle, comp. di contre "contro" e rôle (lat. rotulus) "registro" e quindi "registro che fa da riscontro a un altro"] [LSF] (a) Generic., verifica, accertamento. (b) [...] Specific., con signif. affine a quello di comando, operazione con cui, seguendo opportuni procedimenti o agendo su opportuni dispositivi, si varia il valore di una o più grandezze. (c) Denomin. del procedimento ...
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La più comune forma di libro in uso nella civiltà antica, orientale e occidentale (lat. rotulus o volumen). È costituito da sezioni regolari, di vario materiale (seta, papiro, pergamena), incollate o cucite [...] in modo da formare una lunga striscia, avvolta intorno a un piccolo cilindro di legno, d’osso o d’avorio (detto ombelico) con due estremità sporgenti, a forma di pomelli d’avorio, d’oro, d’argento (secondo ...
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rotolamento
rotolaménto [Atto ed effetto del rotolare, der. del lat. rotulare "muovere, o muoversi, come un rotolo", da rotulus "rotolo"] [MCC] Attrito di r.: lo stesso che attrito volvente: → attrito. [...] ◆ [MCC] Moto di r.: qualunque moto rigido di una superficie mobile su una superficie fissa (rispetto alla prima) senza strisciamento, cioè durante il quale le due superfici abbiano punti in comune, ma ...
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Nell’arte libraria antica, la terra rossa usata per tingere l’asticella centrale del volume (umbilicus), la custodia di esso e l’index, cioè la membrana pendente del rotulus; inoltre per scrivere le prime [...] lettere, il titolo dei capitoli, le segnature e i richiami. Tale uso, continuato nei libri a stampa, è oggi limitato ai libri liturgici.
Con riferimento a codici o incunaboli, si chiama r. sia il singolo ...
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Domenicano scandinavo (m. 1285), provinciale della Danimarca (1254-66; 1272-85), amico del re di Danimarca Eric Glipping. È autore di un perduto Compendiosum breviarium theologiae e di un trattato per [...] la formazione dei predicatori, Rotulus pugillaris, con la prima citazione del distico sui quattro sensi della Bibbia: "Littera gesta docet", ecc. ...
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. È il nome (dal lat. adventus "arrivo, venuta") del periodo di quattro o sei settimane che precede il Natale, con il quale s'inizia l'anno ecclesiastico. Non è facile precisare quando fu stabilita questa [...] sicure si hanno per la Francia nel sec. VI, ma come di uso abbastanza antico. D'altra parte, secondo íl Cabrol, il rotulus delle preghiere della chiesa di Ravenna ne contiene alcune relative all'avvento, e risalirebbe a circa la metà del sec. V; e ...
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RUBRICA (rubrīca)
Terra di colore rosso, affine al minio e al cinabro, coi quali spesso è confusa dagli scrittori greci e romani. La ceramica primitiva usò la rubrica per dare il colore alla creta; ma [...] ) del volume, la pergamena di custodia e talvolta anche il σύλλαβος o index cioè la membrana che pendeva da ogni rotulus indicandone il contenuto (v. libro). Inoltre si scrivevano in rosso le prime lettere o anche l'intero titulus dei capitoli ...
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MARLIANI, Giovanni
Francesca M. Vaglienti
– Figlio del patrizio milanese Castello, nacque a Milano nel 1420.
Fu allievo di Biagio Pelecani da Parma, chiamato nel 1425 nello Studio di Pavia per insegnarvi [...] all’altra: medicina, filosofia, fisica e astrologia. Nel 1448 era attivo presso lo Studio di Milano, come attesta il Rotulus pro doctoribus et aliis legere debentibus in felici Studio Mediolanensi per quell’anno: «ad lecturam Ordinariam Medicinae D ...
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ruolo
Margherita Zizi
Norme e aspettative legate a una posizione sociale
Il termine ruolo in sociologia designa il complesso di regole di comportamento e di aspettative legate alla posizione che un [...] , e talvolta entrano in conflitto
L’uomo come attore sociale
Il termine ruolo deriva dal francese rôle, forma contratta del latino rotulus, che era il rotolo sul quale l’attore leggeva in scena la sua parte: da qui deriva la metafora del mondo ...
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rotolo1
ròtolo1 (ant. ruòtolo; region. ròllo) s. m. [lat. tardo rŏtŭlus, dim. di rota «ruota»]. – 1. a. Materiale sottile arrotolato su sé stesso, in modo da assumere una forma più o meno cilindrica: r. di stoffa, di cartone, di cuoio, di...
rocchio
ròcchio s. m. [lat. rŏtŭlus; v. rotolo1]. – 1. a. Pezzo di materiale vario, di forma approssimativamente cilindrica, ma piuttosto corto e massiccio, e in genere alquanto grosso: segare un tronco d’albero in rocchi; r. di pioppo, di...