Famiglia di pittori francesi (secc. 17º-18º). I più noti sono Marc-Antoine (Caen 1616 - ivi 1684), che probabilmente fu a Roma con N. Poussin nel 1642; suo figlio Eustache (Caen 1655 - Mondaye, Calvados, [...] 1743), architetto, che compì la costruzione e la decorazione pittorica dell'abbazia di Mondaye; Jean (Rouen 1692 - Parigi 1768), nipote di Marc-Antoine, allievo di J. Jouvenet, Prix de Rome, prof. all'Académie, autore di quadri allegorici e religiosi ...
Leggi Tutto
Pittore (Vercelli 18o7 - Digione 1867); allievo di A. Devéria, partecipò ardentemente al movimento romantico: onde la difesa delle sue opere, in realtà povere di qualità pittoriche, da parte di V. Hugo, [...] A. de Musset, Th. Gautier. Dal 1860 insegnò nella scuola di Belle Arti di Digione. Opere nei musei di Montpellier, Rouen, Tolosa. ...
Leggi Tutto
Architetto svizzero (n. Losanna 1944) con doppia nazionalità (svizzera e francese). Tra i maggiori interpreti del decostruttivismo, è uno dei punti di riferimento dell'architettura internazionale. Il suo [...] è reso attuale da personali interpretazioni di tematiche della contemporaneità. Tra le opere: Centro multifunzionale Zénith a Rouen (1998-2000).
Vita
Ha studiato a Parigi e al Politecnico federale ETH (Eidgenössische technische Hochschule) di Zurigo ...
Leggi Tutto
Giurista, uomo politico e riformatore scozzese (n. Kirkcaldy 1a metà sec. 16º - m. 1579). Studiò in Germania, ove accettò le idee della Riforma, che fomentò in Scozia come ministro e diplomatico del reggente [...] d'Inghilterra). Ma, tornato l'Arran al cattolicismo, fu imprigionato e, dopo la morte del cardinal Beaton, deportato a Rouen (1547-56). Tornato in Scozia, ebbe ancora qualche ufficio. A Rouen scrisse una Confession of faith, pubblicata solo nel 1584. ...
Leggi Tutto
Musicista olandese (L'Aia 1905 - Amsterdam 1968). Figlio del compositore Willem (Amsterdam 1874 - Eindhoven 1948), studiò con H. Zagwijn a Rotterdam e con W. Pijper a Utrecht. Autore di lavori teatrali, [...] orchestrali, vocali-orchestrali, corali, da camera, si era accostato da ultimo alla dodecafonia. L'ultima sua opera, La symphonie pastorale, è stata rappresentata a Rouen nel 1968. ...
Leggi Tutto
Pittore (Siviglia 1590 circa - Madrid 1656). Fu allievo a Siviglia di F. Pacheco ma, per la franca immediatezza con la quale si distaccò dalle vecchie tradizioni e per il vigoroso colorito, fu tra i primi [...] del sec. 17º. Tra le opere: Storie di s. Bonaventura (1627-29, Parigi, Louvre; Madrid, Prado); Giobbe (1636, Rouen, Museo); Miracolo dei pani e dei pesci (1647, Madrid, Palazzo Arcivescovile); S. Giuseppe (1648, Madrid, museo Lázaro Galdiano). ...
Leggi Tutto
Monaco normanno (sec. 11º), priore di Saint-Ouen, poi abate di Jumièges (1037), vescovo di Londra (1044) e arcivescovo di Canterbury (1051). Capo del partito normanno, incontrò viva opposizione nel partito [...] sassone e nel clero; rimase esiliato in Normandia fino alla vittoria di Guglielmo il Conquistatore (1066). Importante nella storia della liturgia è il messale, ora conservato a Rouen, che R. inviò a Jumièges quando era vescovo di Londra. ...
Leggi Tutto
Uomo politico e militare francese (Mortiercrolles, Angiò, 1451 - Parigi 1513), del ramo R.-Guémenée. Sotto Luigi XI combatté alla frontiera del Nord contro l'imperatore Massimiliano e fu fatto maresciallo [...] battaglia di Fornovo. Durante il regno di Luigi XII prese parte attiva al governo insieme a Georges d'Amboise cardinale di Rouen (noto in Italia come Roano), ma cadde vittima dell'ostilità di Anna di Bretagna e, accusato (1506) di lesa maestà, fu ...
Leggi Tutto
Pensatore della tarda scolastica (Oresme, Bayeux, 1320 circa - Lisieux 1382). Insigne rappresentante della rinascita scientifica e naturalistica suscitata dall'occamismo nel sec. XIV. Notevole fu la sua [...] (1348), ove insegnò nel collegio di Navarra (1356); poi maestro di teologia (1362), canonico a Rouen e a Parigi e poi ancora decano a Rouen, fu consacrato vescovo di Lisieux (1377), e successivamente divenne consigliere del re Carlo V.
Opere e ...
Leggi Tutto
Economista e uomo politico (Beausemblant, Delfinato, 1545 - Parigi 1612 circa). Controllore generale del commercio e presidente del Consiglio del commercio (1602) rappresentò contro Sully, fautore della [...] Enrico IV. Soprattutto interessanti il Règlement général pour dresser les manufactures en ce royaume (da lui presentato ai notabili di Rouen nel 1596); Trésors et richesses pour mettre l'état en splendeur (1598); Discours d'une liberté générale (1601 ...
Leggi Tutto
lungosenna
lungosènna (o Lungosènna; meno corretto 'lungo Sènna' o 'Lungo Sènna') s. m., invar. – Strada che costeggia le rive della Senna, a Parigi, e in altre città situate lungo il corso del fiume (per es., Rouen).