Scrittore e uomo politico (Bignon, Provenza, 1749 - Parigi 1791); figlio di Victor, entrato nell'esercito (1767), si distinse nella spedizione di Corsica (1769). Lasciato nel 1770 l'esercito, nel 1772 [...] Des lettres de cachet et des prison d'État, nel quale, riecheggiando in parte le dottrine di Montesquieu e di Rousseau, formulò la teoria dei "contrappesi politici nello stato" quali garanzia di libertà e affermò risiedere il diritto di sovranità ...
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In generale, la repubblica viene contrapposta alla monarchia, in base alla considerazione che la prima sarebbe caratterizzata dall’elettività e dalla temporaneità della carica del Capo dello Stato, laddove [...] e francese: a seguito di esse vi è il definitivo superamento delle tesi (sostenute, in particolare, da Montesquieu e Rousseau) che ritenevano le repubbliche confacenti solo a Stati di piccole dimensioni territoriali.
Non vi è dubbio, però, che, da ...
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HERBART, Johann Friedrich
Luigi Credaro
Filosofo e pedagogista tedesco, nato a Oldenburgo il 4 maggio 1776, morto a Gottinga il 14 agosto 1841. Dai 12 ai 18 anni fu alunno della Schola latina, trasformata [...] le opere di Kant, Schelling, Fichte. Prese posizione ferma contro l'idealismo romantico e contro il naturalismo pedagogico di Rousseau. A Berna egli scrive: "Io confesso di non avere idea alcuna di educazione senza istruzione; come viceversa non ...
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Disciplina musicologica che ha come proprio oggetto di studio la musica di tradizione orale, cioè tutta la musica che risulta prodotta in aree o culture poste al di fuori della tradizione musicale europea [...] mito illuminista del ''buon selvaggio'' e dell'interesse per una forma generica di archeologia musicale (cfr. J.-J. Rousseau, Dictionnaire de la musique, Parigi 1768). Per quasi tutto l'Ottocento, tuttavia, persistette tra gli studiosi una visione ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'inventario delle forme viventi
Jean-Marc Drouin
L'inventario delle forme viventi
Si narra che un tempo i Sette Saggi avessero ottenuto da Giove il permesso [...] e vegetali. La critica dei viaggiatori non istruiti e vittime dei loro pregiudizi è stata espressa in maniera efficace da Rousseau in una nota del Discours sur l'inégalité. L'autore inizia con il criticare i viaggiatori ‒ marinai, soldati, mercanti o ...
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SANVITALE, Luigi
Piergiovanni Genovesi
– Nacque a Parma il 7 novembre 1799 dal conte Stefano e dalla principessa Luigia Gonzaga.
Apparteneva al ramo primogenito di una delle più antiche famiglie della [...] Vincenzo Mistrali, formatosi nello studio di Étienne Bonnot de Condillac, degli enciclopedisti e, in particolare, di Jean-Jacques Rousseau, e poi importante uomo politico sia sotto il governo francese, sia sotto il governo di Maria Luigia. In seguito ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] un ordine formale che consolidi le prerogative dei singoli e renda possibile la coesistenza degli arbitri privati.
Per J.-J. Rousseau, la condizione naturale dell’uomo si presenta non come un originario stato di innocenza ma di semibestialità, e la s ...
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letteratura Componimento poetico che si diffuse in Italia agli inizi del 19° secolo. Nata dall’interesse dei preromantici e romantici per le forme poetiche delle origini medievali, in particolare per l’antica [...] amoroso e sentimentale. Sorta nella seconda metà del Settecento in Francia, rispondeva al canone della semplicità di J.-J. Rousseau, che ne scrisse molte. Inizialmente ebbe vasta fortuna presso musicisti minori, ma nella seconda metà del 18° sec ...
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selvaggio antropologia Nell’antropologia evoluzionista del 19° secolo, si diceva di popolazioni con forma di civiltà ritenuta ancora primitiva, arretrata e inferiore rispetto ad altre considerate progredite [...] ad altri temi della letteratura utopistica, attraversò la cultura europea nei secoli seguenti: particolare rilievo assunse in J.-J. Rousseau dove la descrizione dei costumi dei selvaggi, cioè dei primi uomini viventi in un ipotetico stato di natura ...
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RELIGIONE
Enrico ROSA
Raffaele PETTAZZONI
Giovanni CESCONI
Concetto cattolico. - Il concetto cattolico di "religione", raccoglie in sintesi, integra e chiarisce gli elementi di verità che si possano [...] si formò il monoteismo (The Natural History of Religion, 1755, pubblicata nel 1757). Questa è anche la teoria del Rousseau, espressa nell'Émile (1762) con esplicito riferimento ai "manitu dei selvaggi" e ai "feticci dei Negri".
Nel 1760 usciva ...
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rousseauiano
〈russoi̯àno〉 (o russoiano; anche, meno com., russoviano) agg. – 1. Appartenente o relativo a J.-J. Rousseau 〈rusó〉, scrittore, filosofo e teorico politico-sociale svizzero (1712-1778) e alle sue dottrine: il pensiero politico,...
nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...