AYALA, Sebastiano d'
Giuseppe Nuzzo
Nato di nobile famiglia a Castrogiovanni in Sicilia il 28 febbr. 1744, entrò giovanissimo, nel 1759, nella Compagnia di Gesù. Compiuti gli studi a Palermo, fu mandato [...] s.; B. Krizman, Diplomati i konzuli u starom Dubrovniku, Zagreb 1957, pp. 188-190; S. Rota Ghibaudi, La fortuna di Rousseau in Italia (1750-1815),Torino 1961, pp. 194-198. Per la maggiore benemerenza letteraria dell'A.: G. Carducci, Lettere disperse ...
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PIZZIGONI, Giuseppina
Adolfo Scotto di Luzio
PIZZIGONI, Giuseppina. – Nacque a Milano il 23 marzo 1870 da Carlo e da Virginia Bossi; prima di quattro sorelle, crebbe in una famiglia colta e borghese.
Per [...] il giusto posto a Giovanni Comenio, John Locke ed Enrico Pestalozzi, e ridimensionato il ruolo di Jean-Jacques Rousseau, si muoveva lungo un tracciato dallo spiccato segno storicistico idealistico che da Gaetano Filangieri culminava in Vincenzo Cuoco ...
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Musicista (Bonn 1770 - Vienna 1827). Contemporaneo e lettore di I. Kant, W. Goethe e F. Schiller, incarna la nuova figura del compositore moderno: con lui l'espressione dell'interiorità dell'artista e [...] - alla propria affermazione, alla propria libertà. Problema che aveva già pervaso di sé le maggiori personalità del Settecento da J.-J. Rousseau a F. Schiller, da I. Kant a W. Goethe (e meglio degli altri l'avevan per lui formulato uno Schiller e ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] (1914) e a presentarlo al giovane mercante Paul Guillaume, che esponeva allora opere di Matisse, Picasso, F. Picabia, H. Rousseau, M. Larionov, N. Gončarova.
Al poeta, che durante l'estate del 1914 si arruolò volontario per la guerra, è dedicato ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] sovietica e il pensiero di A.S. Makarenko che al "mito dell'educazione puramente naturale" e individualistica di J.-J. Rousseau contrapponeva le esigenze di "vita e di sviluppo della collettività" e non del singolo (ibid., pp. 189 ss.). In A ...
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CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] le Système de la nature del Mirabaud, accomunando nella condanna anche i seguaci del deismo, primo fra tutti il Rousseau, il cui Contrat social veniva definito il libro "più temerario contro i diritti della legittima autorità"; in appendice veniva ...
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BRIGANTI, Filippo
Franco Venturi
Nato il 2dic. 1724 a Gallipoli da Tommaso e da Fortunata Mairo, in una famiglia patrizia che in quella città aveva spesso ricoperto incarichi giudiziari e amministrativi, [...] costituzione. non tutti dell'amministrazione". Grande estimatore di Montesquieu, polemizza lungamente contro il Contrat social di Rousseau, ma non accetta l'"anglicismo", il sistema costituzionale inglese, e ripone in conclusione le sue speranze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alberto Fortis
Luca Ciancio
La storiografia più aggiornata ha riconosciuto ad Alberto Fortis quella statura scientifica e intellettuale che già i contemporanei gli riconobbero e che consente di annoverarlo [...] della lingua fanno della sua prosa uno dei vertici del giornalismo culturale italiano della seconda metà del Settecento.
Tra Rousseau e Ossian: la scoperta della cultura dei popoli slavi
Nel 1770 egli accolse con entusiasmo l’opportunità offertagli ...
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PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] a una ricerca del fantastico nella struttura stessa del linguaggio, sono alla base sia del ciclo Il mio giardino alla Rousseau (1970) dedicato al Doganiere, che chiudeva nel 1972 l’antologica allestita nella sala delle Cariatidi di Palazzo Reale a ...
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FEDERICO, Gennaro Antonio (Gennarantonio)
Nicola Balata
Nacque a Napoli, tra la fine del sec. XVII e i primi anni del XVIII. Non si posseggono su di lui notizie biografiche rilevanti. I suoi primi interessi [...] da E. Bambini, fu all'origine della famosa "querelle des bouffons" della quale, di lì ad un anno, riferiva J.-J. Rousseau nella sua Lettre sur la musique française, in quegli stessi termini in cui, ancora alcuni decenni più tardi, l'avrebbe ricordata ...
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rousseauiano
〈russoi̯àno〉 (o russoiano; anche, meno com., russoviano) agg. – 1. Appartenente o relativo a J.-J. Rousseau 〈rusó〉, scrittore, filosofo e teorico politico-sociale svizzero (1712-1778) e alle sue dottrine: il pensiero politico,...
nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...