GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] protestanti, così come largamente rappresentata era pure la pubblicistica illuministica, con l'Encyclopédie e le opere di Rousseau, Voltaire, Montesquieu e Raynal. Di rilievo fu inoltre la sua incessante attività di finanziatore di pubblicazioni e ...
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DU QUESNOY, François, detto il Fiammingo
Gerardo Casale
Nacque a Bruxelles all'inizio del 1597 dallo scultore Jerôme il Vecchio e da Elisabeth van Machen; fu battezzato nella parrocchia di S. Gudule [...] attribué à F. D., in Annales de la Société royale d'archéol. de Bruxelles, XVII (1903), pp. 497 s.; H. Rousseau, La scuipture aux XVII et XVIII siècles, Bruxelles-Paris 1911, ad Indicem; G. I. Hoogewerff, Bescheiden in Italie omtrent Nederlandsche ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] accademiche sulla questione se sieno più felici gli scienziati o gl'ignoranti, in cui la ripresa della polemica con Rousseau si amplia a un riesame critico dello sviluppo delle società umana. I testi che nascono da questa attività multidisciplinare ...
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LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] del secolo il L. ancora contendeva a Pergolesi il ruolo di esponente esemplare del musicale "genio" napoletano (J.-J. Rousseau, Dictionnaire de musique, Genève 1767, s.v. Génie). Dopo l'entusiasmo per La frascatana di De Brosses ("Quelle invention ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] nel campo dell'opera comica, dove il suo contributo fu determinante per la definizione stilistica del genere. J.-J. Rousseau, suo grande estimatore, nel Dictionnaire de musique, alla voce Génie ne sottolineava l'appartenenza allo stile pregalante, al ...
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KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] il figlio Damiano, cui l’artista dedicò un’opera in quello stesso anno: Senza titolo (Omaggio a Damiano o A Damiano Rousseau).
Sempre nel 1972 partecipò alla Biennale di Venezia e a Documenta 5 di Kassel; ebbe inoltre la sua prima mostra personale ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] .
La riproduzione di statue classiche in bisquit e porcellana bianca, come i busti dei grandi personaggi contemporanei - Voltaire, Rousseau, Napoleone - sono pure caratteristiche di questi anni. Intorno al 1800 furono ripresi una serie di avori di ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] e storiche, con un'analisi critica della letteratura non ortodossa e con frequenti richiami a Grozio, Dupin, Basnage, Voltaire, Rousseau "homo absurdissimi ingenii" (Ius can., I, p. 14) e altri, dei quali confuta le tesi di fondo, riaffermando la ...
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] questo genere lascia facilmente trapelare la conoscenza degli scrittori socialisti, principalmente Saint-Simon, e fra gli illuministi almeno Rousseau, per i continui richiami alla bontà della natura. Appare evidente anche la fiducia nutrita dal B. in ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] . 43 s., 46, 53, 227 n.; P. Preto, I servizi segreti di Venezia, Milano 1994, pp. 458, 465; P. Del Negro, Tra Versailles, Rousseau e gli Inquisitori di Stato…, in Parigi/Venezia…, a cura di C. Ossola, Firenze 1998, p. 447; M. Gottardi, Gli Asburgo e ...
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rousseauiano
〈russoi̯àno〉 (o russoiano; anche, meno com., russoviano) agg. – 1. Appartenente o relativo a J.-J. Rousseau 〈rusó〉, scrittore, filosofo e teorico politico-sociale svizzero (1712-1778) e alle sue dottrine: il pensiero politico,...
nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...