DE FELICE, Francesco Placido Bartolomeo (in religione Fortunato Bartolomeo)
Giulietta Pejrone
Nacque a Roma il 24 ag. 1723, maggiore dei sei figli di Gennaro e di Caterina Rossetti, napoletani, chiamati [...] von Yverdon, Bern 1960; J. Proust, L'Encyclopédie, Paris 1965, pp. 190, 193 s.; T. R. Castiglione, F. B. D.. tra Voltaire e Rousseau, in Studi di letter. storia e filosofia, in onore di B. Revel, Firenze 1965, pp. 155-78: J. Lough, Essays on the ...
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BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] in Altro Novecento, Firenze 1962, pp. 229-233); A. Bocelli, Le ninfe di B., in Il Mondo, 27 ag. 1949; A. Mezio, Rousseau, in bicicletta, ibid., 22 apr. 1950; C. Bo, Il mezzano Alipio, in La Fiera letteraria, 21 ott. 1951; G. Bellonci, recensione a ...
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CARONELLI, Pietro
Paolo Preto
Nato a Conegliano (Treviso) nel 1736 da famiglia nobile, compiuti i primi studi letterari e filosofici nella sua città natale, frequentò l'università di Padova dove conseguì [...] L'agricolt. veneta nella seconda metà del Settecento, Verona 1958, pp. 23, 32, 36, 44 s.; S. Rota Ghibaudi, La fortuna di Rousseau in Italia (1750-1815), Torino 1961, pp. 70, 79 s.; M. Berengo, Giornali venez. del Settecento, Milano 1962, pp. XLIX-L ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] della narrativa sentimentale - fortunato genere settecentesco cui sono da ascriversi celebri modelli quali la Nouvelle Heloïse di J.-J. Rousseau e il Werther di W. Goethe - ma sono anche la proiezione romanzata della vita dell'autore.
Se l'accento ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] se ne accorgesse) essenzialmente cristiani" (Lettere, IV, p. 58). E il secolo, mentre rifugge ormai dalle antistoriche astrazioni del Rousseau, vuole "l'educazione, ch'era per lo innanzi un privilegio di pochi, dei prediletti dalla fortuna... come un ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] sono generalmente invasati", significa diffondere, con grave danno, idee "non italiane ma francesi", o le idee di Voltaire, Rousseau, di Condillac, del padre Soave", oche non hanno niente che vedere con la nostra vera tradizione filosofica che è ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] del male di esistere dalla cultura settecentesca, specie sensistica; suoi interlocutori più o meno diretti furono Rousseau, Montesquieu, Voltaire, Condillac, Verri, Beccaria, Helvétius, Holbach, La Mettrie. La denuncia del degrado etico-esistenziale ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] d'Italia, condannava ogni rivoluzione, sosteneva la "legittima autorità", difendeva i gesuiti, attaccava la pedagogia di Rousseau. Quando però, accusata di essere strumento dei gesuiti e in collegamento con la detestata Congrégation parigina, parve ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] e poi gli incontri con personalità come Voltaire (che vedrà solo nel 1778, dopo molti anni di reciproci omaggi), come J.-J. Rousseau (lo andò a visitare nell'inverno 1770-71) e come Diderot con il quale era, per così dire, aperto un contenzioso che ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] de Carlos III en España, Madrid 1856; M. Lafuente, Historia general de España, XIII-XIV, Barcelona 1889; ma specialmente F. Rousseau, Règne de Charles III d'Espagne (1759-1788), Paris 1907; A. Ballesteros y Beretta, Historia de España y su influencia ...
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rousseauiano
〈russoi̯àno〉 (o russoiano; anche, meno com., russoviano) agg. – 1. Appartenente o relativo a J.-J. Rousseau 〈rusó〉, scrittore, filosofo e teorico politico-sociale svizzero (1712-1778) e alle sue dottrine: il pensiero politico,...
nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...