Simboli politici
David I. Kertzer
I simboli fondamentali della politica
La politica è, al suo livello più fondamentale, un processo simbolico. In quanto espressione della cultura, essa è formata da [...] nuovo regime. Quattro uomini portavano enormi tavole in cui era incisa la Dichiarazione dei diritti dell'uomo; busti di Rousseau, Voltaire e Benjamin Franklin venivano portati in corteo nelle strade; nei pressi della Bastiglia veniva reso omaggio a ...
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Il Rinascimento. L'impatto delle scoperte geografiche
Alberto Tenenti
L'impatto delle scoperte geografiche
I viaggi di esplorazione e di scoperta in cui s'impegnarono in modo più o meno sistematico [...] addirittura sufficiente a richiamare già il fantasma del 'buon selvaggio', ampiamente evocato, molto più tardi, da Jean-Jacques Rousseau. Ispiratrice di questo atteggiamento mentale fu proprio l'idea che in quel popolo si rivelasse e brillasse ciò ...
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Donna
Evelyne Sullerot
di Evelyne Sullerot
Donna
sommario: 1. Introduzione. 2. Psicologia. 3. Condizione sociale della donna. 4. Posto della donna nell'istruzione e nel mondo del lavoro. □ Bibliografia.
1. [...] rivoluzioni del sec. XVIII e in particolare dalla Rivoluzione francese, vittoria della borghesia e trionfo delle idee di Rousseau: la donna si troverà fornita di nuovi diritti privati (potrà ereditare, divorziare, testimoniare, ecc.), ma perderà i ...
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Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Definizione
Il termine 'secolarizzazione' nella sua accezione più generale riassume due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita [...] siano state le società che l'hanno preceduta" (ibid., p. 202).
Con il concetto di "religione civile", ripreso da Rousseau, Bellah (v., 1967) intende descrivere i caratteri salienti della cultura americana che, in accordo con la tesi parsonsiana dell ...
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Rete
Mario Salerno
Tomás Maldonado
Cesare Emanuel
Nel campo delle telecomunicazioni, il termine rete indica genericamente un insieme di circuiti e altri impianti mediante i quali viene svolto un servizio [...]
Telelavoro oggi. Esperienze, opportunità e possibilità di applicazione, a cura di G. Bracchi, S. Campodall'Orto, Milano 1994.
Ph.-O. Rousseau, La modernité à marche forcée, in Géopolitique, 84, hiver 1994-95, pp. 24-32.
Android epistemology, ed. K.M ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] di se stesso, propose, non senza una polemica contro il presunto 'naturalismo' primitivistico e ostile alla cultura di Rousseau, la fondazione di una scienza della società da parte degli 'intellettuali' - questo diventano i 'dotti' di Fichte in ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] i repubblicani e i radicali. Quando, nel giugno 1899, il socialista Alexandre Millerand entrò nel gabinetto borghese di Waldeck-Rousseau per difendere le istituzioni repubblicane da un possibile colpo di Stato della destra e per introdurre la scuola ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] Ma, una volta importato in Francia, l'ideale 'civico-individualista' inglese si trasformò - soprattutto per opera di Rousseau - in un'ideologia 'collettivista', che presagiva già una concezione puramente etnica della nazione. Il nazionalismo francese ...
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Famiglia
Paul-Henry Chombart de Lauwe
di Paul-Henry Chombart de Lauwe
Famiglia
sommario: 1. Introduzione. 2. Famiglia, specie umana e civiltà. a) L'apporto delle teorie. b) La lezione delle società [...] infantili della propria personalità. Nel XVIII secolo il bambino diviene oggetto di giuoco (v. Ariès, 1960), e bisogna attendere Rousseau perché l'immagine divenga positiva e si ricerchi nel fanciullo l'innocenza e la purezza della natura.
Oggi la ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] Popper, 1945) vengono presentati come totalitari il Leviatano di Hobbes e la repubblica fondata sulla 'volontà generale' di Rousseau (v. Talmon, 1952). Una forte affinità coi regimi del XX secolo viene ritrovata nel dispotismo orientale delle antiche ...
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rousseauiano
〈russoi̯àno〉 (o russoiano; anche, meno com., russoviano) agg. – 1. Appartenente o relativo a J.-J. Rousseau 〈rusó〉, scrittore, filosofo e teorico politico-sociale svizzero (1712-1778) e alle sue dottrine: il pensiero politico,...
nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...