Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] .: Da Hegel a Nietzsche, Torino 1949).
Lüthy, H., Le passé présent. Combat d'idées de Calvin à Rousseau, München 1965 (tr. it.: Da Calvino a Rousseau, Bologna 1971).
Luzzatto, G., Città e campagna nell'età dei comuni (1956), in Dai servi della gleba ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] (1600-1789), II, Oxford 1999, pp. 676-678.
106 K.R. Galla, Autour de Marc-Michel Rey et de Rousseau, «Annales de la Société Jean-Jacques Rousseau», 12, 1926, pp. 73-90; M. Baldi, De la réforme aux réformes des Lumières. Vincenzo Maria Gaudio, «La ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] antropologico al sentire religioso dell'uomo sia nel tentativo parallelo, messo in atto in particolare da J.-J. Rousseau, di trovare un fondamento non teologico, ma comunque religioso (la cosiddetta 'religione civile'), alla convivenza sociale. In ...
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Con la metafora dell’immagine di una lingua ci si riferisce ai giudizi e alle opinioni che su questa lingua sono prodotti da parlanti di altre lingue. Si tratta di giudizi intuitivi, non fondati su fatti [...] «le inversioni della lingua italiana favoriscono molto più la buona melodia che non l’ordine didattico della nostra lingua». E Rousseau vede chiaramente che musicalità e idoneità alla musica sono due cose diverse. Nell’Essai sur l’origine des langues ...
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Studio scientifico della musica nel suo senso più ampio, che comprende tutte le branche della teoria e in particolar modo della storiografia musicale. Il termine, entrato nell’uso corrente in Italia solo [...] può anche ravvisare nella relativa abbondanza di lessici e dizionari musicali (S. Brossard, J.G. Walther, J.-J. Rousseau, E.L. Gerber), nonché nella pubblicazione di uno dei primi repertori bibliografici, la Allgemeine Literatur der Musik (1792) di ...
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Lettura in pubblico o dizione a memoria di un testo, o interpretazione di un’opera o di parte di un’opera teatrale, cinematografica, radiofonica o televisiva.
La r. teatrale
È l’arte di rendere fisicamente [...] sulla r. teatrale (F.A.V. Riccoboni, P. Rémond de Sainte-Albine, G.E. Lessing, D. Diderot, J.-J. Rousseau), che nell’Ottocento lasciarono il posto alla trionfante ascesa del ‘grande attore’ romantico, alla ricerca di una ‘verità’ fondata sulla ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] è quello di Leopoldo I granduca di Toscana (1786). Non tutti i contrattualisti sono contro la pena capitale (Rousseau, Montesquieu, Diderot, D’Alembert ne ammettono il mantenimento, sia pur temperato); in suo favore si schiera Gaetano Filangieri ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] a partire da un certo livello sociale.
Non è allora un caso che, all'alba del nuovo secolo, un artista come Henri Rousseau, detto il Doganiere (1844-1910), il quale si piccava di essere un interprete fedele dei tempi moderni (celebre la sua lettera ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] .
Il Discours si chiudeva con una contrapposizione polemica al Discours sur les sciences et les arts di J.-J. Rousseau (quasi contemporaneo), in cui il r. (rétablissement) delle scienze e delle arti veniva duramente condannato dal punto di vista ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] i fondamenti dell'ordine politico. Le eccezioni si riducono alle non molte pagine dedicate all'argomento da Hobbes, Spinoza, Rousseau, Hegel, agli scritti di Kant, di Constant, e poco altro.
La nascita delle scienze sociali moderne ha modificato solo ...
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rousseauiano
〈russoi̯àno〉 (o russoiano; anche, meno com., russoviano) agg. – 1. Appartenente o relativo a J.-J. Rousseau 〈rusó〉, scrittore, filosofo e teorico politico-sociale svizzero (1712-1778) e alle sue dottrine: il pensiero politico,...
nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...