ABBATI OLIVIERI-GIORDANI, Annibale degli
Italo Zicàri
Nacque a Pesaro il 17 giugno 1708 da Camillo e da Lavinia Gottifredi. Studiò nel collegio di S. Francesco Saverio a Bologna, donde nel 1724 passò [...] potuto registrare le memorie di tutti i principi.., fino al sec. XVII, in cui per la morte di Francesco Maria II della Rovere ultimo duca, restò affatto chiusa la zecca di Pesaro" (cfr. lettera ad A. Calogerà del 12 marzo 1764). Gran parte di questo ...
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FERRETTI, Giovanni Pietro
Donatella Rosselli
Nacque a Ravenna nel 1482, da Niccolò e da Bona Franchina. Il padre, figura di spicco dell'umanesimo ravennate, fu professore di grammatica e di retorica [...] Vat. lat. 5831 (anch'esso dedicato a Giulio III, poi a Sisto V), Urb. lat. 408 (postumo, dedicato a G. Della Rovere, arcivescovo di Ravenna). Tutti e quattro i manoscritti sono di mano di E. Ferretti. Sono invece da considerarsi copie del sec. XVII i ...
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MANELFI, Pietro (noto anche come Pietro della Marca, Pietro d'Ancona, Pietro di Monte Albotto, Pietro da San Vito, Pietro del Monte di S. Marcello)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque nel 1519 circa da [...] concerne le inclinazioni dottrinali del M., sappiamo inoltre che l'ex agostiniano ed esule calvinista, Giulio Della Rovere (Giulio da Milano), in uno scritto contro gli anabattisti italiani, lo accostò esplicitamente al benedettino visionario Giorgio ...
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PALMIERI, Mattia
Elena Valeri
PALMIERI, Mattia. – Nacque nel 1423 a Pisa da Giovanni; il nome della madre è ignoto. Probabilmente nei primi anni Quaranta si trasferì con la famiglia a Firenze.
Alla [...] sotto Sisto IV, alla riorganizzazione della Biblioteca Vaticana in vista dell'apertura al pubblico fortemente voluta dal papa della Rovere. Quando il 26 novembre 1479 Gherardi fu nominato da Sisto IV, tra i segretari apostolici, ufficio tra i più ...
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LOTTI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Barberino di Mugello nel 1444 circa da Andrea di Lotto di Salvi, piccolo proprietario-coltivatore, che saltuariamente faceva anche il mulattiere sui valichi appenninici [...] nella Cancelleria del re di Napoli, aspirazione che non sembra essersi realizzata; fu poi la volta del cardinale Giuliano Della Rovere, nipote di Sisto IV, al servizio del quale si trovava nel mese di ottobre 1477; infine, nel novembre 1480, divenne ...
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MANFREDI, Francesco (Astorgio IV)
Isabella Lazzarini
Figlio naturale di Galeotto, signore di Faenza, nacque probabilmente intorno ai primi anni Settanta del Quattrocento. Era infatti il maggiore dei [...] papale (Pio III Piccolomini, eletto il 22 settembre, morì il 18 ottobre successivo e il 31 ottobre fu eletto Giuliano della Rovere, papa Giulio II) e quindi della debolezza della posizione del Borgia: da Ravenna e da Cervia inviò armati a Russi e ...
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CAPRANICA, Nicolò
Massimo Miglio
Nacque da Antonio, probabilmente a Roma, in una data riferibile, forse con notevole approssimazione, al secondo decennio del sec. XV; fu fratello di Giovan Battista [...] destinati con precedente sentenza alla Camera apostolica (Arm. XXIX, 37, f. 117), ordine successivamente iterato a Gabriele Della Rovere, nipote del pontefice, nominato nel frattempo governatore di Rieti in luogo del C., che aveva rinunciato anche al ...
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PARISANI, Ascanio
Chiara Quaranta
– Nacque a Tolentino da Lorenzo di ser Massio, discendente da un’antica famiglia comitale, presumibilmente nei primi anni del Cinquecento; ignoto è il nome della madre.
Non [...] , della Fede, della Gloria e della Teologia.
Una lettera di Parisani al duca di Urbino Guidubaldo II Della Rovere, datata 23 novembre 1541, contribuisce ad arricchire la cronaca della travagliata realizzazione del mausoleo di papa Giulio II da ...
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ANDREASI, Giorgio
Nicola Raponi
Nato a Mantova il 31 genn. 1467 e avviato alla carriera ecclesiastica, fu introdotto ben presto alla corte dei Gonzaga. Della sua sorte decise Isabella d'Este, che lo [...] della Repubblica gelosa della propria autonomia. Lo si vide quando l'A. fece sottoporre a processo l'agostiniano Giulio della Rovere da Milano. Accusato da Roma di tiepidezza, l'A. ne sollecitò la condanna, ma, oltre a subire pressioni da parte ...
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BIANCHI, Giovanni Paolo
Fabia Borroni
Nacque, secondo A. Zanetti (Le premier siècle de la calcographie..., Venezia 1837, p. 529), a Milano verso il 1590 e qui operò come incisore, disegnatore e, forse, [...] 1635, con i progetti degli architetti Pellegrini e F. M. Richini) e la Certosa di Pavia (da disegno di P. M. della Rovere, detto il Fiamminghino), e storiche come l'Assedio ad una città (già coll. Cicognara). Un gruppo di sontuose stampe è dedicato a ...
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rovere
róvere s. f. o m. [lat. rōbur -bŏris «quercia»]. – 1. Pianta delle fagacee (Quercus petraea), detta anche quercia rovere o eschia, che cresce in Europa e in Anatolia, dove forma boschi, ed è anche coltivata in numerose varietà: alta...
quercia
quèrcia (tosc. quèrce) s. f. [lat. quercea, agg. femm. di quercus -us «quercia» (e da questo il nome lat. scient. del genere Quercus)] (pl. -ce, tosc. -ci). – 1. a. Nome delle piante del genere Quercus, famiglia fagacee, che comprende...