ROVETTA, Giovanni
Paolo Alberto Rismondo
ROVETTA, Giovanni. – Nacque a Venezia, tra il giugno del 1596 e il maggio del 1599, da Giacomo, violinista, e da Pasqua o Pasquetta Cotti, figlia di facoltosi [...] una raccolta di dodici messe composte a imitazione di brani polifonici altrui; due di esse elaborano un madrigale e un mottetto di Rovetta: la messa VIII «super Venga» a 2 violini, 5 voci e basso continuo si rifà al madrigale Venga dal ciel migliore ...
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ROVETTA, Gerolamo
Lorenzo Trovato
Rovetta, Gerolamo.– Nacque a Brescia il 30 novembre 1851 da Agostino Rovetta, patriota bresciano, e da Anna Maria Ghisi (nota con il soprannome ‘la Rovettina’).
Agostino [...] titolo Gli Zulù nell’arte, nella letteratura, nella politica (Milano), che presentò quello stesso anno in una conferenza a Verona (cfr. Rovetta e gli Zulù, in L’Arena, XV (1880), p.,32). Si trattava di «uno scherzo satirico. I Zulù erano un pretesto ...
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FANTONI, Donato Andrea
Anna Maria Pedrocchi
Nacque a Rovetta (Bergamo) il 28 sett. 1746 dall'intagliatore e scultore Grazioso il Giovane. Nella bottega paterna apprese i primi rudimenti della scultura, [...] diario di viaggio e lettere (1766-1770), Bergamo 1977 (pubblica anche un notevole numero di disegni conservati nel Museo Fantoni di Rovetta); E. Borsellino, Un artista bergamasco a Roma, in Unione storia ed arte, XX (1977), 1-4, pp. 23 ss.; G. Ferri ...
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FANTONI (De Elefantonibus, De Faritonibus, De Fantonis)
Anna Maria Pedrocchi
Famiglia di intagliatori e scultori di Rovetta in Val Seriana (Bergamo), che dette origine ad una bottega attiva dal sec. [...] -1970, ad Indices; G. Ferri Piccaluga, La vita di una bottega di intagliatori e scultori ... nei secoli XVIII-XIX. I. F. di Rovetta, in Indice per i beni culturali del territorio ligure, III (1978), 12-13, pp. 22-25; Atti del Convegno di studio "I ...
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FANTONI, Andrea
Anna Maria Pedrocchi
Figlio primogenito dello scultore e intagliatore Grazioso il Vecchio e della moglie Bramina, nacque a Rovetta (Bergamo) nell'alta Valle Seriana il 25 ag. 1659. La [...] salari nella bottega del Ramus terminano il 18 luglio 1677; è perciò presumibile che in quell'anno il F. sia tornato a Rovetta, dove il padre ed i fratelli erano impegnati nel grande cantiere della prima sacrestia di S. Martirio ad Alzano; qui il F ...
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BRESCIANI, Carlo
Mario Belardinelli
Nacque a Brescia il 23 sett. 1876 da Giuseppe e Carolina Rovetta, in una famiglia borghese di vivi sentimenti cattolici. Aderì alla Gioventù cattolica, del cui circolo [...] fu anche presidente. Laureato in giurisprudenza, all'inizio del Novecento entrò nella redazione del quotidiano cattolico IlCittadino di Brescia (diretto fino al 1912 da Giorgio Montini, cui il B. restò ...
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VOLPE, Giovanni Battista, detto Rovettino
Paolo Alberto Rismondo
VOLPE (De Grandis), Giovanni Battista, detto Rovettino. – Nacque probabilmente a Venezia nel terzo decennio del Seicento, o all’inizio [...] nazionale Marciana, ms. It., cl. X, 139 (=6570), c. 114v –, tramanda tre arie a lui attribuite sotto il nome di Giovanni Battista Rovetta: Occhi belli, son vinto (cc. 8r-11v), Fede a donna? O questo no (cc. 19r-20r) e Frigida mai non fu Lilla meco ...
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RATEGNO, Bernardo
Vincenzo Lavenia
RATEGNO, Bernardo (in religione Bernardo da Como). – Nacque intorno al 1450 a Como. Non si conosce il nome dei genitori.
Non sappiamo nulla della sua formazione di [...] e il 1515: quest’ultima è la data che riportò Alberti, che scrisse l’anno successivo.
Opere. Secondo Andrea Rovetta, Rategno lasciò manoscritti nel convento di Bologna una Summa casuum conscientiae, una raccolta di Sermones de tempore e un codice ...
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FRANCESCO da Belluno
Paolo Vian
Non conosciamo né il luogo né la data di nascita di F.; tuttavia l'appellativo con cui è noto alle coeve fonti trecentesche ("de Beluno") collima con le indicazioni di [...] tenute a Venezia, quindi collocabili tra il 1340 e il 1343 (ff. 1-25); sulla lettera di Giacomo (ff. 39-54v). A. Rovetta - e sul suo fondamento Quétif ed Echard - assegna a F. anche un commento a Giobbe; ma l'opera non è segnalata dal Repertorium ...
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CALABRESI, Oreste
Sisto Sallusti
Nacque a Macerata il 7 maggio 1857 da famiglia borghese. Essendosi questa trasferita a Roma in condizioni economiche disagiate, il C. fece l'apprendista in una oreficeria [...] in Tignola di S. Benelli e il 20 ottobre successivo, al teatro Valle di Roma, prese parte alla prima dell'Onomastico di Nicoletta diG. Rovetta e S. Lopez. Nella quaresima del 1909 il C. si unì in ditta con T. Mariani e il 10 maggio apparve al teatro ...
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minchioneria
minchionerìa s. f. [der. di minchione], pop. – 1. L’essere minchione: per la sua m. è lo zimbello di tutti. 2. Con sign. concr., azione, parola da minchione, errore o sproposito grossolano: è una delle sue m.; hai commesso una...
sparire
v. intr. [der. di apparire, con mutamento di prefisso] (io sparisco, tu sparisci, ecc.; pres. cong. sparisca, ... spariamo, ecc.; per il resto coniug. come apparire; aus. essere). – 1. a. Sottrarsi d’un tratto o velocemente alla vista:...