INGENHEIM, Luciano von (pseudonimo: Luciano Zuccoli)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Calprino, nel Canton Ticino, il 5 dic. 1868, in una famiglia aristocratica di origine tedesca (questi i soli dati [...] intellettuali milanesi, come il Savini, e divenne amico di G. Rovetta, E. Butti, M. Praga e di altri importanti esponenti dell , tra i suoi esponenti, A. Boito, A. Fogazzaro, Rovetta, E. De Marchi, G. Giacosa; tuttavia, nonostante le affermazioni ...
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ALBERTO da Chiavari
Abele L. Redigonda
Decimo maestro generale dei domenicani: secondo l'opinione comune sarebbe oriundo "da Chiavari", pur non potendosi escludere che questo fosse il suo casato. Vestì [...] et chronica...,a cura di G. Meersseman, Roma 1936, p. 26 n. 25, e p. 61 n. 22). A. Rovetta gli attribuisce invece Commentaria super quatuor libros Sententiarum Petri Lombardi, Postilla generalis super Psalmos e vari altri trattati non precisati. Non ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] con l'ermellino (catal., Roma-Milano-Firenze), a cura di P.C. Marani - B. Fabjan, Milano 1998; P.C. Marani - M. Rossi - A. Rovetta, L'Ambrosiana e L., Novara 1998; P. Brambilla Barcilon - P.C. Marani, L. L'Ultima Cena, Milano 1999; L. a Piombino e l ...
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DELLA TORRE, Andrea
Carla Casagrande
La prima parte della vita del D. è scarsamente documentata: della sua famiglia e della sua vita sino al 1363 sappiamo infatti solo quanto ci riferiscono gli autori [...] . Anche il Kaeppeli, nel suo recente repertorio degli scrittori domenicani medioevali, si interroga sulla attendibilità della notizia fornita dal Rovetta.
Il D. morì a Genova nel 1377.
Il D. appare ritratto come arcivescovo di Genova in un dipinto di ...
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MAGNI
Vittorio Bolcato
Diversi componenti di questa famiglia originaria di Ravenna furono editori musicali e musicisti.
Bartolomeo, figlio di Giovanni, nacque a Ravenna nella seconda metà del secolo [...] L. Marenzio, G.M. Asola, P. Nenna, L. Leoni, G. Strozzi, Giuseppe Marini, Biagio Marini, T. Merula, C. Gesualdo, F. Petrobelli, G. Rovetta, M. Cazzati, G.B. Vitali, B. Ferrari, G.F. Sances, A. Banchieri, A. Grandi, F. Bellazzi.
Non sono noti luogo e ...
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DI LORENZO, Tina (Concettina)
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 4 dic. 1872 dall'unione tra un nobile siciliano, il marchese Corrado Di Lorenzo di Castelluccio, e l'attrice Amelia Colonnello.
La madre [...] di successo in successo, la D. debuttò al teatro Nuovo di Firenze nei panni di Dorina ne La trilogia di Dorina di G. Rovetta, quindi a Milano con Cause ed effetti di P. Ferrari al teatro Filodrammatico. Qui la sua prima beneficiata, con Le vergini di ...
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GARAVAGLIA, Ferruccio
Emanuela Del Monaco
Nato a San Zenone al Po (Pavia) il 1° maggio 1868 dal professore di matematica Leopoldo e da Enrichetta Astori, e iscrittosi per volere del padre alla facoltà [...] da G. Masi.
Per il debutto, al Sociale di Brescia, furono presentati: La festa del grano di Á. Guimerá, Romanticismo di G. Rovetta, Francesca da Rimini e La Gioconda di G. D'Annunzio, La morte civile di P. Giacometti, cavallo di battaglia del G.; la ...
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EMANUELI, Giovanni Antonio
Chiara Basta
Nacque a Brescia il 9 marzo 1817 da Dionigi e Lucia Berenzi; come risulta da documenti conservati nell'Archivio comunale di Brescia, frequentò dal 1831 la scuola [...] una volta copia dal già citato monumento opera del Sangiorgio.
Sempre del 1833 è il Monumento funebre alla famiglia Rovetta nel cimitero Vantiniano di Brescia, firmato e datato sul basamento della statua della Vergine, posta al centro dell'ancona ...
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ANDÒ, Flavio
Anna Buiatti
Nacque a Palermo il 17 genn. 1851 da famiglia piccolo borghese, che lo avviò agli studi nella speranza di procurargli un buon impiego. Ma l'A. si orientò decisamente fin da [...] Locandiera, e poi i personaggi del teatro di Bracco e di Giacosa: fu anche il primo Vitaliano Lamberti di Romanticismo di G. Rovetta. Staccatosi dalla Duse, entrò in compagnia con C. Leigheb e T. Di- Lorenzo, con i quali rimase fino al 1905. Fu poi ...
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FALCONI, Armando
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 10 luglio 1871 dall'attore capocomico Pietro e dalla primattrice "madre nobile" Adelaide Negri. Dopo aver frequentato il collegio "Ungarelli" di Bologna, [...] di J. Aicard, fino ad allora legato al nome di E. Novelli, o al Ferdinando II di Borbone de Il re burlone di G. Rovetta, già cavallo di battaglia di O. Calabresi.
Se non ebbe un convinto riconoscimento nella prima de I peccati di gioventù di P. M ...
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minchioneria
minchionerìa s. f. [der. di minchione], pop. – 1. L’essere minchione: per la sua m. è lo zimbello di tutti. 2. Con sign. concr., azione, parola da minchione, errore o sproposito grossolano: è una delle sue m.; hai commesso una...
sparire
v. intr. [der. di apparire, con mutamento di prefisso] (io sparisco, tu sparisci, ecc.; pres. cong. sparisca, ... spariamo, ecc.; per il resto coniug. come apparire; aus. essere). – 1. a. Sottrarsi d’un tratto o velocemente alla vista:...