CARNAGHI, Davide
Sisto Sallusti
Nacque a Milano il 5 settembre del 1865 da Carlo, che era custode e guardarobiere del teatro Milanese, e da Maria Fadda. In questo ambiente visse in stretto contatto [...] e il 19 febbraio 1892 gli spettatori del teatro Carcano applaudirono calorosamente La spia e La serva noeuva, due novità di G. Rovetta, autore che nei ritratti di figure tipiche del popolo milanese e nei quadri d'ambiente dette il meglio della sua ...
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FERRARI, Giovanni Battista
Roberto Ferrari
Nacque a Brescia il 13 ott. 1829 da Giovan Battista e Cecilia Frigerio, primo di sei figli.
Il padre era nativo di Caldes in Val di Sole, la madre bresciana. [...] e Brescia, dove, nel 1876, aderì all'Associazione Arte in famiglia, fondata da C. Manziana e dal suo ex allievo F. Rovetta; con essa partecipò alla prima Esposizione internazionale di Roma nel 1883 e a quella bresciana del 1904.
A Milano, nel 1885 ...
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CERIGHELLI (Serighelli), Pietro
Piero Capuani
Nacque a Bergamo nel 1719 (Fornoni). Fin dall'età più tenera fece parte dei "giovanissimi" e amatissimi e, stando ai ritratti, "bellissimi" scolari, (o [...] in uno speco. È anche fondata l'opinione del Moratti che annovera tra le sue opere un S. Luigi Gonzaga nella parrocchiale di Rovetta, a cui va aggiunta la S. Maria Maddalena, ai lati dell'altare maggiore (per il Pinetti, pp. 386-87,ambedue di autore ...
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Gentilomo, Giacomo
Silvio Alovisio
Regista cinematografico, nato a Trieste il 5 aprile 1909 e morto a Roma il 16 aprile 2001. Autore eclettico e prolifico (tra gli anni Quaranta e Sessanta realizzò [...] , a metà tra documentario e finzione. Il suo primo film drammatico fu Mater dolorosa (1942), tratto dal romanzo di G. Rovetta. Nel 1946, in una Napoli sconvolta dalle ferite della guerra, realizzò O sole mio, il suo capolavoro, che racconta le ...
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CARLONI, Ida
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 13 genn. 1869 da Gioacchino e da Emilia Marvich, maestra di ballo. Dopo essersi addestrata nella Filodrammatica romana, diretta da A. Meschini, esordì nel [...] solida interpretazione, di entrare in emulazione con Virginia Marini nella parte della protagonista della Trilogia di Dorina di G. Rovetta. Il 18 dicembre successivo, al teatro Manzoni di Milano, con la creazione di Clotilde ne La parigina, tradotta ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] di cantante e d'organista oltre che di compositore. G. B. Volpe gli dedica nel 1645 il terzo libro dei Madrigali concertati di G. Rovetta, alludendo a "L'Organo di S. Marco reso divino dalla dotta mano di V. S." e alle "tre qualità esimie, ch'ella, e ...
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CIMARA, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 19 luglio 1891 da Giuseppe, che era prima guardia nobile del Vaticano, e da Giovanna Putti. Dalla sua aristocratica famiglia il C. ereditò "quella distinzione [...] J.-P. Aumont (da un romanzo di I. Shaw) e La stampa è libera di A. Saitta e, nel 1961, Romanticismo di G. Rovetta. Fu quindi costretto ad abbandonare le scene per una grave malattia.
Morì a Roma il 25 genn. 1962.
Filmografia: Passione tzigana, 1916 ...
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LEGRENZI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nacque a Clusone, presso Bergamo, dove fu battezzato il 12 ag. 1626, da Giovanni Maria e da Angela Rizzi.
Il padre era violinista ed esercitò la sua professione a [...] e il maestro di cappella Crivelli; non trova, invece, fondamento documentario l'ipotesi di un suo apprendistato con C. Monteverdi, Giovanni Rovetta e Carlo Pallavicino.
Il 30 ag. 1645 il L. fu nominato organista di S. Maria Maggiore a Bergamo con ...
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DE SANCTIS, Alfredo
Roberta Ascarelli
Nacque a Brindisi il 7 ott. 1866 da una famiglia di comici girovaghi. Il padre Pio, un mediocre attore che sosteneva ruoli da caratterista ed era particolarmente [...] the stage in England"). Passato nella compagnia di Italia Vitaliani nel 1896, si impose nel personaggio di Moretti ne Idisonesti di G. Rovetta e "si rivelò qui ancor meglio che in altre produzioni" (Suppl. al Caffaro di Genova del 19 apr. 1896). Con ...
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PILOTTO, Libero
Annamaria Corea
– Primogenito di quattro figli, nacque a Feltre (Belluno) il 27 marzo 1854, da Giovanni (detto Nane) e Rosa Miliani.
Il padre, di povera famiglia, aveva frequentato il [...] repertorio italiano che non in quello francese. Fra le interpretazioni più ricordate: il giornalista Marino ne La realtà di Gerolamo Rovetta, il maggiordomo ne La scalata all’Olimpo di Giannino Antona-Traversi, l’avvocato Serra ne La corsa al piacere ...
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minchioneria
minchionerìa s. f. [der. di minchione], pop. – 1. L’essere minchione: per la sua m. è lo zimbello di tutti. 2. Con sign. concr., azione, parola da minchione, errore o sproposito grossolano: è una delle sue m.; hai commesso una...
sparire
v. intr. [der. di apparire, con mutamento di prefisso] (io sparisco, tu sparisci, ecc.; pres. cong. sparisca, ... spariamo, ecc.; per il resto coniug. come apparire; aus. essere). – 1. a. Sottrarsi d’un tratto o velocemente alla vista:...