CALABRESI, Oreste
Sisto Sallusti
Nacque a Macerata il 7 maggio 1857 da famiglia borghese. Essendosi questa trasferita a Roma in condizioni economiche disagiate, il C. fece l'apprendista in una oreficeria [...] in Tignola di S. Benelli e il 20 ottobre successivo, al teatro Valle di Roma, prese parte alla prima dell'Onomastico di Nicoletta diG. Rovetta e S. Lopez. Nella quaresima del 1909 il C. si unì in ditta con T. Mariani e il 10 maggio apparve al teatro ...
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BRIGNONE, Giuseppe
Sisto Sallusti
Nato a Cuneo da Giovanni nel 1854, intraprese la professione di attore, che proseguì con al moglie Adelaide Andreani. Solo nella piena maturità costituì una compagnia, [...] Piccola fonte di R. Bracco il 30 dicembre, Romanticismo di G. Rovetta il 6 gennaio, Ferréol di V. Sardou il 7 gennaio, Roma, 10 maggio 1909) e di Molière e sua moglie di G. Rovetta (ibid., 18 maggio 1909), in Fra uomini e macchine di O. Bendiener ...
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GANDUSIO, Antonio
Emanuela Del Monaco
Nacque a Rovigno d'Istria da Zaccaria, avvocato, e da Maria Adelmaco, il 29 luglio 1875. Compì gli studi liceali a Trieste. Nel 1891, per assecondare il volere [...] , L'Arcolaio novità di E. Re, Le nouveau jeu di H. Lavedan, La pista di V. Sardou, Il giorno della cresima di G. Rovetta. A Napoli, il G. ottenne un riconoscimento personale nella commedia L'amore che passa dei fratelli S. e J. Álvarez Quintero, dove ...
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CAPODAGLIO, Wanda
Sisto Sallusti
Nacque ad Asti il 1° genn. 1889 dagli attori Tullio e Ida Pecorini. Bambina, cominciò a calcare i palcoscenici, sui quali, disciplinata e diligente, crebbe maturando [...] i suoi capocomici". In qualità di primattrice giovane venne poi assunta da I. Gramatica per un anno (La trilogia di Dorina di G. Rovetta e La moglie ideale di M. Praga) ed entrò nella compagnia Rodolfi-Nipoti-Spano a vicenda con B. Franci (1910) e in ...
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DI LORENZO, Tina (Concettina)
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 4 dic. 1872 dall'unione tra un nobile siciliano, il marchese Corrado Di Lorenzo di Castelluccio, e l'attrice Amelia Colonnello.
La madre [...] di successo in successo, la D. debuttò al teatro Nuovo di Firenze nei panni di Dorina ne La trilogia di Dorina di G. Rovetta, quindi a Milano con Cause ed effetti di P. Ferrari al teatro Filodrammatico. Qui la sua prima beneficiata, con Le vergini di ...
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ANDÒ, Flavio
Anna Buiatti
Nacque a Palermo il 17 genn. 1851 da famiglia piccolo borghese, che lo avviò agli studi nella speranza di procurargli un buon impiego. Ma l'A. si orientò decisamente fin da [...] Locandiera, e poi i personaggi del teatro di Bracco e di Giacosa: fu anche il primo Vitaliano Lamberti di Romanticismo di G. Rovetta. Staccatosi dalla Duse, entrò in compagnia con C. Leigheb e T. Di- Lorenzo, con i quali rimase fino al 1905. Fu poi ...
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FALCONI, Armando
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 10 luglio 1871 dall'attore capocomico Pietro e dalla primattrice "madre nobile" Adelaide Negri. Dopo aver frequentato il collegio "Ungarelli" di Bologna, [...] di J. Aicard, fino ad allora legato al nome di E. Novelli, o al Ferdinando II di Borbone de Il re burlone di G. Rovetta, già cavallo di battaglia di O. Calabresi.
Se non ebbe un convinto riconoscimento nella prima de I peccati di gioventù di P. M ...
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GRAMATICA, Maria Francesca (Irma)
Gianni Gatti
Nacque a Fiume, il 25 nov. 1867, da Domenico, suggeritore, e Cristina Bradil, sarta, all'epoca ambedue impegnati nella compagnia di Giacinta Pezzana e L. [...] di F. Schiller, Anime solitarie di G. Hauptmann, La bisbetica domata di Shakespeare, I disonesti e Principio di secolo di G. Rovetta, Scrollina di A. Torelli, La moglie ideale di M. Praga, La potenza delle tenebre di L. Tolstoj, Tristi amori e Resa ...
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BOUTET, Edoardo (Caramba)
Pino Fasano
Nato a Napoli nel 1856 da Achille e da Gerolama Russo, di origine francese, il B. non fece studi regolari. Si dedicò invece interamente fin dall'adolescenza a vastissime [...] ; E. Bona, La prima della "Nave" in quattro lettere inedite di G. D'Annunzio. Gli inediti dannunziani alla Biblioteca Forges - Davanzati. Rovetta a B. nel carteggio inedito, in Rivista italiana del dramma, III (1939), 1, pp. 55-64, 204; 2, pp. 54-69 ...
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CARNAGHI, Davide
Sisto Sallusti
Nacque a Milano il 5 settembre del 1865 da Carlo, che era custode e guardarobiere del teatro Milanese, e da Maria Fadda. In questo ambiente visse in stretto contatto [...] e il 19 febbraio 1892 gli spettatori del teatro Carcano applaudirono calorosamente La spia e La serva noeuva, due novità di G. Rovetta, autore che nei ritratti di figure tipiche del popolo milanese e nei quadri d'ambiente dette il meglio della sua ...
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minchioneria
minchionerìa s. f. [der. di minchione], pop. – 1. L’essere minchione: per la sua m. è lo zimbello di tutti. 2. Con sign. concr., azione, parola da minchione, errore o sproposito grossolano: è una delle sue m.; hai commesso una...
sparire
v. intr. [der. di apparire, con mutamento di prefisso] (io sparisco, tu sparisci, ecc.; pres. cong. sparisca, ... spariamo, ecc.; per il resto coniug. come apparire; aus. essere). – 1. a. Sottrarsi d’un tratto o velocemente alla vista:...