FORTUNATO da Rovigo (al secolo Antonio Mattaraia)
Pamela Anastasio
Nacque a Rovigo il 10 maggio 1638 da Gasparo Mattaraia (anche Mattaraglia, Mattarazza, Mattaraya) ed Elena. Nel 1658 entrò nel convento [...] 1840; E.A. Cicogna, Delle inscriz. veneziane, V, Venezia 1842, pp. 192, 391; Cenni intorno alla chiesa e convento dei cappuccini in Rovigo, Rovigo 1851, pp. 30-32; P.A. Saccardo, La botanica in Italia, in Mem. del R. Ist. veneto di scienze, lett. e ...
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GIORGI, Domenico
Maria Pia Donato
Nacque a Costa, nei dintorni di Rovigo, il 4 giugno 1690, da Francesco ed Elisabetta Turri.
Dopo avere seguito il corso degli studi retorici presso il seminario di [...] carte presso la Biblioteca Casanatense di Roma (in particolare i mss. 1120-1123, 1126) e la Biblioteca dell'Accademia dei Concordi di Rovigo (Mss.Silvestriani, 393, 397).
Negli stessi anni in cui si rendeva noto per le sue qualità di studioso, il G ...
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DELLA SEGA, Francesco
Mauro Scremin
Nacque all'incirca nel 1528 a Rovigo, borgo S.Bartolomeo, da Bartolomeo e da una Francesca di cui non si conosce il casato. Nulla si conosce della sua giovinezza. [...] .me Signorie Vostre - riferiva il Buccella ai giudici del Sant'Offizio - son stato doi giorni alle preggioni da Francesco da Rovigo et Antonio Riceto; et quantunque me sia affaticato assai a dimostrarli sono in errori gravissimi, non però ho potuto ...
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FRANCESCO da Lendinara
Paolo Vian
Figlio del farmacista Rinaldo da Lendinara di Rovigo, F. (nei documenti è anche chiamato Franceschino, forse per distinguerlo da qualche religioso più anziano) nacque [...] dei quali siamo puntualmente informati dallo stesso F. nei suoi Ricordi: nel 1400 fu ministro provinciale e guardiano del convento di Rovigo, nel 1401 guardiano di Piove di Sacco, nel 1402 guardiano di Lendinara, nel 1403 custode di Verona, nel 1404 ...
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BERGOMOZZI, Giovanni
Antonio Rotondò
Membro di una cospicua famiglia di Conselice, nel contado di Rovigo, trasferitasi a Modena agli inizi del sec. XVI, è detto "maior annis viginti" in un atto notarile [...] del 1522.
Datosi all'esercizio della mercatura e del cambio, accumulò in breve tempo una notevole fortuna - La lettura del Sommario della Sacra Scrittura e dei Trattato utilissimo del beneficio di Gesù ...
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FINI, Fino (Fino Adriano Fini, Fino Adriani)
Gino Pistilli
Nacque quasi sicuramente ad Ariano, terra del Polesine di Rovigo (allora facente parte dello Stato estense) il 4 ott. 1431, da Domenico e da [...] Nea, di cui non si conosce il casato. Fu battezzato nella chiesa di S. Maria del Vado, a Ferrara, città dove visse quasi sempre.
Ebbe per precettore Filippo Tifernate e in seguito apprese il greco e il ...
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ESTE, Niccolò Maria d'
Paolo Portone
Nacque a Ferrara all'inizio della seconda metà del XV secolo. Suo padre Gurone, figlio naturale del marchese Niccolò [III], era uomo di prestigio tra i principi [...] , l'E. affidò l'amministrazione della diocesi prevalentemente ai vicari, come è testimoniato dall'assenza di documenti da lui datati in Rovigo, in Adria o in altro luogo della sua giurisdizione. Tra le poche cose degne di nota da lui operate a favore ...
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DELIO, Sebastiano, detto il Durantino
Lucia Gualdo Rosa
Nacque, intorno al 1488, a Castel Durante (l'odierna Urbania in prov. di Pesaro e Urbino), da mastro Biagio di Bernardino.
Il padre, la cui sorella [...] Comune pregò ancora inutilmente il provinciale perché gli concedesse di insegnare a Castel Durante. Dal 1558 al 1561 è a Rovigo, dove pronunzia alcune orazioni di cui ci è rimasto solo il titolo. Ricordiamo una Oratio de utilitate publice docendi cum ...
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DE VIT (Devit), Vincenzo
Dante Nardo
Nacque a Mestrino, in provincia di Padova, il 10 luglio 1811 da Giovanni, negoziante, e da Elisabetta Carturana; a Padova, nel ginnasio erariale di S. Stefano (oggi [...] , Elogio di V. D., in Atti d. R. Acc. della Crusca, (1901-1902), pp. 17-37; G. Semprini, L'Accademia dei Concordi di Rovigo, in Archivio di storia della scienza, V (1924), p. 51; C. Jonghi Lavarini, V. D., prete rosminiano, in Bollett. dell'Ass. A ...
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GALLETTI, Filippo Maria
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze nel 1636. Alla bottega del pittore Vincenzo Dandini si riferisce, pur con qualche cautela, la prima formazione artistica del G., nutrita di [...] , Chiese e conventi di Parma, Parma 1978, pp. 182, 199 s., 214, 297; T. Romagnolo, in Il monastero di S. Bartolomeo di Rovigo, Rovigo 1979, p. 131; P.V. Begni Redona, F.M. G., in Brescia pittorica 1700-1760: l'immagine del sacro, Brescia 1981, pp ...
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barberismo s. m. L’appassionato apprezzamento da parte di migliaia di persone per le conferenze o lezioni tenute dallo storico e scrittore Alessandro Barbero nell’àmbito di vari contesti e format (in presenza, all’interno di programmi televisivi,...