GERRA, Luigi
Andrea Proietti
Nacque a Compiano (Parma), dove il padre Davide era pretore, il 15 nov. 1829. Ottenuta il 18 ag. 1849 la laurea in utroque iure presso l'Università di Parma e dopo aver [...] . fu rimosso dalla segreteria generale e rientrò nel Consiglio di Stato. Presto, però, con l'avvento di A. Starabba di Rudinì agli Interni, il G. tornò, come facente funzioni, sulla poltrona di segretario generale dello stesso ministero (31 ott. 1869 ...
Leggi Tutto
. Famiglia patrizia originaria di Cuneo. Alcuni dei suoi membri si sono segnalati nelle ricerche storiche e letterarie. Carlo, nato a Cuneo il 23 luglio 1809, morto a Torino il 4 marzo 1877, fu dotto paleografo [...] quali ottenne la richiesta del protettorato italiano. Ma di queste richieste al suo ritorno in patria il governo del tempo (Rudinì), non solo non tenne conto alcuno, ma gli vietò anche di parlarne. Dell'importante viaggio compiuto stese, col Candeo ...
Leggi Tutto
GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] illiberali fatti approvare da Crispi, gli procurò la rinnovata fiducia di Giolitti e la cooptazione nel secondo governo Di Rudinì come ministro prima della Pubblica Istruzione (10 marzo 1896 - 18 sett. 1897), poi di Grazia e Giustizia (18 settembre ...
Leggi Tutto
MIRAGLIA, Nicola
Laura Ciullo
Nicola De Ianni
MIRAGLIA, Nicola. – Nacque il 3 sett. 1835 a Lauria (presso Potenza), da Egidio, medico, e da Emanuela Crecca.
Molto presto si trasferì a Napoli, dove [...] all’applicazione della tariffa del 1887 e grazie alle sue spiccate doti diplomatiche, il M. fu inserito da A. di Rudinì (ministro degli Affari esteri e presidente del Consiglio) nella commissione per la stipula di un nuovo trattato di commercio con ...
Leggi Tutto
CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] tra quelli i quali auspicavano nuove elezioni. Il 24 marzo 1897, a Parlamento chiuso per le elezioni, in un colloquio tra il Rudini e il Farini il C. fu tra i proposti a collaborare con il presidente del Senato, bisognoso di un giureconsulto per le ...
Leggi Tutto
CIRMENI, Benedetto
Luigi Agnello
Nato a Mineo (Catania), il 23 ag. 1854, da Arcangelo e Maria Antonia Simili, studiò giurisprudenza nella università di Roma, iniziando intanto a praticare il giornalismo. [...] legami con Crispi e simpatie per Sonnino. Rieletto nel maggio 1895, cadde nel marzo 1897 per la ostilità del governo Rudinì, ma l'elezione del suo avversario, E. Caffarelli, fu annullata dalla Camera dopo un lungo e acceso dibattito, a causa ...
Leggi Tutto
MESTICA, Giovanni
Marco Severini
– Nacque a Favete di Apiro (Macerata) il 27 dic. 1831, terzogenito di Giacinto, sarto di campagna, e di Orsola Clementi.
Il padre acquistava, nei periodi di scarso lavoro, [...] Marche, insieme con E. Stelluti Scala, deputato di Fabriano e futuro ministro, l’opposizione costituzionale ai governi Rudinì e Pelloux, opposizione che in seguito si riqualificò attorno ai programmi della sinistra giolittiana. Amico e intimo di ...
Leggi Tutto
STELLUTI SCALA, Enrico
Marco Severini
– Nacque a Fabriano il 27 maggio 1852 dal patrizio Aleramo e da Concetta Eleuteri.
Il casato aveva avuto origine nel 1662 allorché, a seguito di una lunga rivalità [...] Telegrafi, dicastero retto da Secondo Frola, all’interno del quinto e ultimo governo guidato da Antonio Starabba di Rudinì, in un frangente in cui Giuseppe Zanardelli prendeva le distanze dalla repressione militare ordinata dal governo.
L’esperienza ...
Leggi Tutto
CHINAGLIA, Luigi
Sergio Cella
Nacque a Montagnana (Padova) il 28 genn. 1841 da Domenico, proprietario di una conceria di pelli, e da Catina Ferrari. Compiuto il liceo a Vicenza, s'iscrisse alla facoltà [...] provvedimenti di pubblica sicurezza e dei servizi giudiziari. Rientrato alla Camera nel '97, sostenne il governo Di Rudinì, prendendo posizione contro, come affermò, la smania dei procedimenti d'inchiesta alla ricerca di presunte colpe ministeriali ...
Leggi Tutto
BAGNASCO, Rosario
Francesco Brancato
Nato a Palermo nel 1810, di modesta cultura (ma non analfabeta, come è stato ritenuto), viveva facendo lo scultore in legno. Di sentimenti liberali e antiborbonici, [...] , ma disapprovando anche i rigori del governo per reprimerla, come disapprovò la nomina a prefetto di Palermo del Rudinì, perché compromesso di fronte all'opinione pubblica per non avere saputo, quale sindaco di quella città, prevenire la ...
Leggi Tutto