MACCIÒ, Licurgo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Pistoia il 5 ag. 1826 dal notaio Michelangiolo e da Assunta Arrigoni, in una famiglia della borghesia professionale toscana di forti sentimenti patriottici. [...] della politica estera italiana dal 1870 al 1896, Bari 1965, p. 747; E. Serra, La questione tunisina da Crispi a di Rudinì e il "colpo di timone" alla politica estera dell'Italia, Milano 1966, pp. 1-14; La formazione della diplomazia nazionale (1861 ...
Leggi Tutto
PERAZZI, Costantino
Pierangelo Gentile
PERAZZI, Costantino. – Nacque a Novara il 25 settembre 1832, da Ambrogio, ragioniere e segretario del comune di Grignasco (Novara), e Francesca Bianchi. Dopo aver [...] Consiglio di Stato il 14 maggio 1891, la sua esperienza politica si chiuse con un altro effimero incarico nel governo di Rudinì in veste di ministro dei Lavori pubblici, dal 10 marzo all’11 luglio 1896. Sposato dal 1872 con Giuseppina Fontana (1843 ...
Leggi Tutto
FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] che La Stampa accolse con sollievo. Nei mesi successivi il giornale dette ampio risalto alle trattative avviate dal nuovo governo di Rudinì con il negus per giungere a un trattato di pace (novembre 1896) e seguì con attenzione l'evolversi della ...
Leggi Tutto
CREMONA, Luigi
U. Bottazzini
Lauro Rossi
Nacque a Pavia il 7 dic. 1830 da Gaudenzio, un novarese di famiglia assai agiata poi caduta in rovina, e da Teresa Andreoli. Ebbe tre fratelli tra i quali Tranquillo, [...] da B. Cairoli, al quale era legato da vecchia amicizia. Accettò però tale incarico molti anni dopo, nel 1898, nel governo di Rudinì che rimase in carica meno di un mese dal 1º al 29 giugno, in una situazione politica molto agitata e in un pesante ...
Leggi Tutto
GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] illiberali fatti approvare da Crispi, gli procurò la rinnovata fiducia di Giolitti e la cooptazione nel secondo governo Di Rudinì come ministro prima della Pubblica Istruzione (10 marzo 1896 - 18 sett. 1897), poi di Grazia e Giustizia (18 settembre ...
Leggi Tutto
PISANI DOSSI, Alberto Carlo
Francesco Lioce
PISANI DOSSI, Alberto Carlo (Carlo Dossi). – Nacque a Zenevredo (Pavia) il 27 marzo 1849, da Giuseppe, ingegnere di nobile famiglia pavese, imparentata con [...] la doppia delusione patita in pochi mesi: la caduta di Crispi – a cui subentrò il liberale conservatore Antonio Starrabba di Rudinì – e l’incarico in Colombia. Prima di partire per Bogotà sposò la Borsani, con la quale ebbe tre figli: Bianca ...
Leggi Tutto
PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] generale del bilancio e dei conti amministrativi e nel 1897, divenne ministro dei Lavori pubblici del IV governo Di Rudinì.
Già nelle vesti di deputato, oltre a portare avanti le ragioni antiprotezioniste, aveva sostenuto molti interventi a favore ...
Leggi Tutto
DAL VERME, Luchino
Francesco Surdich
Nacque a Milano il 26 sett. 1838 da Luigi e da Vittoria Bolognini, in nobile e antica famiglia originaria di Verona, che aveva annoverato fra i suoi rappresentanti [...] anche la carica di sottosegretario di Stato al ministero della Guerra, dal marzo al luglio 1896, durante il gabinetto Di Rudinì. Sempre in Parlamento fece parte di importanti commissioni, come quella di inchiesta sui contadini del Mezzogiorno, e fu ...
Leggi Tutto
BARATIERI, Oreste
Mariano Gabriele
Nacque a Condino in Val Bona (Trento) il 13 nov. 1841, Poco più che diciottenne, si imbarcò con Garibaldi per l'impresa dei Mille; promosso sottotenente subito dopo [...] , enorme. Gravi e profonde furono le reazioni in Italia, e tali da portare alle dimissioni di Crispi. Il successore Di Rudinì lasciò continuare la guerra al generale Baldissera, mentre il B. veniva deferito, nel giugno 1896, al tribunale militare di ...
Leggi Tutto
FAVA, Francesco Saverio
Alessandra Cavaterra
Nacque a Salerno il 3 luglio 1832 da Francesco, nobile, patrizio di Amantea, e dalla bresciana Nicoletta Paoletta Profitti. Compì i suoi studi a Napoli, [...] nella ricerca dei colpevoli. Il tassativo rifiuto americano di discutere il grave fatto indusse il ministro degli Esteri A. di Rudini a richiamare il F. a Roma; nello stesso tempo il rappresentante statunitense in Italia A. G. Porter lasciò la ...
Leggi Tutto