Esegeta, teologo e storico tedesco (Wiefelstede, Oldenburg, 1884 - Marburgo 1976). Prof. a Breslavia (1916), Giessen (1920) e Marburgo (1921); socio straniero dei Lincei (1968). Studioso insigne del Nuovo Testamento, che ha analizzato secondo il metodo della Formgeschichte. Ma non minore importanza riveste la sua opera di teologo, sotto l'influenza della filosofia esistenzialistica e della teologia ...
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Teologo (Savona 1900 - Massello 1961). Pastore valdese (1924), professore (1938) alla Facoltà valdese di teologia di Roma. È stato tra i primi a far conoscere in Italia, negli anni Trenta, l'opera di Karl [...] teologia e storia del cristianesimo: Tesi della nuova ortodossia (1935); Protestantesimo e spiritualismo (1941); L'Église sous le joug fasciste (1946); Lutero (1946); Per una fede (1952); L'Evangelo e il mito nel pensiero di RudolfBultmann (1956). ...
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Protestantesimo
HHeinz-Horst Schrey
sommario: 1. La fine dell'eurocentrismo e le sue conseguenze per il protestantesimo. 2. Mutamenti di struttura nel protestantesimo tedesco. 3. Le due correnti principali [...] della demitizzazione (Entmythologisierung), o interpretazione esistenziale della Bibbia, fondata dal noto studioso del Nuovo Testamento RudolfBultmann, per molti anni professore a Marburg. La critica biblica ispirata a questa tendenza - che nel ...
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TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] Assisi 1972); AA.VV., Dibattito sulla 'teologia politica', Brescia 1971; D. Sölle, Politische Theologie. Auseinandersetzung mit RudolfBultmann, Stoccarda 1971; J. Moltmann, Der gekreuzigte Gott, Monaco 1972 (ed. ingl. The Crucified God, Londra 1974 ...
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Gesù Cristo
Emanuela Prinzivalli
Il fondatore del cristianesimo
Gesù Cristo era considerato un nome proprio già dagli storici romani del 2°secolo, ma in realtà esso è l'insieme di un comune nome ebraico [...] relazione alle loro esigenze spirituali, etiche e rituali. Uno dei maestri di questo metodo fu il teologo tedesco RudolfBultmann, il quale nel 20° secolo, pur essendo un grande storico, approdò alla paradossale conclusione teologica di negare ogni ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] programma assumeva e rilanciava tra l’altro la predicazione di Rudolf Steiner, separatosi dalla ‘gnosi’ teosofica nel 1912 in delle presenze ai Colloqui, sia quelle in ogni senso eccezionali (Bultmann nel 1961 ad esempio, Gadamer quell’anno e poi nel ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] of Michigan Press, 1990 (trad. it.: L'ellenismo nel mondo tardo antico, Roma-Bari, Laterza, 1992).
Bultmann 1984: Bultmann, Rudolf K., Die Exegese des Theodor von Mopsuestia, hrsg. von Helmut Feld und Karl H. Schelkle, Stuttgart, Kohlhammer ...
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