CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] esempi di S. Rufino ad Assisi (1028-1035), di San Salvatore sul monte Amiata (1036) e della cattedrale di Acqui di cicli pittorici, le cui testimonianze pertanto risultano numericamente ridotte (cattedrale diAquileia, metà del sec. 12°; duomo di ...
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CACCIARI, Pietro Tommaso (al secolo Petronio Cesare)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna da Stefano e da Francesca Franzoni il 5 ott. 1693, entrò nel convento di S. Maria delle Grazie, vestendo l'abito [...] XIV. Il C. pubblicò un'edizione della Storia di Eusebio di Cesarea messa a confronto con la storia ecclesiastica diRufino d'Aquileia (Ecclesiasticae historiae Eusebii Pamphili libri novem, Ruffino Aquilejensi interprete, ac duo ipsius Ruffini ...
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Dottore della Chiesa latina (Stridone, nei pressi diAquileia, 347 circa - Betlemme 419); di un'agiata famiglia cristiana, Girolamo venne a Roma giovanissimo, con l'amico Bonoso, per compiervi eccellenti [...] lo ritroviamo ad Aquileia, in un circolo dotto raccolto attorno al vescovo Valeriano e frequentato anche dal suo amico Rufino; ma nel scritti (400-01) diRufino e in quelli di risposta (401-02) di G., riguardava l'accusa di origenismo fatta a quest' ...
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Vescovo diAquileia (387 circa - 407 circa). Uno dei più dotti teologi del tempo, compose omelie sul Vangelo di Matteo. Amico di s. Gerolamo, che gli dedicò alcuni dei suoi commentarî biblici, e diRufino. ...
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GIROLAMO, santo
Angelo FICARRA
Anna Maria CIARANFI
, È una delle figure più rappresentative e complesse nella storia della Chiesa e dell'antica letteratura cristiana.
È ricordato sempre col solo [...] - un empio laceramento" disperse il gruppo degli amici diAquileia. Forse gli ariani, favoriti alla corte imperiale, entrarono mancarono dolori, specie nell'aspra e lunga polemica con l'amico Rufino. Questi, che un tempo era stato per lui il dimidium ...
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PAOLINO di Bordeaux, vescovo di Nola, santo (Meropius Pontius Paulinus)
Mario Niccoli
Nato a Bordeaux verso il 353-354 da nobilissima famiglia della Gallia romana, studiò ivi sotto il retore Ausonio [...] realtà la XXV è seguita da una XXV*). Di esse la XXXIV è un'omilia intitolata De gazophylacio. De avaritia fugienda et de elemosinis erogandis. Le lettere XLVI e XLVII, dirette a Rufino d'Aquileia, sono probabilmente apocrife. Le lettere appartengono ...
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GIULIANO di Eclano
Alberto Vaccari
Così chiamato dalla città di cui fu vescovo, presso l'odierna Mirabella Eclano (Avellino), nacque nella provincia romana di Apulia, e fiorì tra gli anni 385-450. Di [...] G. sono stati rivendicati commenti già pubblicati sotto altri nomi: ai Profeti minori tra le opere diRufino d'Aquileia, a Giobbe col nome di Filippo, ai Salmi, anonimo; altri ancora sembrano perduti.
Bibl.: A. Bruckner, Julian von Aeclanum, in Texte ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] al metropolita diAquileia. A di Asklepios, che doveva di lì a poco essere sede dell'attività di Galeno, venne rifatto a spese di evergeti locali: Claudio Charax, noto da varie fonti, fece costruire i nuovi propilei, e L. Cuspio Pactumeio Rufino ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] che a Roma) (149); una formula del Credo aquileiese tramandata da Rufino, che sembra inquadrarsi in una mentalità ebraizzante; l'analogia nella pianta ovoidale del battistero teodoriano diAquileia con esempi orientali coevi, o quella fra le varie ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] 'esodo tradotte da Rufino, pur mai citato, Gregorio di Nazianzio, con i suoi Discorsi, tradotti da Rufino, forse Giovanni Crisostomo giudizio di un sinodo, il vescovo Severo diAquileia con i suoi seguaci: eletto nel 587 vescovo diAquileia a Grado ...
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