RETORICA (ἡ ῥητρική [τέχνη], rhetorica)
Gino FUNAIOLI
Fausto GHISALBERTI
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Esigenze politiche e sociali diedero la spinta a dettar norme che facessero capaci di parlare in pubblico e di condurre per [...] retorica" è in piena fioritura. Da essa procedono un altro commentario al De inventione, quello di Grillio, il trattato di Rufino sul ritmo del discorso, e il Carmen de figuris, fatto per imprimere nella memoria le definizioni e gli esempî delle ...
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ITINERARÎ (dal lat. iter, itineris "strada")
Wilhelm KUBITSCHEK
Carlo CECCHELLI
Antichità classica. - Sono scritti, di carattere eminentemente pratico, che si riferiscono a strade sorte per ragioni [...] di Gerusalemme. Il primo editore di questo testo fondamentale, il Gamurrini, credette che la pellegrina fosse la sorella di Rufino d'Aquitania, venerata nella chiesa col nome di S. Silvia; e intitolò, in conseguenza, il testo: Peregrinatio Silviae ...
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ROMANI, Lettera ai
Leone Tondelli
È la più ampia e importante dell'epistolario conservatoci di S. Paolo apostolo (v.). Egli vi traccia sistematicamente, con digressioni più apparenti che reali, il suo [...] Primo commento alla lettera fu quello d'Origene, di cui conosciamo pochi frammenti greci e una versione riassuntiva latina di Rufino. Tra i Greci notevoli sono le omelie di S. Giovanni Crisostomo. Nella latinità ebbero la maggior influenza i commenti ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] ). Perdute, tranne frammenti, le seguenti opere: Apologia pro Origene (il primo libro rimane nella traduzione latina di Rufino), scritta con Panfilo, Vita Pamphili, Contra Porphyrium, de solemnitate pascali e un’opera sulla poligamia e le famiglie ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] libro dell’Apologia per Origene, composta da Panfilo con l’aiuto di Eusebio, ma rimastaci solo nella traduzione latina di Rufino, si vuole mostrare come Origene ritenesse di natura divina le tre distinte persone del Padre, del Figlio e dello Spirito ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] loro fautori. In una lettera a parte, inviata verso la fine di quello stesso anno 485, F. III comunicava a Rufino, a Talasio, al presbiteri, agli archimandriti ed agli altri monaci della capitale e della Bitinia di aver scomunicato anche Tuto, per ...
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NOVAZIANO, antipapa
Manlio Simonetti
Ne sono ignoti luogo e data di nascita. Una tarda notizia di fonte orientale (Filostorgio), che lo fa nascere in Frigia, appare tendenziosa per l'evidente accostamento [...] 70), e come tale si sa che era conosciuto e diffuso a Costantinopoli verso il 370, grazie a una notizia di Rufino (De adulteratione librorum Origenis 12), il quale dal canto suo riteneva che l'opera fosse di Tertulliano. Del De trinitate non ...
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Giudici, Regno d'Italia
Mario Ascheri
Thomas Szabó
Nel corso del lungo periodo federiciano giunse a maturazione una trasformazione profonda delle istituzioni pubbliche nel Regno. Essa non poté non [...] dei legati imperiali, lontano dalla corte, attivi come giudici a latere o come testimoni, si incontrano tanti altri personaggi: Rufino "de Porta", "Presbyter Caccia", il già ricordato Gerardo "de Tebaldis" di Parma, Roberto "de Sancta Maria ad Montem ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] , per iniziativa di alcuni nobili emiliani, tra cui il bolognese Loderengo Andalò; la regola, stilata da fra Rufino Gorgone di Piacenza, ottenne, probabilmente con alcune rettifiche che miravano ad accentuarne il carattere di istituzione religiosa, l ...
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BENONE (Bennone)
Zelina Zafarana
Non si conosce la data e il luogo della sua nascita. La tradizione erudita del Cinque-Settecento, risalente almeno al Parivinio, lo dice di origine germanica, notizia [...] Harttung (Iter Italicum, Stuttgart 1883, p. 729) tendente ad attribuire a B. la composizione della satira De Albino et Rufino, contro Urbano II.
Fonti e Bibl.: J. D. Mansi, Sacrorum conciliorum... collectio, XX, Venetiis 1775, coll. 577 s.; Monumenta ...
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rufinismo
s. m. [der. del lat. rufus «rosso»]. – In zoologia, anomalia del colore del piumaggio e del pelo, che si trova talvolta in natura in alcune specie di uccelli e di mammiferi, per cui il colorito generale dell’animale è rossiccio.
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...