Retore greco di Prusa in Bitinia (n. 310 circa - m. dopo il 385). Visse in Atene dove aprì una celebre scuola di retorica, frequentata anche da Gregorio Nazianzeno e Basilio di Cesarea. Delle sue Orazioni [...] ne sono giunte a noi 24 con parecchi frammenti; fra esse è da ricordare la Monodia per la morte del figlio Rufino. Le orazioni di I., ammirevoli per colorito poetico e armoniosità di periodo, non per il pensiero, sono utili per le frequenti citazioni ...
Leggi Tutto
Soprannome dato a Origene, onde l'errata identificazione di Origene con l'A. principale interlocutore (e autore ?) del dialogo Sulla retta fede in Dio (Περὶ τῆς εἰς Θεὸν ὀρϑῆς πίστεως), contro marcioniti [...] e gnostici. Il dialogo, che sfrutta le opere di Metodio d'Olimpo, deve attribuirsi, per questo e altri indizî, al sec. 4º. Fu tradotto in latino da Rufino. ...
Leggi Tutto
Nome del proprietario di un fondo sulla via Latina, dov'è una catacomba (cimitero di A.), nota attraverso documenti e riscoperta nel 1937; gli scavi vi hanno posto in luce tra l'altro qualche cubicolo [...] interessante e un mosaico con la storia di Giona. Non è provata l'identità di A. col senatore romano, datosi a vita ascetica, amico di Rufino e di s. Paolino di Nola e lodato da Palladio. ...
Leggi Tutto
- Condottiero dei Visigoti (circa 370 - 410), fu l'autore del celebre saccheggio di Roma del 410.
Vita e attività
Acclamato nel 395 duce dei Visigoti stanziati come foederati di Roma nella Pannonia e [...] inserendosi abilmente nella discordia esistente tra i successori di Teodosio, Arcadio e Onorio, e i rispettivi ministri, Stilicone e Rufino. Affrontato da Stilicone nel 395 e 396, venne a patti. Arcadio, imperatore d'Oriente, gli conferì la carica di ...
Leggi Tutto
Girolamo (lat. Hieronlamus) Padre della Chiesa (Stridone, nei pressi di Aquileia, 347 ca
Betlemme 419), santo.
La formazione letteraria
Di un’agiata famiglia cristiana, G. si recò a Roma giovanissimo, [...] Aquileia, dove fece parte di un circolo erudito che si raccoglieva attorno al vescovo Valeriano, frequentato anche dal suo amico Rufino; ma nel 373 «un improvviso uragano» disperse il gruppo, e G., con Bonoso e due altri amici, cercò – attraverso l ...
Leggi Tutto
OTONE (M. Salvius Otho)
Arnaldo MOMIGLIANO
Imperatore romano (69 d. C.), figlio di L. Salvio Otone che rivestì il consolato e di Albia Terenzia, nato nel 32 d. C.: la sua famiglia era, a quanto sembra, [...] d. C. Amico intimo di Nerone, ne condivise i bagordi. Si sposò nel 58 con Poppea Sabina, facendola divorziare da Rufino Crispino. Pochissimo dopo (o nello stesso anno 58 o nel 59) Nerone, innamoratosi di Poppea, allontanava O. mandandolo come legato ...
Leggi Tutto
CACCIAVILLANO (Caçavillanus, Cazavillanus, Garzavillanus)
Giuliana D'Amelio
Glossatore civilista della scuola bolognese, attivo tra il 1199 e il 1209. Queste date sono indicate dai soli due documenti [...] in cui ebbe inizio il suo insegnamento; C. "legum doctor" vi appare insieme con due professori piacentini, Guglielmo e Rufino de porta, nell'atto di prestare il giuramento consueto dei dottori bolognesi di non insegnare altrove. Ma non molto dopo il ...
Leggi Tutto
Dottore della Chiesa latina (Stridone, nei pressi di Aquileia, 347 circa - Betlemme 419); di un'agiata famiglia cristiana, Girolamo venne a Roma giovanissimo, con l'amico Bonoso, per compiervi eccellenti [...] trascrivendo opere. Poi lo ritroviamo ad Aquileia, in un circolo dotto raccolto attorno al vescovo Valeriano e frequentato anche dal suo amico Rufino; ma nel 373 G., con Bonoso e due altri amici, cerca la via dell'Oriente. Nel 374 è ad Antiochia dove ...
Leggi Tutto
Pittore (Forlì 1502 circa - ivi 1584). Allievo di Girolamo Genga, con il quale lavorò nella Villa Imperiale di Pesaro, fu poi a Venezia dove, in collab. con F. Salviati, decorò un soffitto di palazzo Grimani [...] , dipinse, con accentuati effetti chiaroscurali, una Crocifissione e santi (Forlì, S. Biagio), la Presentazione di Gesù al tempio (1533, Cesena, santuario della Madonna del monte), la Deposizione dalla croce (1538, Forlimpopoli, S. Rufino), ecc. ...
Leggi Tutto
Fabiano, santo
Francesco Scorza Barcellona
Successore di Antero nel 236, secondo la datazione del Catalogo Liberiano, più attendibile di quella di Eusebio di Cesarea, che nel Chronicon pone il suo accesso [...] una colomba gli si posò sul capo, come nella scena evangelica del battesimo di Gesù: nella sua traduzione della Historia eusebiana, Rufino di Aquileia osserva che questa tradizione era riferita da alcuni a F., da altri a Zefirino.
Poiché con la morte ...
Leggi Tutto
rufinismo
s. m. [der. del lat. rufus «rosso»]. – In zoologia, anomalia del colore del piumaggio e del pelo, che si trova talvolta in natura in alcune specie di uccelli e di mammiferi, per cui il colorito generale dell’animale è rossiccio.
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...