GEORGIA
T. Velmans
(georgiano Sa-Kartvel)
Regione storica del Caucaso meridionale, cui corrispondono quelle che nell'Antichità erano denominate Colchide e Iberia. I limiti territoriali sono cambiati [...] diffusamente accolta la leggenda della schiava s. Nino, che, venuta dalla Cappadocia, avrebbe evangelizzato i Georgiani. Intorno al 403 Rufino di Aquileia (ca. 345-410) dedicò un capitolo della Historia ecclesiastica (X, 2) alla santa, ma la sua ...
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DI BIANCHI (de Bianchi, Bianchi), Giovanni Battista
Christina Riebesell
Nacque da Ambrogio nel 1520 (?) a Saltrio (Varese). Non si conosce nulla sulla sua giovinezza e sulla sua formazione. Come risulta [...] da quella di Fabio Arditio, 1578), su di esse erano installate delle meridiane. Secondo la notizia di Alessandro Rufino del 25 sett. 1576, le teste furono trasportate a Caprarola sotto la sorveglianza di "Giovanni Battista scultore" (Partridge ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] con un gesto di infantile timore; nell'altro è rappresentato come vescovo, inginocchiato in preghiera davanti al suo predecessore s. Rufino, patrono di Assisi, che gli posa la mano sul capo. Da questa doppia raffigurazione si può dedurre che Teobaldo ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] propagator imperii, fondatore della securitas eterna74. Vettio Rufino, sotto Massenzio proconsole della provincia Acaia, è discendenti ideali delle antiche gentes patrizie dell’età regia): Rufino è anche pontifex dei Solis76, membro di un collegio ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] possono essere rinvenute dopo il Mille: gli affreschi, di modesta qualità, con i simboli degli evangelisti nella cripta di S. Rufino ad Assisi (prima metà sec. 11°), e poi a Spoleto e nei territori del ducato, dove le testimonianze si susseguono ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] Giovanni, 85), ma senza connetterla con Elena. La madre di Costantino è citata invece da Paolino di Nola nel 402 e da Rufino d’Aquileia nel 403, i quali la dicono, rispettivamente, aiutata dai giudei e dal locale vescovo Macario. La vera croce potè ...
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PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] e capitelli altomedievali, reimpiegati nella costruzione romanica.Del 923 è la prima attestazione della cattedrale dei Ss. Zeno, Rufino e Felice, la cui ricostruzione in tale secolo è stata ipotizzata sulla base dei già citati ritrovamenti degli anni ...
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Stato dell’America Centrale; confina con il Messico (a N e a O), il Belize, l’Honduras e il Salvador (a E) ed è bagnato a S dal Pacifico; fra il Belize e l’Honduras si affaccia per breve tratto sull’Atlantico [...] un regime autoritario e clericale; nel 1871 una rivoluzione portò al potere i liberali, che, in particolare con J. Rufino Barrios (1873-85), avviarono una modernizzazione del paese. Tale politica fu proseguita con metodi dittatoriali da M. Estrada ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] edificanti redatte in Oriente, come le Vitae Patrum, diffuse in Gallia da Giovanni Cassiano, la Historia monachorum, tradotta da Rufino verso il 402, e la Historia Lausiaca, opera di Palladio, discepolo e biografo di s. Giovanni Crisostomo. Tutti ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] francescano di tradizione 'leonina' (cioè filiazione remota del Memoriale in desiderio animae dei frati Leone, Angelo e Rufino) -, con l'accorgimento, oggi necessario, di alleggerire la presenza degli Spirituali in Giotto, presenza invece dominante ...
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rufinismo
s. m. [der. del lat. rufus «rosso»]. – In zoologia, anomalia del colore del piumaggio e del pelo, che si trova talvolta in natura in alcune specie di uccelli e di mammiferi, per cui il colorito generale dell’animale è rossiccio.
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...