GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] giovanili del pontefice e di come egli divenne discepolo di Pietro, nota in Occidente dalla traduzione latina eseguita da Rufino di Aquileia. La riduzione di G. e Gauderico venne in seguito ampiamente utilizzata da Leone Ostiense per la composizione ...
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GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] del testo tutta la tradizione orale e risulta influenzata da vicende contingenti. Di fronte alla riflessione del De bono pacis di Rufino da Sorrento, certo il prodotto più originale della cultura meridionale del XII secolo, in cui l'autore delinea la ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] ; De influentia siderum et Querela Parisiensis pavimenti, Parisiis 1496; Distici in Historia ecclesiastica di Eusebio tradotta da Rufino, Parisiis 1497; Carmen panegyricum ad Carolum Francorum regem, Parisiis s. d.; Bucolica, Parisiis 1497; De obitu ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] , per iniziativa di alcuni nobili emiliani, tra cui il bolognese Loderengo Andalò; la regola, stilata da fra Rufino Gorgone di Piacenza, ottenne, probabilmente con alcune rettifiche che miravano ad accentuarne il carattere di istituzione religiosa, l ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] ripreso da Salomone spacciandole per proprie invenzioni e chiamandole etica, fisica ed epoptica (nel latino del traduttore Rufino, le tre discipline erano dette filosofia morale, filosofia naturale e filosofia ispettiva). Secondo Origene, l'etica ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] : ivi, pp. 60-182.
17 Si è conservato solo il primo libro, nella traduzione latina di Rufino: Pamphile, Eusèbe de Césarée, Apologie pour Origène suivi de Rufin d’Aquilée: Sur la falsification des livres d’Origène, éd. par R. Amacker, É. Junod, Paris ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] v. ‘Amdä Ṣǝyon, I, pp. 227-229; per il re leggendario, S. Munro-Hay, Red., s.v. Gäbrä Mäsqäl, II, pp. 623-624.
73 Rufin., hist. X 9-10; Ath., apol. Const. 29-31; la presenza di monetazione continua di uno stesso re ‘Ēzānā prima pagano e poi cristiano ...
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rufinismo
s. m. [der. del lat. rufus «rosso»]. – In zoologia, anomalia del colore del piumaggio e del pelo, che si trova talvolta in natura in alcune specie di uccelli e di mammiferi, per cui il colorito generale dell’animale è rossiccio.
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...