Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] ' con l''elezione' viene ribadita da chi, come RuggeroBonghi in un suo famoso articolo, osserva che "il regime "l'individuo singolo bensì la corporazione stessa" (cfr. R. Bonghi, La decadenza del regime parlamentare, in "Nuova Antologia", 1884, LXXV ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] ». Ma anche in queste espressioni, come in altre più severe e meno moderate, come nel caso di RuggeroBonghi, o più misurate ma ugualmente convinte della necessità del compimento della rivoluzione liberale col ridimensionamento dell’attuale realtà ...
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Meridionale, questione
Francesco Barbagallo
Il Mezzogiorno prima dell'unità italiana
La questione meridionale si pone come problema fondamentale non appena si costituisce in unità lo Stato italiano, [...] e dirigenti politici: Silvio Spaventa, Francesco De Sanctis, Pasquale Stanislao Mancini, Francesco Ferrara, Pasquale Villari, RuggeroBonghi. Prenderanno le distanze dal governo sia la piccola borghesia provinciale che aveva combattuto nel disciolto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] di indubbio ingegno (e politico a tempo pieno) come Ruggiero Bonghi (Moretti 1993).
Accanto a una serie di specialisti (numismatici Morandi (1930-1933), Franco Borlandi, Aldo Romano e Ruggero Moscati (1934-1937), Giorgio Candeloro (1935-1937), ...
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