Magna curia
EErrico Cuozzo
Alle origini della "magna curia regis Siciliae". Il gran conte diSiciliaRuggeroI d'Altavilla organizzò il governo centrale della sua signoria territoriale senza un preciso [...] questi anni che tra i funzionari del governo centrale della signoria, in prevalenza greci, incominciarono a inserirsi alcuni funzionari arabi della Sicilia, come, ad esempio, il governatore di Palermo, l'amiratus.
Nel 1112 Ruggero (II), uscito dalla ...
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Regno costituito nell'11° sec. dai normanni. Successivamente governato da varie dinastie, fu in alcune fasi aggregato al Regno di Napoli come Regno delle Due Sicilie, denominazione che si impose definitivamente [...] contro i musulmani nel 1091 e che governò la Sicilia con il titolo di conte. Fu il successore Ruggero II a unire l'isola alle terre continentali e a ottenere, nel 1130, dall'antipapa Anacleto II e poi, nel 1139, da Innocenzo II, la Corona diSicilia ...
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Cistercensi
Paola Vitolo
L'Ordine, fondato a Cîteaux da Roberto di Molesme nel 1098, si propose di attuare un rinnovamento della vita monastica attraverso il ritorno alla primitiva regola di s. Benedetto [...] in Italia meridionale abbiano avuto luogo già al tempo diRuggero II diSicilia, ma fu senza dubbio lui a porne le premesse che gli avevano attirato le dure critiche di s. Bernardo, favorire i Cistercensi poteva essere un segno dell'avvenuta ...
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Nome («uomini del Nord») dato alle popolazioni che, nell’Alto Medioevo, abitavano l’Europa settentrionale (Svedesi, Norvegesi, Danesi), note anche come Vichinghi, termine che in realtà fa più correttamente [...] gli Altavilla (Hauteville): Guglielmo Braccio di Ferro (m. 1046) divenne conte di Melfi (1043), Roberto il Guiscardo fu riconosciuto dal papa duca di Puglia e Calabria (1059), RuggeroI tra il 1060 e il 1091 strappò la Sicilia agli arabi e ne divenne ...
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Regione dell’Italia meridionale (19.540 km2 con 3.953.305 ab. nel 2020, ripartiti in 257 Comuni; densità 202 ab./km2). Si allunga da NO a SE, fra i mari Adriatico e Ionio, limitata a O dal Molise, dalla [...] imperfetto indicativo al valore di condizionale e di imperfetto congiuntivo e i costrutti perifrastici, di origine greca, del tipo diSicilia, con Ruggero II. Perduto per breve tempo da Ruggero, che nel 1130 si era proclamato re di P. e diSicilia, ...
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Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] incoronazione anomala desta qualche stupore, se Ruggerodi Wendover si preoccuperà di annotare l'indignazione del papa perché raggiunge Capua. Il suo ritorno rincuora i sudditi del Regno diSicilia, e i suoi appelli, sostenuti dai cavalieri tedeschi ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] , rispetto alla lotta contro i comuni o al controllo del dissenso nel Regno diSicilia. In altre parole, Federico in specifico riferimento all'eresia ‒, già la legislazione normanna diRuggero II aveva equiparato l'offesa alla Chiesa (nei suoi beni ...
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Italia
PPaolo Cammarosano
L'Italia fu il teatro della gran parte della vita di Federico II. Nato in una città delle Marche, incoronato re diSicilia a Palermo, incoronato imperatore in Roma, morto in [...] diSicilia. Dopo una lunga fase di ostilità e incertezza, nel 1139 il papa aveva formalmente riconosciuto il titolo regio a Ruggero certo non solo per la situazione delle fonti, entro i quali si erano svolte le prime affermazioni istituzionali delle ...
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Innocenzo IV
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190. La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. I Lavagna [...] sancita dal I concilio di Lione implicava un rischio di progressiva politicizzazione della sua iniziativa, soprattutto nel Regno diSicilia. Tra del cardinale Giovanni da Toledo, Ruggero da Torrecuso, autore di una delle fonti più importanti sull ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] dell'unione dell'Impero col Regno diSicilia, che Federico II gradua i suoi impegni, nel senso che prima riconosce di aver ricevuto il Regno diSicilia dalla benevolenza di santa madre Chiesa e di riconoscerne la sovranità al punto da dichiarare ...
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