DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] quel momento era assediata dalle truppe di Boemondo d'Altavilla, principe di Antiochia. D. e i Pisani intervennero in aiuto di di nuovo. D. lu accusato dal re di essersi appropriato dell'intera somma inviata nell'autunno 1101 da Ruggero, duca di ...
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Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] conto abbia puntato nel 1186 sul matrimonio del figlio Enrico VI, designato suo successore nel 1167, con Costanza d'Altavilla, ultima figlia di Ruggero II, fondatore di quel Regno, ed erede, per il momento solo presunta, di esso (Guglielmo II non ...
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Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] dopo la scomparsa di Federico Barbarossa e di Guglielmo II d'Altavilla, l'abate cassinese Roffredo de Insula (1188-1210), dal in S. Pietro a Roma, tra i partecipanti più in vista, Ruggero dell'Aquila conte di Fondi, Giacomo di S. Severino conte di ...
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FALCONE da Benevento
Errico Cuozzo-Edoardo D'Angelo
Nacque a Benevento verso la fine del sec. XI, se è da attribuire alla sua mano di notaio, sulla base di riscontri diplomatici e stilistici, un atto [...] successione nel ducato di Puglia del conte Ruggiero d'Altavilla (1128) e la fondazione del Regno di Sicilia 2-129; E. Paratore, Osservazioni sugli scrittori dell'età di Ruggero II, in Atti del Convegno internazionale di studi ruggeriani, Palermo 1955 ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] ottenne l'aiuto divino adducendo i meriti di Tancredi d'Altavilla e l'essere egli allora al servizio di suo figlio Ruggero: si aprì così la via per una beatificazione della "stirps" degli Altavilla. Ben si coordina la chiusa dell'opera, dedicata alla ...
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MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] che si andava configurando come nodo del rafforzamento del potere regio, grazie al favore del re di Sicilia Ruggero II d'Altavilla che lo creò dapprima scriniario, quindi vicecancelliere e infine cancelliere.
Nell'ottobre 1144 compare per la prima ...
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SALERNO
EErrico Cuozzo
Salerno, conquistata nel 1077 da Roberto il Guiscardo, dopo essere stata una delle città più importanti del ducato normanno di Puglia, ne divenne anche il centro amministrativo [...] La città campana, entrata a far parte del Regno normanno di Sicilia, costituì, durante gli anni del governo di Ruggero II d'Altavilla, il caposaldo del re nelle province continentali, il luogo dove egli era solito sbarcare provenendo dalla Sicilia, e ...
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CELESTINO III
OOvidio Capitani
Per tre aspetti, di grande importanza, la figura di C. acquista notevole rilievo in un contesto riferito a Federico II: il suo collegamento con quel clero romano che proprio [...] d'Altavilla al Altavilla resero sostanzialmente di più facile soluzione.
Il tentativo di C. di barattare la concessione della sepoltura di Enrico VI con la restituzione del riscatto imposto a Riccardo Cuor di Leone ‒ tentativo che secondo Ruggero ...
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TARANTO
CCosimo Damiano Fonseca
La città che Federico II visitò per la prima volta il 1221 era dal punto di vista urbanistico quella racchiusa sull'isola tra Porta Napoli e Porta Lecce alla confluenza [...] dello stesso feudo disposta dalla madre di Federico, Costanza d'Altavilla, in favore dell'avo paterno Ottone Frangipane.
Il primo privilegi e i diritti concessi dai suoi parenti, a cominciare da Ruggero II, da Guglielmo II e da Enrico VI e sua moglie ...
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CALABRIA
PPietro De Leo
Tra la fine del sec. XII e gli inizi del XIII la Calabria, suddivisa lungo la linea Squillace-Tiriolo-Nicastro nei giustizierati di Val di Crati e Terra Giordana a nord e di [...] feudalità si schierò subito con l'imperatore Enrico VI sposo di Costanza d'Altavilla, regina di Sicilia, anche se alcuni focolai di resistenza si estesero a opera di Ruggero di Trebisacce, Goffredo di Carbonara, Tancredi di Tarsia e altri ancora ...
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