Ifriqiyya
DDavid Abulafia
Il termine 'Ifriqiyya', derivato dalla denominazione di due province romane dell'odierna Tunisia e Algeria orientale, fu utilizzato all'epoca di Federico II dagli arabi per [...] come centro internazionale del commercio.
D'altro canto il rapporto politico fra la Sicilia e l'Ifriqiyya sotto i normanni fu molto più difficile. I tentativi diRuggero II di insediarsi in Africa, in primo luogo a Mahdia e poi a Tripoli, sfociarono ...
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Pastorizia
Alessandro Clementi
L'allevamento degli animali minuti, soprattutto ovini, coincide nei momenti del suo maggiore sviluppo con la transumanza. Tale prassi, diffusa soprattutto nelle regioni [...] grandi altipiani, durò fino all'avvento dei normanni. Il geografo arabo al-Idrīsī (sec. XII), che descrive al re Ruggero II diSicilia i suoi domini, afferma che tra Campomarino e Ancona (quindi in una larghissima parte dell'Abruzzo orientale) vi era ...
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Fiere e mercati
Jean-Marie Martin
La documentazione di età normanna e sveva è scarsissima in proposito. L'evidenza più chiara è di carattere istituzionale e riguarda l'importanza del plateaticum. Questa [...] corrisposto ai signori; infatti Ruggero II cedette il diritto di riscuoterla ai titolari di feuda quaternata (v. Regno diSicilia. Nel 1223 concesse a Termini Imerese una fiera annuale di tre giorni, esonerata da tasse, in occasione della festa di s. ...
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Provisores castrorum
Hubert Houben
La figura del provisor castrorum fu introdotta stabilmente verso il 1230-1231 da Federico II nell'ambito di una riorganizzazione dell'amministrazione dei castelli [...] fatto dall'imperatore Enrico VI, quando questi prese possesso del Regno diSicilia. Enrico VI, nei pochi anni che governò il Mezzogiorno d' membri di Ordini religioso-militari, cioè da un templare di nome Burrellus e da un ospedaliere di nome Ruggero, ...
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Legazia apostolica
SSalvatore Fodale
Istituto sorto grazie al privilegio concesso da Urbano II, con la bolla Quia propter prudentiam tuam del 5 luglio 1098, alla persona diRuggero I d'Altavilla, conte [...] II, il quale aveva riconfermato il privilegio a Ruggero II, introdusse una interpretazione restrittiva. Il papa ribadì il carattere soltanto esecutivo della facoltà attribuita al conte diSiciliadi sostituirsi al legato e precisò che le direttive ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] e paratici in Lombardia, compagnie a Bologna, maestranze in Sicilia, università e collegi a Roma; e ancora: abbadie, masse -, la necessità di non confondere la 'rappresentazione' con l''elezione' viene ribadita da chi, come Ruggero Bonghi in un ...
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Caccia
Baudouin van den Abeele
"L'arte della caccia", scrive Federico II nel prologo al De arte venandi, "è la ricerca degli insegnamenti che permettono all'uomo di catturare per il suo uso degli animali [...] a Ruggero de Morra per farsi inviare quattro falconi; il 9 ordina a Gualtiero de Cicala di accogliere un astore e di farlo che erano stati redatti per i suoi predecessori normanni in Sicilia, come il Dancus rex e il Guillelmus falconarius, dovevano ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] la ricostruzione della Sambucina, di S. Maria di Acquaformosa e dell'abbazia del Sagittario. In Sicilia, la basilica del Murgo sfuggenti e di scarso rilievo: di certo si sa che il monastero benedettino femminile, già fondato da Ruggero II, fu ...
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Ippiatria
RRiccardo Gualdo
La cavalleria diviene il fulcro dell'esercito medievale già in età carolingia, e soprattutto dal sec. XII in poi il cavallo simboleggia la nobiltà e la forza cavalleresca [...] di Manfredi, alla cui corte operava Bartolomeo da Messina. Traduttore di vaglia (a lui pare alludere Ruggero Bacone quando scrive di . Palma, Per un trattato di mascalcia in dialetto siciliano del secolo XV, "Archivio Storico Siciliano", n. ser., 45, ...
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Greco-ortodossi
EEnrico Morini
Piissimi e ortodossi, anziché empi ed eretici ‒ come ormai li percepiva l'Occidente latino dopo il definitivo consumarsi dello scisma tra Roma e Costantinopoli e il traumatico [...] Ruggero II, nella sua piccola 'lotta delle investiture' contro le prerogative papali nel suo Regno, si era avvalso di una ripresa del senso d'identità ecclesiale e teologica della grecità autoctona, che si veniva esprimendo nell'opera del siciliano ...
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ducale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo ducalis, der. di dux «duce»]. – 1. agg. Di duca, del duca: corona d., milizie ducali. Quindi anche del doge, dogale: lettere d.; Palazzo d., a Venezia. 2. s. m. Moneta d’argento scifata, coniata nella...
giustiziere
giustizière s. m. [der. di giustizia]. – 1. a. ant. Chi aveva l’ufficio di amministrare la giustizia in un luogo; giudice. b. Esecutore materiale di una condanna a morte; carnefice, boia. In questo sign. (spec. se usato in senso...