ANGLONA, Borrello d' (d'Anglone, d'Agnone)
Francesco Sabatini
Della stirpe dei feudatari di Agnone (nel Molise), un ramo dei conti di Sangro, visse nella prima metà del sec. XIII. Da Federico II fu privato [...] i parenti dell'Anglona, protetti e remunerati invece dal papa. Fra questi erano tre figli del conte: Ruggero, arcivescovo di 1868, pp. 124-127; Saba Malaspina, Istoria delle cose diSicilia, ibid., p. 213; B. Capasso, Historia diplomatica regni ...
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ARAGONA, Guglielmo d'
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Figlio terzogenito di Federico III diSicilia e di Eleonora d'Angiò, dopo il 9 nov. 1317, alla morte del fratello Manfredi, divenne duca d'Atene e Neopatria, ma affidò l'effettivo [...] , Testamentum ducis Willelmi, in Mem. per servire alla storia letteraria diSicilia, Palermo 1756, pp. 412-416; Michele da Piazza, Historia Sicula, in R. Gregorio, Bibliotheca Scriptorum..., I, Panormi 1791, pp. 543; Chronicon Siculum, CIV, ibid., II ...
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TANCREDI, RE DISICILIA
Figlio naturale diRuggero d'Altavilla, duca di Puglia, e di Emma dei conti di Lecce, nel 1149 divenne conte di Lecce. Nel 1154 fuggì a Costantinopoli per sottrarsi alla persecuzione [...] diritti sul Regno diSicilia. T. tacitò il sovrano inglese con forti somme di denaro, mentre lo scontro con gli Svevi si trascinò a lungo senza azioni risolutive. T. cercò di rafforzare la propria posizione facendo sposare il figlio Ruggero con Irene ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] e i soldati di marina (40 e talvolta 120 per unità), che aggiungevano (per 250 navi) 85.000 uomini alle forze di terra fino a un totale di quasi 350.000 uomini. Questo complesso di forze, che combatté in Italia contro Annibale, in Spagna, in Sicilia ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] compagnie a Bologna, maestranze in Sicilia, università e collegi a Roma; complesso delle corporazioni aveva manifestato i segni di un declino inarrestabile. Un di non confondere la 'rappresentazione' con l''elezione' viene ribadita da chi, come Ruggero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] propter prudentiam tuam di Urbano II. Infatti con la bolla, stilata per Ruggero d’Altavilla che Sicilia e per le crociate; ma alle loro conquiste risaliva il potere di quei «tyrannunculi» (i baroni) che iniziarono a vessare, e vessavano ancora, i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] fuori d’Italia», i «problemi di rapporti fra noi e gli altri, problemi di interesse vivo ancor di cultura e di religione. L’influsso dell’islam attraverso la Spagna e la Sicilia Romano a Luigi Dal Pane, da Ruggero Moscati a Luigi Volpicelli, a Franco ...
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VITTORE III, beato
Cristina Colotto
Dauferio nacque nel 1027 da un ramo della famiglia principesca di Benevento. La Cronaca di Montecassino ci informa che suo padre fu ucciso dai Normanni, mentre dai [...] Ruggero Borsa aveva visto nominare il proprio candidato alla guida della sede vescovile di Salerno. Dopo aver trascorso la Pasqua a Montecassino (28 marzo), si diresse a Roma, scortato da Giordano di Capua e Gisolfo di Salerno. Qui, una volta che i ...
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BERTI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 22 luglio 1901, da Angelo e da Evangelina Fasulo, in una famiglia di classe media, socialista e di confessione valdese. Trascorse la giovinezza [...] segreteria diRuggero Gricco, da parte dei Sovietici - e, almeno in parte, di Togliatti ; P. Di Pasquale, Ricordo di G. B. in Sicilia, in Rinascita, 23 marzo 1979, p. 40; G. Isola, Evangelina e l'"aradio", in Passato e Presente, I (1982), n. I, pp. ...
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Caccia
Baudouin van den Abeele
"L'arte della caccia", scrive Federico II nel prologo al De arte venandi, "è la ricerca degli insegnamenti che permettono all'uomo di catturare per il suo uso degli animali [...] quelli che erano stati redatti per i suoi predecessori normanni in Sicilia, come il Dancus rex e il Guillelmus falconarius, dovevano senz'altro farne parte. Non c'è alcun cenno sulla presenza del trattato di Adelardo di Bath, De avibus tractatus, o ...
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