ALEMANNI, Nicolò
Silvio Giuseppe Mercati
Nacque ad Ancona il 12 genn. 1583 da famiglia oriunda di Andros. Alunno del Collegio greco di Roma, si distinse nello studio del greco e del latino. Benché ordinato [...] esempio al p. Gretser per l'edizione dello ῾Οδηγός di Anastasio Sinaita, all'Ughelli per l'Italia sacra (diploma di RuggieroII per Mileto), al p. Giacomo Mercati con Risposte ad alcune proposte sopra il Simbolo di Athanasio,inedite.
Come medita può ...
Leggi Tutto
CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] i suoi poemi epici, l'Amadeide, il Firenze e il Ruggiero), insistendo persino nel suo vezzo di affidare ad altri, e a stampa di G. C., in Atti e mem. della Soc. stor. savonese, II (1889-1890), pp. 427 ss.; G. Imbert, Il Bacco in Toscana di Francesco ...
Leggi Tutto
BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] in Atti del R. Ist. veneto di scienze,lettere ed arti, LIX, II (1901-1902), pp. 27-34;F. D'Ovidio, I pensieri inediti . Morandi, Il pensiero politico di R. B., in Annali di scienze politiche, II (1929), pp. 231-37; M. Delle Piane, Il liberalismo di R. ...
Leggi Tutto
FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] entra in amicizia con F. Nicolini, A. Omodeo, G. De Ruggiero, F. Chabod, L. Russo, G. Citanna, A. Parente, 1929), 2-3, pp. 48-52; P. Nardi, Mida il nuovo satiro, in Pegaso, II(1930), 4, pp. 498-501; E. Bevilacqua, Mida il nuovo satiro, in Leonardo, n ...
Leggi Tutto
COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] della "locuzione artificiosa" si rileva nel Pianto di Ruggiero, Napoli 1583. Sempre d'impostazione classicistica sono le d'incostanza e d'infedeltà (Napoli 1613), pur lodando Filippo II il quale "procedé... tanto severamente verso i suoi ministri più ...
Leggi Tutto
CAMPELLO, Pompeo
Filippo Mazzonis
Nacque a Spoleto il 15 febbraio del 1803 da Bernardino e dalla fiorentina Beatrice Bourbon del Monte. Concluse a Spoleto con successo gli studi iniziati a Castiglion [...] storico del Risorgimento, Carteggio politico di Torelli Ruggiero (1860); Perugia, Archivio Alfani-Silvestri, Fondo ss.; P.Campello della Spina, Storia documentata aneddotica di una famiglia umbra, II, 2, P. C. e i suoi tempi, Città di Castello s. ...
Leggi Tutto
DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] l'eclettismo nel quale, anche sotto la direzione di E. De Ruggiero (1895-1906) la rivista era restata incagliata. Erano state poi di storia della lingua italiana, Roma 1958, p. 179).
II pensiero che lega sotterraneamente tutti i rilievi del D., quello ...
Leggi Tutto
PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] al suo comportamento avevano trovato i ministri De Ruggiero e Arangio Ruiz e lo stesso Commissariato di P. Scritti minori, a cura di B. Gentili - G. Morelli - G. Serrao, II, Roma 1978, pp. 393-399, con le integrazioni di F. De Martino, Jacques lo ...
Leggi Tutto
BALDACCHINI GARGANO, Francesco Saverio
Mario Quattrucci
Nacque a Barletta il 22 apr. 1800 da Giuseppe e Giovanna Vecchioni; compì gli studi letterari e filosofici a Napoli, dove, morto il padre, si [...] Bonghi, ne accoglieva con grande affetto il figlio Ruggiero. Intensa è la sua attività giornalistica: collaboratore italiana nel secolo XIX,Bari 1921, I, pp. 24-26, 42 s., 65 s.; II, pp. 71 s.; F. De Sanctis, La letteratura italiana nel sec. XIX (con ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO di Telese
**
Nato in Italia meridionale (secondo lo Chalandon, fuori di essa), presumibilmente verso la fine del sec. XI, ed entrato nell'Ordine benedettino, divenne nel terzo decennio del [...] , ed egli qualche volta nasconde o muta la verità, come quando omette ogni accenno sui rapporti fra Ruggiero e Anacleto II, o presenta la fondazione della monarchia come fatto avvenuto indipendentemente dall'intervento di Roma. Ciononostante, l'opera ...
Leggi Tutto