Betacismo (dal greco bētakusmós, all’incirca «il parlare usando il suono corrispondente alla lettera beta») è il processo fonetico in cui un suono fricativo labio-dentale sonoro /v/ o vocale alta posteriore [...] : verbex = vervex (Corp. Gloss. Lat.), VII, 193 o berbex (Petronio), che diventa in rumeno berbece e in francese brebis; corvus ~ * corbus, da cui il rumeno corb, il francese corbeau, e l’italiano toscano corbo; nervus ~ nerbus, in italiano nerbo (ma ...
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Muller, Herta
Müller, Herta. – Scrittrice tedesca (n. Niţchidorf, Romania, 1953). Dopo essersi rifiutata di collaborare con la Securitate, i servizi segreti del regime di Nicolae Ceauşescu, per spiare [...] al bisogno di ribellarsi a ogni potere dispotico e alle sue ‘scacchiere’ concettuali e militari. Dopo il primo libro scritto in rumeno, Este sau nu este Ion (2005; trad. it. Essere o non essere Ion, 2012), dove si mescolano poesia, prosa, arti visive ...
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TEATRO
Mario Verdone
Il t. di prosa dell'ultimo ventennio ha preso caratteristiche che ne hanno modificato sensibilmente l'aspetto, determinando anche notevoli cambiamenti nella vita e nell'assetto [...] è stato composto da A. Militelu (Milano 1960): vi è messa in risalto, per i "miti drammatici", la personalità del poeta rumeno L. Blaga, il cui lavoro più importante è Mesterul Manole.
Anche il t. bulgaro ha una sua ricca e significativa silloge ...
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L’astreinte estesa alle sentenze di condanna pecuniarie
Giulia Ferrari
L’Adunanza plenaria del Consiglio di Stato, con la sentenza 25.6.2014, n. 15, ha risolto il contrasto giurisprudenziale insorto [...] con esclusivo riferimento a provvedimenti di condanna a obblighi di fare infungibili o di non fare (come negli ordinamenti rumeno, greco e sloveno) e consistono in una condanna al pagamento di una somma di denaro (Zwangsgeld/Ordnungsgeld) in favore ...
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URECHE, Grigore
Ramiro ORTIZ
Cronista romeno, nato nel 1590, morto nel 1647. È, con Miron Costin, che ne riprese e ne svolse le idee, il più antico tra i cronisti moldavi. Fece i suoi studî in Polonia, [...] Per la storia della cultura ital. in Rumania, Bucarest 1916, p. 9 segg.; id., Romanità del popolo e della lingua rum., in Manualetto rumeno, ivi 1936, p. 15 segg.; P. P. Panaitescu, Influenţa polonă in opera lui G. U. Şi Miron Costin, in Analele Acad ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] la guarigione dalla lebbra (a questa altezza è fatto risalire il battesimo), e la visione di ponte Milvio. Il Costantino rumeno è, senza dubbio, il più univocamente cristiano tra quelli esaminati finora: negli altri testi la conversione è il punto d ...
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MOLDAVIA
(v. Moldava, XXIII, p. 544; App. II, II, p. 338; URSS, App. III, II, p. 1043; IV, III, p. 754)
Già Repubblica Socialista Sovietica, la M. costituisce una Repubblica indipendente (Repubblica [...] . Fu introdotto l'alfabeto cirillico, favorita l'immigrazione di Russi e Ucraini, mentre parte della popolazione di origine rumena veniva deportata in Asia centrale. Con l'avvento di M. Gorbačëv anche nella Repubblica Moldava cominciarono a emergere ...
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GUARNIERI, Romano
Sandra Covino
, Nacque ad Adria, in Polesine, il 20 febbr. 1883, da Francesco e Carolina Cordella, in una famiglia della piccola nobiltà terriera. Dal 1898 al 1900 frequentò il liceo [...] interesse per l'apprendimento delle lingue straniere (nell'arco della vita imparò francese, inglese, olandese, tedesco, rumeno, spagnolo, fino allo svedese, che cominciò a studiare a settant'anni).
Sollecitato dalla lettura dei grandi scrittori ...
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Europa orientale e Grecia
Roberto Valle
Konstantin Koftis
La complessa e intricata vicenda della fortuna del pensiero politico di M. nell’Europa centro-orientale si inserisce, secondo lo storico ceco [...] ed è stato considerato la prima ipostasi delle dittature totalitarie e il paradosso terminale delle rivoluzioni moderne. Nel 1937, il rumeno Valeriu Marcu pubblicò un libro su M. e il suo tempo che è una sorta di trattato sulla genealogia della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alberto Giacometti, svizzero di nascita ma parigino d’elezione e di formazione, è [...] sui volumi, sia nelle gambe scolpite in un unico blocco che ritroviamo nei piedistalli utilizzati dallo scultore rumeno sin dal primo decennio del secolo.
Dagli anni Trenta Giacometti partecipa alla stagione surrealista di cui sviluppa soprattutto ...
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slavismo
s. m. [der. di slavo]. – 1. Quanto è proprio del mondo slavo, usanza venuta dal mondo slavo. In linguistica, parola o locuzione propria delle lingue slave o di una lingua slava, considerata in sé o in quanto introdotta in un’altra...
babesia
babèṡia (o babeṡièlla) s. f. [lat. scient. Babesia o Babesiella, dal nome dello scopritore, il medico rumeno V. Babeş (1854-1936)]. – Genere di protozoi piroplasmidi, parassiti del sangue dei bovini e degli ovini.