Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] il fascismo pretende di essere totalitario, il bolscevismo e la sua versione stalinista rifiutano l' ., The totalitarian party. Party and people in nazi Germany and soviet Russia, London 1974.
Voegelin, E., Die politischen Religionen, Wien 1938 ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] dinnanzi all’autorità del Santo Sinodo e in Russia la religione è rispettata»63.
Pochi mesi , p. 193.
63 B. Mussolini, Opera omnia, cit., XIV, p. 471.
64 Id., Bolscevismo imperiale, «Il Popolo d’Italia», 6 agosto 1920, in Id., Opera omnia, XV, p. ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] emersione delle classi popolari seguiva il mito della rivoluzione bolscevica e l’avvento della società di massa rendeva uniformi da altri paesi, come il Messico, la Spagna e la Russia o le nazioni rette dalla democrazia laica, e costituiva un’ ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] del tipo ‟non esiste al mondo fortezza che i bolscevichi non possano espugnare", e fosse inoltre palesemente priva di calda', vale a dire ha contenuto la tendenza secolare della Russia all'ampliamento della propria sfera di azione e di influenza ( ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] sarebbero verificati in seguito, dopo l'avvento della Rivoluzione bolscevica del 1917 (v. McAuley, 1982). Ma anche 981-1047.
Rimlinger, G., The management of labor protest in tsarist Russia, in "International review of social history", 1961, V, 2, pp ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] Gran Bretagna lo adottò soltanto nel 1752 (si passò dal 2 al 14 settembre) e la Russia soltanto nel 1918, subito dopo la vittoria della Rivoluzione bolscevica (si passò dal 31 gennaio al 14 febbraio), con l'eccezione della Chiesa ortodossa, che usa ...
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La teologia romana dei secoli XIX e XX
Costantino tra la Chiesa trionfante e la Chiesa dei poveri
Stanislaw Adamiak
Sergio Tanzarella
Congar, Chenu e il costantinismo
L’11 ottobre del 1962 il teologo [...] e si compie nel regno di Polonia e nelle altre regioni dell’impero russo contro la chiesa cattolica e i suoi sacri presuli, i ministri, i con la Rivoluzione francese e culminato con quella bolscevica – veniva applicata a un complessivo disegno ...
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Teoria critica della società
Giuseppe Bedeschi
La fondazione dell'Istituto per la Ricerca Sociale e la prima formulazione della 'teoria critica'
L'Istituto per la Ricerca Sociale fu fondato nel 1922, [...] lui equiparata al fascismo. "Il fascismo e più ancora il bolscevismo, dovrebbero aver insegnato che proprio ciò che appare folle al dei consigli, si era istituzionalizzata come autorità; in Russia la disciplina e l'ordine avevano salvato lo Stato, ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] che conferì una "logica", cui si affiancò la "storicità" marxiana, al successivo movimento rivoluzionario russo, e in particolare al bolscevismo di Lenin. La questione della continuità (oggettiva) o della discontinuità (soggettiva e oggettiva) tra ...
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Gentile dal Discorso agli italiani alla morte
Luciano Canfora
Il Discorso agli italiani
Quale punto di riferimento costituisse Giovanni Gentile per la cultura italiana ‒ in primo luogo per la cultura [...] «non già del cosiddetto asse», ma degli alleati e della Russia.
In un tale stato d’animo confuso e a rigore e manda a Ermanno Amicucci un altro articolo, La macchina bolscevica, che viene respinto.
Lo stesso 11 gennaio Gentile riscrive ...
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bolscevico
bolscevìco (meno corretto bolscèvico) agg. e s. m. (f. -a) [dal russo bol′ševik «maggioritario» tratto da bol′šenstvo «maggioranza»] (pl. -evìchi, meno corretto -èvichi o -èvici). – 1. Appartenente alla frazione di maggioranza del...