Scrittore francese (Parigi 1881 - Sanary-sur-Mer, Var, 1969). Figlio di un pittore, visse per alcuni anni in Russia; tornato a Parigi nel 1903, frequentò i simbolisti, legandosi poi a G. Apollinaire, M. [...] gli stimoli delle avanguardie novecentesche (Poèmes, 1905; Les féeries, 1907; Le calumet, 1910; Prikaz, 1919, dedicato alla rivoluzione bolscevica; Le livre et la bouteille, 1920; Peindre, 1921; Le jour et la nuit, 1937; Les étoiles dans l'encrier ...
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Figlia (n. Darmstadt 1872 - fucilata a Ekaterinenburg, notte 16-17 luglio 1918) del granduca d'Assia Luigi IV, sposò il 14 nov. 1894 il futuro zar Nicola II, convertendosi all'ortodossia e mutando il proprio [...] imponendogli i consigli di irresponsabili intriganti (celebre tra tutti Rasputin) e, nella prima guerra mondiale, favorendo indirettamente la Germania (congedo del Sazonov). Scoppiata la rivoluzione bolscevica, seguì le sorti di tutta la famiglia. ...
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Per comunismo s'intende un sistema sociale caratterizzato dalla comunione di beni fra gli associati: concetto affine a quelli di socialismo e collettivismo, in quanto esprimano esistenza o esigenza della [...] orme di Marx, 3ª ed., I, Bologna 1924; O. Bauer, Bolscevismo o democr. soc., Milano 1922; Zagorski, L'évol. actuelle du bolchévisme russe, Parigi 1921; R. Labry, Une législation communiste, Parigi 1920; Collez. Slovo, Roma 1918 sgg.; Tcherkinsky ...
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LENIN, Nikolaj (pseudonimo di Vladimir Il′ič Uljanov)
Ettore Lo Gatto
Uomo politico russo, organizzatore del partito comunista (frazione bolscevica), capo della rivoluzione di ottobre del 1917, primo [...] del 1906 L. partecipò al congresso di Stoccolma con la frazione boiscevica. Ritornato in Russia continuò la sua attività giornalistica nei giornali bolscevichi. Alla fine del 1907 ripartì definitivamente per l'estero dove rimase fino al 1917 ...
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STALIN, Josif Vissarionovič (XXXII, p. 460)
Giuseppe AVITABILE
Anche se fortissima, la posizione di Stalin nel 1936 era ancora minacciata dal persistere di tenaci opposizioni tra gli elementi della vecchia [...] guardia rivoluzionaria bolscevica. Perciò egli decise di procedere con energia alla liquidazione delle resistenze, iniziando di stampa nazista contro l'URSS e incidenti alla frontiera russo-manciuriana della primavera del 1939) lo spinsero ad un ...
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. Movimento politico italiano creato da Benito Mussolini (v.).
Dottrina.
Idee fondametali. - Come ogni salda concezione politica, il fascismo è prassi ed è pensiero, azione a cui è immanente una dottrina, [...] a un miglioramento. Qualche indice confortante di vita economica. Ripresa di lavoro. Ormai in decadenza l'infatuazione per la Russia e il suo bolscevismo, per merito anche di socialisti andati lì a constatare de visu lo stato del paese. E D'Annunzio ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] e con loro vennero fucilati alcuni funzionarî del consolato sovietico. Anche il generale cristiano, tornato dalla Russia, abbandonò l'antica fede bolscevica e si alleò con i nazionalisti contro Chang Tso-lin. Nell'estate del 1928 venne ripresa l ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] ), 782.300 nell'U. R. S. S. (specialmente in Ucraina e nella Russia Bianca), 310.000 in Francia, 259.800 in Germania, 120.000 nel Brasile, , dove rimase però soltanto un mese. L'esercito bolscevico prese allora un'offensiva, che svolse con successo, ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] Era la fine della guerra; la Turchia era vinta. La guerra russo-turca si chiudeva con la pace di Santo Stefano (19 febbraio la capitale ungherese. Per quanto già il 2 agosto il governo bolscevico fosse caduto e Béla Kun fosse fuggito in Austria, il 4 ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] gran numero Frisoni e dove sboccava la via commerciale, che andava attraverso la Russia alle capitali dei Bulgari del Volga e dei Chazari, Bolgar e Itil, una poesia di forme whithmanniane e d'ispirazione bolscevica (A. Lundquist, H. Martinson, ecc.). ...
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bolscevico
bolscevìco (meno corretto bolscèvico) agg. e s. m. (f. -a) [dal russo bol′ševik «maggioritario» tratto da bol′šenstvo «maggioranza»] (pl. -evìchi, meno corretto -èvichi o -èvici). – 1. Appartenente alla frazione di maggioranza del...