Stato
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
sommario: 1. Per una definizione storico-tipologica: a) Stato e altre forme di dominio; b) tipologia e storia; c) lo Stato e la sua storia. 2. Una parola, [...] negli Stati Uniti, adottando un regime presidenziale. La Russia arrivò assai tardi alla modernizzazione, mentre l'unità il 1917, la dittatura sovrana del Partito comunista bolscevico impose un'organizzazione del potere alternativa a quella europea ...
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Cent’anni di elezioni a Venezia
Gianni Riccamboni
Premessa
Sono passati oltre quindici anni da quando, nell’editoriale di un numero monografico dei «Quaderni dell’Osservatorio Elettorale», si lamentava [...] e poi con la solidarietà per i compagni di Russia, traditori dell’Intesa a favore degli Imperi»(50).
’on. Fradeletto, «Gazzetta di Venezia», 21 ottobre 1919.
49. Galleria bolscevica Numero 2, ibid., 22 ottobre 1919.
50. Vengano pure i tedeschi!..., ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] Profeta) fu dalla diplomazia ottomana utilizzata nel trattato con la Russia di Küciük Qainarge (1774), come poi più di un secolo in ambiente turco, per il kemalismo e la Rivoluzione bolscevica, fu proprio quello arabo, che aveva storicamente più ...
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Guerra
AAlastair Buchan
di Alastair Buchan
Guerra
sommario: 1. Definizioni della guerra. 2. Le guerre nella storia. 3. Le guerre moderne. 4. Guerre e conflitti nell'epoca contemporanea. a) La guerra [...] Bretagna e del Giappone d'intervenire, tra il 1917 e il 1920, nella guerra civile che seguì in Russia alla rivoluzione bolscevica, costituiscono uno degli esempi più chiari, nella storia moderna, d'intervento nei disordini interni di un'altra potenza ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] dirompente dello sviluppo capitalistico (Occidente europeo e nordamericano) o per la carenza di tale sviluppo (Russia zarista e bolscevica). Quando Antonio Gramsci, nel saggio Alcuni temi della quistione meridionale, scritto nel 1926 poche settimane ...
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Stati Uniti d'America
Stati Uniti d’America
Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington.
L’età [...] europei a Versailles ed era spaventata dalla Rivoluzione bolscevica. In queste condizioni, la battaglia di Wilson Corea del Sud e Cina (febbraio 2002), e l’avvicinamento alla Russia, sanzionato dall’intesa sul disarmo nucleare firmata da Bush e V. ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] e dunque tutta da sterminare. Secondo il carismatico leader del bolscevismo, lo Stato comunista aveva la missione storica di "ripulire di qualsiasi insetto nocivo il suolo della Russia, delle pulci: i furfanti; delle cimici: i ricchi, ecc." (ibid ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] titolo di esempio, la legge sulla censura promulgata da Caterina II di Russia - "contrario alle leggi di Dio o al potere supremo, o che 1917, a due giorni dall'inizio della rivoluzione bolscevica. Esso imponeva, con effetto immediato, "misure ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] medicina ariana, a una biologia ariana.
Il successo della rivoluzione bolscevica aggiunse un'importante dimensione alla dinamica del pensiero razzista. I profughi della destra russa diffusero nell'Europa occidentale i Protocolli dei savi Anziani di ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] , e fattosi più marcato in seguito alla frammentazione dell'Impero asburgico e agli eventi della rivoluzione bolscevica in Russia: in questo senso Pacelli ebbe parte di assoluto rilievo nel rappresentare le sorti della Germania come determinanti ...
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bolscevico
bolscevìco (meno corretto bolscèvico) agg. e s. m. (f. -a) [dal russo bol′ševik «maggioritario» tratto da bol′šenstvo «maggioranza»] (pl. -evìchi, meno corretto -èvichi o -èvici). – 1. Appartenente alla frazione di maggioranza del...