Gulag
Sigla di Glavnoe upravlenie (ispravitel’no-trudovych) lagerej, «Direzione generale dei campi (di lavoro correttivi)». Sistema dei campi di concentramento e di lavoro coatto, secondo l’ordinamento [...] negli anni di Stalin. Istituito nel 1926 e formalizzato nel 1930 (ma precedenti significativi vi erano anche nella Russiazarista e negli anni successivi alla rivoluzione del 1917), esso raggiunse l’acme della sua attività durante le grandi purghe ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] con l'ampia espansione sovietica, che raggiungeva e superava i confini più occidentali attinti a suo tempo dalla vecchia Russiazarista (ne rimaneva fuori solo la Finlandia), e con lo spostamento territoriale della Polonia, il dato che da ogni punto ...
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Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] si afferma come grande potenza - fino al 1917, quando i bolscevichi assunsero la guida della Rivoluzione.
La Russiazarista cercò consapevolmente di imparare dall'Occidente; collaborò con quanti in Occidente condividessero il suo obiettivo: che l ...
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Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] fine del dominio straniero da parte di una dinastia autoctona: è questo il caso della Cina dei Ming e della Russiazarista.
Gli imperi delle città-Stato
Gli Stati territoriali urbani costituiscono il punto di partenza degli imperi primari. Il loro ...
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I campi di concentramento
Francesco Tuccari
Con l’espressione «campo di concentramento» si indica in senso lato un’ampia tipologia di luoghi di reclusione e di internamento finalizzati alla deportazione, [...] . A essi fecero ricorso, per questi diversi scopi, soprattutto l’impero austro-ungarico, la Germania guglielmina e la Russiazarista.
Kolyma e Auschwitz: i campi di concentramento nei regimi «totalitari». I campi di concentramento dei due grandi ...
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Totalitarismo. Un problema storiografico
Luciano Cafagna
Il tema, le idee e la prassi relativi al totalitarismo riguardano un preciso periodo storico, quello che va dalla fine della Prima guerra mondiale [...] le sue manifestazioni più intense o estreme. Da un lato si deve ricordare che nel 1917 si era verificata, nella Russiazarista, una rivoluzione con forte orientamento ideologico: il progetto di questa, però, non si presentava come autoritario, se non ...
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Partito operaio socialdemocratico russo
(POSDR, Rossijskaja Social-Demokratičeskaja Rabočaja Partija) Partito politico russo, attivo tra il 1898 e il 1917. Dopo un periodo di gestazione che aveva visto [...] in esilio all’estero, e la gran parte dei militanti e dei quadri intermedi, impegnati nell’attività clandestina nella Russiazarista e in particolare nella costruzione di cellule del partito nelle fabbriche e nei quartieri operai. Il POSDR comunque ...
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Sykes-Picot, Accordo
Intesa segreta (1916) fra l’Inghilterra, rappresentata da M. Sykes (1879-1918), e la Francia, rappresentata da F. Georges-Picot (1870-1951), con l’assenso della Russiazarista, per [...] , mentre la Francia avrebbe avuto la regione siro-libanese, l’Anatolia sudorientale e l’Iraq settentrionale, e la Russia Costantinopoli con gli stretti e l’Armenia ottomana. Il resto della Palestina sarebbe stato sotto il controllo internazionale. L ...
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rivoluzióni russe Rivoluzioni del 1905 e del 1917, intese come fasi distinte di un unico processo che mutò radicalmente l'assetto politico della Russia e abbatté il regime zarista.
Dal 1905 al 1917
La [...] 1906) venne gradualmente esautorato, e il regime zarista tornò al suo tradizionale funzionamento autocratico.
La rivoluzione armata nelle campagne), timorosi di una vittoria dei Russi bianchi che avrebbe comportato la restituzione delle terre agli ...
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Strategia
Luigi Bonanate
Carlo Jean
(XXXII, p. 823; App. II, ii, p. 916; III, ii, p. 854; V, v, p. 303)
Parte introduttiva
di Luigi Bonanate
Plurisemanticità del termine
Se in una qualsiasi relazione [...] nella storia, tanto nel caso dell'attacco napoleonico all'impero zarista, quanto in quello dell'attacco nazista alla Francia nella raggiunta al termine di una rivoluzione, come avvenne tanto in Russia nel 1917 quanto nella Cina del 1949), sia alla ...
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russo
agg. e s. m. (f. -a) [dall’etnico lat. rinascimentale Russus, der. dello slavo Rus’ (prob. di origine scandinava) con cui fu dapprima indicata la Russia (poi Rossija 〈ras’ìeë〉)]. – 1. agg. a. Della Russia, regione geografica e stato...
s. f. Sentimento di paura e di ostilità verso il popolo, la politica e la cultura russa. ♦ Per la rinascita della Russia, 1500 persone si sono radunate ieri sotto la torre televisiva di Ostankino, a Mosca, chiamate dalle organizzazioni slavofile...